2012-2013

BAKERY GOSSOLENGO-PAVIDEA SELTA FIORENZUOLA 1-3

BAKERY GOSSOLENGO-PAVIDEA SELTA FIORENZUOLA 1-3 (20-25, 25-20, 21-25, 15-25).
BAKERY GOSSOLENGO: Arnoldi , Freni , Modena , Ronchetti, Prazzoli, Perrucci (L), Albertini , Brigati , Poggi (L2), Molinari. N.e. Alletti, Nartelli, Malvicini. All: Corraro. II° all. Biasetton.
PAVIDEA SELTA FIORENZUOLA: Sotera , Barbarini , Amasanti , Testa (L), Francesconi , Fagioli , Guccione , Magno , Ghisolfi. N.e. Vignola, Nicolini, Risoli. All: Amoros. II° all. Mazza.
ARBITRI: Folugo e D’Ettorre di Milano.
Il derby parla ancora fiorenzuolano. La Pavidea Selta ha fatto il bis conquistando anche la gara di ritorno che è stata intensa, piacevole e giocata tra due formazioni di grandissimo spessore. La Bakery Gossolengo ha confermato, se ancora ce ne fosse bisogno, di meritare ampiamente il salto di categoria, dimostrandosi potente, solida e compatta in ogni reparto; le biancoblu valdardesi hanno dimostrato carattere, velocità, intelligenza ed equilibrio conquistando un successo ineccepibile.
Palanguissola gremito e vestito a festa per salutare la storica promozione della Bakery che scende in campo con la maglia bianca sulla quale risalta la scritta “B/1”; valdardesi nella tradizionale casacca bianca con inserti neri che si schiera con Sotera, Barbarini, Amasanti, Francesconi, Fagioli e Guccione con la recuperata Alessia Testa pronta ad entrare sul parquet. Il tecnico Franco Corraro sceglie un sestetto di grande potenzialità formato da Arianna Modena, Jenny Arnoldi e dalle “ex” Ronchetti, Brigati, Poggi e Albertini. E’ subito gara vera, intensa, spumeggiante, la Pavidea Selta vuole regalarsi un’altra serata da protagonista e parte di slancio mettendo in evidenza un attacco potente ed una ricezione praticamente perfetta. La Bakery Gossolengo non riesce a prendere il ritmo giusto e deve subire le finalizzazioni di Beatrice  Francesconi e Lorena Amasanti che costringono all’errore a muro Vera Ronchetti (1-4). La Bakery Gossolengo non si scompone e gioca una pallavolo dagli alti contenuti tecnici che rendono la gara interessante ed incerta: Arnoldi scarica la sua potenza al di là della rete, il muro valdardese ha qualche incertezza, Chiara Brigati ci mette del suo e le distanze si accorciano (6-8). Amoros si rifugia in un time out ed al rientro la Pavidea Selta mette il turbo con Barbarini, Francesconi e Giulia Sotera per una fuga da 7-13. Tocca a Corraro correre ai ripari con un time provvidenziale che rimette ordine ed allora è Silvia Freni a portare punti con un muro che chiude la strada a Giulia Sotera e una schiacciata che manda in crisi Beatrice Francesconi. Arianna Modena mette giù un pallone difficile e il Bakery va a “-3” (11-14). Il derby sale di tono, le squadre si fronteggiano ad armi pari senza farsi regali; la Pavidea Selta ha una Francesconi in più e trascina le compagne verso un 12-17 che Barbarini incrementa vincendo il muro con Vera Ronchetti (12-18). La Bakery non molla, non si scoraggia e tiene il campo con la sicurezza della capolista: Giulia Sotera non controlla un pallone vagante, la solita Arianna Modena mette a terra un attacco velocissimo e le padrone di casa recuperano (16-19). Il pubblico si scalda, in campo si gira a mille, l’incontro resta incerto: Amoros avvicenda Giulia Sotera con Ada Magno, Beatrice Francesconi fa 17-22, Chiara Brigati manda lungo un attacco e consegna il set ball alla Pavidea Selta, Noemi Barbarini ringrazia e incrocia un pallone da strike (20-25).
