GRAMSCI POOL REGGIO EMI,LIA-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 1-3 (19-25, 23-25, 25-23, 27-29).
GRAMSCI POOL REGGIO EMI,LIA-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 1-3 (19-25, 23-25, 25-23, 27-29).
La Pavidea Steeltrade fa tris. Dopo le vittorie contro la Properzi Lodi e quella del Torneo Avis Aido, le rossoblù fiorenzuolane superano anche lo scoglio della Gramsci Pool Reggio Emilia valido per la prima giornata del quadrangolare infrasettimanale al quale partecipano anche San Damaso e Montale Rangone. La gara è stata interessante ed ha messo in evidenza una Pavidea Steeltrade in continuo progresso e piena di personalità. Amoros sceglie Vignola, Testa, Errichiello, Cester, Ambrosini e Fanelli, con Barbarini pronta al cambio. Le reggiane della ex Sotera sono piuttosto fallose in attacco e per le valdardesi no è difficile staccarsi con decisione grazie ad una manovra ordinata ed efficace (4-10). Il “gap” non scuote più di tanto le padrone di casa che continuano a sbagliare in ricezione, mentre la Pavidea Steeltrade tiene con sicurezza il campo. Il Gramsci prova a recuperare terreno, ma ottiene scarsi risultati ed allora le fiorenzuolane vanno via in scioltezza chiudendo il set 25-19. Secondo atto con Ferretti al posto di Ambrosini, il Gramsci rialza la testa e mette in difficoltà la Pavidea che scivola sotto (4-8). Amoros manda in campo Alice Scapuzzi a rilevare Veronica Vignola in regia, ma il Gramsci sembra più tonico ed allora la panchina valdardese gioca la carta Barbarini che va a sostituire Ilaria Fanelli. Gramsci sempre vivo e pericoloso in attacco, fino a quando un provvidenziale time out di Amoros non riesce a scuotere le valdardesi che vanno al recupero con attacchi tornati efficaci ed una difesa tornata solida. Nicolini entra al posto di Errichiello in difesa, la gara diventa più equilibrata e la Pavidea Steeltrade recupera ancora terreno fino a pareggiare 21-21. Incontro sempre interessantissimo, le valdardesi non mollano e un muro di Barbarini tiene botta ad un Gramsci vitalissimo. Barbarini è in ottima serata e tocca a lei firmare i due punti decisivi con due “murate” perfette (25-23).
Il terzo set vede in campo Alessandra Pisani, mentre Errichiello va in panchina a rifiatare, le fiorenzuolane sono un diesel e fanno fatica a prendere il ritmo giusto, poi quando Alessandra Pisani riesce a mettere giù la palla del pareggio, sembra che la gara torni in discesa per la Pavidea Steeltrade, invece sono le padrone di casa a rimettere avanti la testa (16-19). Amoros non ci sta e chiama un time out mescolando le carte in tavola. Entra Ilaria Fanelli a sostituire in battuta Noemi Barbarini; Alessandra Pisani si fa murare e il Gramsci rivede il vantaggio (21-24), allora la panchina rossoblù prova a cambiare qualcosa mandando dentro Errichiello, Nicolini e Barbarini al posto di Pisani, Ghisolfi e Fanelli, ma le reggiane ormai sono lanciate e vannjo a chiudere il set 25-23.
Per l’ennesima volta la Pavidea Steeltrade va al quarto set che sembra non discostarsi troppo dai precedenti, perché Alessia Testa e compagne partono lente consentendo ad un Gramsci rivitalizzato di andare a “+5” (9-14). La gara è difficile, le rossoblù sono in difficoltà, entra Luisa Nicolini al posto di Valentina Cester in seconda linea, mentre Ilaria Fanelli va a dare il cambio a Marta Ghisolfi. Solito copione con il Gramsci sempre di slancio e fiorenzuolane costrette ad inseguire. Torna in campo Valentina Cester, la gara si rivitalizza e la Pavidea comincia a giocare con maggiore scioltezza. Veronica Vignola va a punto con un delizioso pallonetto, ma il Gramsci è sempre avanti fino a quando Ilaria Fanelli piazza tre muri vincenti consecutivi che significano pareggio (24-24). La Pavidea Steeltrade adesso ci crede, la gara è sempre incertissima, poi Noemi Barbarini mnette giù la palla del sorpasso e la capitana Lisa Ambrosini chiude i conti (29-27).
FRANCO BONATTI