Pallavolo Picco LC – PavideaSelta 3-2
Mazzola parte con Fagioli al palleggio, Amasanti sulla sua diagonale, Cavallaro e Magno attaccanti ricevitori, Guccione e Lorenzi al centro con Poggi libero.
In avvio le valdardesi faticano a contenere il gioco veloce delle padrone di casa che prendono un minimo vantaggio e conducono 8-5 alla prima pausa tecnica. Le ragazze di Mazzola non riescono ad essere precise nella ricostruzione e non attaccano in maniera efficace. Lecco prende ulteriore vantaggio (12-8) costringendo il tecnico lodigiano della PavideaSelta a spendere il primo time out discrezionale per interrompere il buon momento delle lecchesi. Le valdardesi non si sbloccano e aggravano la propria situazione di punteggio con due errori dalla linea dei 9 metri che portano Lecco 16-11 al secondo tempo tecnico. Mazzola prova a sfruttare i centimetri di Zavaglio in prima linea, ma sono le ottime battute di Guccione e il muro di Lorenzi che permettono alla PavideaSelta di avvicinarsi. Lecco non si fa intimorire e chiude 25-22.
L’avvio di seconda frazione è molto più equilibrato, con Lecco che continua a forzare il servizio, e la PavideaSelta che entra in campo piu lucida in attacco e ordinata a muro. Le valdardesi difendono meglio e costringono le padrone di casa a forzare l’attacco con un aumento degli errori che regalano alla PavideaSelta il vantaggio di 7-10 che spinge il tecnico lecchese a spendere un time out. Le rossoblu calano l’intensità e dopo un massimo vantaggio di 4 lunghezze (10-14) consentono alle padrone di casa di agguantare il pareggio e portarsi a condurre 16-15. La PavideaSetla deve ricominciare da capo e la gara si fa intensa e combattuta con le due formazioni che giocano a viso aperto, con difese spettacolari e attacchi a tutto braccio. Il punteggio rimane in equilibrio fino al 20 pari quando le valdardesi prendono un vantaggio di due lunghezze. Lecco non ci sta e porta le ospiti ai vantaggi, ma un errore al servizio e l’ace di di Lorenzi portano la PavideaSelta sull’1-1 nel conto dei set (26-24).
La terza frazione si apre con Lecco che prova a scappare, ma le valdardesi con Amasanti e Guccione si riportano in parità (4-2 e 7-7). Le due formazioni forzano il servizio commettendo però anche diversi errori che contribuiscono a mantenere il punteggio in equilibrio. Grazie agli ace di Lorenzi e ai tre attacchi punto consecutivi di Cavallaro le rossoblu mettono un break di 5 punti (13-18). Gli arbitri aiutano parecchio la formazione di casa, annullando due buone azioni delle valdardesi, in copertura e in attacco, consentendo a Lecco di riportarsi sotto (18-20). Nuova parità e PavideaSelta che appare innervosita dall’arbitraggio. Mazzola richiama le proprie atlete alla calma e alla massima concentrazione e grazie agli attacchi di Cavallaro e Amasanti le rossoblu chiudono 25-23 e si portano sull’1-2 nel conto dei set.
La gara non vive sulla stessa intensità delle fasi iniziali e dopo un primo equilibrio in avvio di quarto set, le padrone di casa mettono un break di tre punti propiziato dagli errori della PavideaSelta (8-5). L’attacco rossoblu è più falloso e regala un vantaggio ancora piu largo a Lecco (20-15). Mazzola inserisce Ghisolfi per Lorenzi al centro ma le lombarde tengono la PavideaSelta a distanza conquistando sei set point (24-18). Le valdardesi sono troppo arrendevoli e Lecco può chiudere 25-21 portando Cavallaro e compagne al quinto e decisivo set.
Mazzola inserisce in avvio Ghisolfi per Guccione e le rossoblu prendono subito un buon vantaggio (0-4). Ancora protagonisti per il Lecco i due direttori di gara che regalano un ace alle locali con palla abbondantemente out e innervosiscono nuovamente le rossoblu. Tutto da rifare per la PavideaSelta con il punteggio che rimane in parità fino a quota 13 quando un blackout tanto improvviso quanto dannoso regala a Lecco un punto in attacco e un ace per il 15-13 finale.
Pallavolo Picco LC – PavideaSelta 3-2 (25-22/24-26/23-25/25-21/15-13)
Fagioli 5, Amasanti 20, Cavallaro 13, Magno 10, Guccione 9, Lorenzi 8, Poggi L, Ghisolfi 4, Zavaglio, Visconti, Periti, Tacchini, Vergani.