La Pavidea Steeltrade c’è e si vede. Le rossoblù si sono aggiudicate la 5° edizione del Torneo Avis Aido disputato al “Palaverde” di Passirano in provincia di Brescia al termine di una finalissima tirata ed avvincente contro il solido sestetto della Vistalli Foppapedretti Bergamo. Una vittoria che sta ad indicare come le ragazze di Omar Amoros abbiano già raggiunto una condizione soddisfacente che, ad un mese dall’inizio del campionato, è già un ottimo biglietto da visita.
Il Volley Curtatone dà forfait ed allora la semifinale è contro le trentine dell’Argentario che la Pavidea Steeltrade regola al terzo set con una condotta di gara tonica ed intensa. Amoros si affida ad un sestetto collaudato composto da Scapuzzi, Testa, Ghisolfi, Ambrosini, Ferretti, Cester con la rientrante Noemi Barbarini, pedina importante per l’equilibrio tattico, pronta al cambio. Pavidea Steeltrade subito in fuga con un 4-0 inequivocabile, con le avversarie in netta difficoltà che non riescono a tenere il ritmo sotto rete e subiscono anche due “aces” a firma Valentina Cester. Gara veloce, le fiorenzuolane sbagliano qualcosa in attacco e l’Argentario si avvicina 12-9, la Pavidea Steeltrade ha più tasso tecnico e tiene botta con sicurezza piazzando un netto allungo con alcuni scambi veloci che portano il punteggio sul 21-13. L’Argentario prova a spezzare il ritmo, ma ci pensa Ilaria Fanelli a mettere a terra palloni pesanti spianando la strada a Lisa Ambrosini ed al suo 25-19.
Secondo set con le valdardesi un po’ statiche a muro e la gara prende una piega diversa: la Pavidea Steeltrade vacilla e scivola a “-3” (8-11), allora Amoros prova a cambiare assetto tattico mandando in campo Caterina Errichiello al posto di Lisa Ambrosini e Alessandra Pisani per Valentina Cester, ma i risultati sono miseri e le rossoblù non riescono a rimettersi in carreggiata e scivolano a sei lunghezze (16-22). Veronica Vignola va a rilevare Alice Scapuzzi, ma il recupero non riesce e l’Argentario pareggia il conto (19-25).
Si va alla terza e decisiva partita con Veronica Vignola in cabina di regia, ma le valdardesi vanno sotto (2-4) ed allora il tecnico Amoros si rifugia in un time out per dare la scossa al gruppo che appare poco aggressivo. La sosta dà gli effetti sperati, perché la Pavidea Steeltrade ritrova ritmo e carattere in ricezione e sotto rete, la manovra torna fluida ed il punteggio resta in equilibrio. Errichiello va a rilevare Cester, ma Chiara Ferretti sbaglia il servizio e sul 13-11 un clamoroso errore della coppia arbitrale regala un punto all’Argentario che ringrazia, ma riesce ad andare poco oltre, perché prima Caterina Errichiello piazza un preciso ed imprendibile lungolinea, poi fallisce il colpo del kappaò sbagliando il servizio ed allora tocca a Chiara Ferretti tirare la riga con una delle sue potenti schiacciate (15-13).
Si va alla finalissima contro la Vistalli Foppapedretti di Bergamo, vittoriosa su La Sportiva di Monticelli Brusati e le ragazze di Omar Amoros partono un po’ contratte finendo a “-5” (7-12) ed allora dalla panchina arriva l’input per il cambio: esce Valentina Cester ed entra Caterina Errichiello, le rossoblù recuperano terreno fino a portarsi sul 12-15, la Vistalli prova a rompere il ritmo crescente di Testa e compagne con un time out, ma la Pavidea Steeltrade comincia a rendere al meglio e insegue a ruota le bergamasche fino ad impattare 17-17. In campo la tensione è quella giusta Chiara Ferretti va in cattedra e firma un paio di punti pesanti che significano il sorpasso (23-21). La Vistalli non ci sta, ma il muro eretto da Marta Ghisolfi regge e rimanda al mittente una schiacciata da 24-24, poi tocca a Caterina Errichiello piazzare la botta del 25-24 e Noemi Barbarini fa strike (26-24).
L’incontro sembra tutto in discesa per le fiorenzuolane che giocano bene e tengono il campo con autorità, ma il sestetto bergamasco è agguerrito e risponde colpo su colpo; la Pavidea Steeltrade tira il fiato, il tecnico Omar Amoros utilizza tutte le effettive, le rossoblù sembrano riuscire a piazzare la botta finale, invece commettono un paio di errori che consentono alle lombarde di pareggiare il conto (26-28).
Uno a uno e si ricomincia con la stessa intensità: Alice Scapuzzi va in battuta e mette in crisi la ricezione avversaria, le fiorenzuolane fanno indossare un cappotto fuori stagione alla Vistalli (6-0), poi devono subire la sua perentoria rimonta, ma riescono a tenere un “+2” che dà coraggio. La gara si fa equilibrata, la Pavidea Steeltrade c’è, la Vistalli Foppapedretti anche e lo spettacolo ci guadagna. Fughe e recuperi, sorpassi e controsorpassi, poi Amoros manda in campo Valentina Cester al posto di Lisa Ambrosini per dare più ossigeno alla manovra. La mossa è di quelle da scacco matto, perché le valdardesi piazzano due attacchi vincenti e si aggiudicano un set tiratissimo 25-23.
Quarto atto sempre molto intenso, Pavidea Steeltrade e Vistalli Foppapedretti si danno battaglia a suon di schiacciate e recuperi al limite dell’impossibile, le fiorenzuolane mettono avanti la testa dimostrando di avere ancora benzina, ma il team bergamasco non ha nessuna intenzione di alzare bandiera bianca e va al recupero. Gara al cardiopalma ed è la Vistalli che piazza l’allungo decisivo per chiudere il set 25-23. Tie break inevitabile, Veronica Vignola avvicenda Alice Scapuzzi in regia, la Pavidea Steeltrade resta tonica e combattiva, l’incontro sembra non volere smettere di regalare emozioni: le valdardesi mantengono con i denti due lunghezze di vantaggio, Amoros cala l’asso con Valentina Cester al posto di Caterina Errichiello e l’ex Anderlini trova energie e precisione per mettere a terra la palla del 15-13. Sono passate 2 ore e quaranta minuti, Big Ben dice stop. Gioco, partita, incontro, trofeo. E la Pavidea Steeltrade va.
PAVIDEA STEELTRADE-VOLLEY ARGENTARIO COGOLO 2-1 (25-19, 19-25, 15-13)
PAVIDEA STEELTRADE-VISTALLI FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-2 (26-24, 26-28, 25-23, 23
-25, 15-13)
FRANCO BONATTI