Secondo atto subito intenso, senza pause, senza tempi morti. Il pubblico non si annoia, applaude, incita le protagoniste che sul parquet rispondono in moneta sonante: le valdardesi provano la fuga con un muro vincente di Barbarini, ma in campo opposto la Bakery replica con Silvia Freni che costringe all’errore Lorena Amasanti per il 2-2 e Giulia Sotera per il primo sorpasso (3-2). Adesso le padrone di casa hanno il ritmo giusto e si staccano con un attacco di Arianna Modena (5-2), ma un pallonetto di capitan Fagioli e una schiacciata di Giulia Sotera vogliono dire pareggio (5-5). Si va avanti a botta e risposta, gli attacchi spesso trovano le difese pronte, le ricezioni fanno salvataggi ai limite dell’impossibile. Una battuta di Barbara Fagioli manda in tilt Valentina Prazzoli, Amasanti colpisce a modo suo e fa 7-10, ma la fuga delle fiorenzuolane si interrompe sotto l’attacco arrembante della onnipresente Modena e su un errore di Valentina Guccione che rimette tutto in discussione (10-10). Tris di Beatrice Francesconi che vale il 10-13, ma ancora una volta il tentativo di staccarsi delle valdardesi non trova concretezza per un errore in battuta di Valentina Guccione ed una ricezione venuta male di Barbara Fagioli (14-14). Ci prova ancora la Pavidea con Sotera e Francesconi, poi Ada Magno manda lunga una battuta e Arianna Modena firma un altro sorpasso (17-16). Corraro gioca la carta Molinari a sostituire in battuta Silvia Freni, la Bakery vive momenti di gloria e procura dispiaceri alle rossoblu che si ritrovano ad inseguire (21-18). Arnoldi conclude a suo favore un attacco spettacolare, Ada Magno manda fuori un muro e la Bakery si guadagna un set ball che subito va in archivio ancora con la scatenata numero 1del team di Corraro (25-20).
Terzo set e la Pavidea Selta alza subito il ritmo, terreno che le si addice, Lorena Amasanti e un muro vincente di Beatrice Francesconi vale la fuga decisa delle rossoblu (7-10). Corraro chiama il break time e la Bakery ritrova ritmo, concentrazione ed una Jenny Arnoldi da 10-11. La Pavidea Selta tiene il campo senza scomporsi troppo ed ecco che Sotera, Amasanti e Guccione tentano di allargare il gap, ma la Bakery è sempre attenta e pronta a sfruttare ogni minima incertezza ed a colpire senza pietà con Arnoldi e Albertini (16-15). Alessia Testa non controlla un pallone, Arianna Modena piazza una botta vincente e fa 18-15, ma le padrone di casa non hanno fatto i conti con Beatrice Francesconi che va al pareggio e ridà coraggio alle compagne che si ritrovano e tengono il ritmo delle avversarie superandole con Lorena Amasanti che firma un set ball (21-24) e vince un muro che chiude il set (21-25).
Il quarto atto parla rossoblu, la Bakery vacilla e sbaglia qualcosa di troppo, così la Pavidea Selta prende un vantaggio di sicurezza con il solito trio Amasanti-Francesconi-Barbarini (1-7). Corraro cambia Prazzoli con Chiara Brigati, Sotera manda in crisi Jenny Arnoldi, Barbarini manda fuori una battuta, poi Amasanti fa 5-10. Gara sempre vivace ed interessante, Amoros manda in campo Ada Magno concedendo un po’ di respiro a Giulia Sotera, Lorena Amsanti vale un 6-11, Barbara Fagioli la imita per il 7-12 e un muro di Valentina Guccione bissato da un attacco imprendibile di Ada Magno fanno 10-16. La gara entra nel vivo, il tecnico Amoros dà consigli e la Pavidea Selta vola spedita lasciandosi alle spalle una Bakery un po’ annebbiata che perde colpi e terreno scivolando velocemente a nove lunghezze (13-22). Le rossoblu valdardesi sentono vicina la vittoria e danno la spallata decisiva: Beatrice Francesconi fa 15-23, Valentina Guccione piazza la botta da set ball e Ada Magno chiude il conto (15-25). Les jeux sont fait, rien ne va plus. Bel derby, meravigliosa Pavidea.
Risultati della undicesima giornata del girone di ritorno: Pro Patria Milano-Anderlini Unicomstark Sassuolo 3-2, Bakery Gossolengo-Pavidea Selta Fiorenzuola 1-3, Florens Vigevano-Volley 2001 Garlasco 3-2, Properzi Games Lodi-Grissinbon Tecnocpoie Reggio Emilia 3-0, Vemac Vignola-Primedil Cost Seveso 3-0, Farmabios Sisa Gropello Cairoli-Texcart Città di Carpi 3-0, Gramsci Pool Volley Reggio Emilia-Valpala N&W 3-1.
Classifica: Bakery Gossolengo p.64, Pavidea Selta Fiorenzuola p.57, Farmabios Sisa Gropello Cairoli p.45, Properzi Games Lodi p.42, Volley 2001 Garlasco p.40, Gramsci Pool Volley Reggio Emilia p.39, Primedil Cost Seveso p.37, Florens Vigevano p.36, Pro Patria Milano, Anderlini Unicomstark Sassuolo p.31, Valpala N&W, Vemac Vignola p.23, Grissinbon Tecnocopie Reggio Emilia, Texcart Città di Carpi p.18.
Bakery Gossolengo promosso aritmeticamente in B/1, la seconda e la terza vanno ai play offs. Valpala N&W, Vemac Vignola, Grissinbon Tecnocopie Reggio Emilia e Texcart Città di Carpi retrocedono in serie C.
FRAN CO BONATTI