EMILBRONZO 2000 MONTALE RANGONE-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-0 (25-20, 25-15, 25-19).
EMILBRONZO 2000 MONTALE RANGONE-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-0 (25-20, 25-15, 25-19).
La Pavidea Stelltrade esce sconfitta nella finale del Torneo Precampionato contro il Montale Rangone al termine di una gara tirata ed ap’passionante giocata tra due sestetti avversari anche nel prossimo campionato di B/1. Per le fiorenzuolane di Omar Amoros e Danilo Michelotti è arrivata così la prima sconfitta in un precampionato tutto sommato positivo che lascia buone prospettive per la nuova stagione agonistica ormai alle porte.
La gara è la rivincita del faccia a faccia giocatosi dieci giorni fa al “Palamagni” e terminato con la vittoria della Pavidea Steeltrade, ma questa volta c’è in palio il trofeo e l’Emilbronzo 2000 Montale Rangone ha dalla sua anche il fattore campo che ha sempre una valenza particolare e spesso determinante.
Si comincia e Omar Amoros manda sul parquet modenese Pisani, Barbarini, Fanelli, Ambrosini, Cester con la regia di Alice Scapuzzi ed il libero Alessia Testa già caldo per l’ingresso in campo. E’ subito partita dagli elevati toni agonistici e tecnici, la palla viaggia a velocità stratosferiche e il pubblico si diverte. Le padrone di casa confermano le ottime credenziali emerse già a Fiorenzuola e tengono botta ad una ottima partenza di una Pavidea Steeltrade che gira a mille. L’Emilbronzo 2000 è un sestetto equilibrato e compatto e si va a guadagnare un break preziosissimo (8-6), ma le rossoblù fiorenzuolane sanno reagire con ordine sfruttando le loro potenzialità e riescono a impattare con un attacco vincente di Lisa Ambrosini. Incontro degno di una finalissima ed allora avanti a botta e risposta con Alessandra Pisani che va di potenza mettendo in grande difficoltà con le sue bordate la ricezione delle bianconere di Marcello Mescoli. Emilbronzo 2000 ancora in fuga sfruttando qualche falla nel muro delle rossoblù, ma la gara resta incerta e spettacolare: Valentina Cester piazza una schiacciata da pareggio (15-15), ma sono ancora le modenesi a trovare gloria con un break che costringe il tecnico della Pavidea Steeltrade al time (18-15). Le fiorenzuolane provano l’ennesima rimonta gettando in campo carattere, potenza e carica agonistica, ma le padrone di casa vanno via sicure ed allora la panchina rossoblù gioca la carta Marta Ghisolfi a rilevare Noemi Barbarini. Ci sono da recuperare quattro punti e Amoros cala un altro asso mandando in campo Chiara Ferretti al posto di capitan Ambrosini cercando di scardinare la saracinesca del Montale Rangone che non si rompe ed allora sono Riccò e compagne a mandare in archivio il set (25-20).
Si ricomincia e la Pavidea Steeltrade parte fortissimo provando a sorprendere un Emilbronzo 2000 ancora euforico per il set vinto, la partita è sempre avvincente ed incertissima, le fiorenzuolane giocano una buona pallavolo, ma due errori in battuta ridanno coraggio alle modenesi che si riavvicinano, prima che una terrificante “bomba” di Valentina Cester le ricacci a distanza (6-8). La Pavidea Steeltrade cerca l’affondo decisivo, ma è il Montale Rangone ad andare al recupero annullando il “gap” (10-10). Cambio in casa fiorenzuolana con Alessandra Pisani che lascia la scena a Caterina Errichiello, l’Emilbronzo 2000 è più efficace negli attacchi sotto rete e piazza la fuga (13-10). Amoros non ci sta e si aggrappa al time out, ma la Pavidea Steeltrade scivola sotto la precisione e il cinismo del team di Mescoli che si stacca secco (16-10). Scapuzzi va in panca ed in regia sale Veronica Vignola, poi ecco Alessandra Pisani che mette in campo la sua potenza senza trovare molti riscontri, perché il Montale Rangone sente vicinissimo il raddoppio e diventa irresistibile. Ancora un tentativo di Omar Amoros con un time out, ma la Pavidea Steeltrade è in ginocchio e cede 25-15. Due a zero e palla al centro.
Amoros cambia assetto scegliendo Ferretti, Ambrosini, Ghisolfi, Barbarini, Errichiello e Alice Scapuzzi a dirigere l’orchestra con Alessia Testa già nel clima giusto. Gara spettacolare tra due sestetti che non lesinano energie per superarsi; la Pavidea Steeltrade sente troppo il peso del doppio set di svantaggio e non trova spazi utili in attacco e coperture valide in difesa ed allora le padrone di casa piazzano un paio di attacchi imprendibili che valgono un sostanzioso 10-5. Omar Amoros non è uno che si arrende facilmente ispirandosi al detto “chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso”, chiama a raccolta le rossoblù per dare quella scossa che non arriva, perché la Pavidea Steeltrade commette troppi errori in battuta e non trova solidità in difesa; il Montale Rangone ne approfitta senza pensarci due volte e va al break (16-9). L’incontro diventa sempre più un gran premio della montagna di prima categoria per la Pavidea Steeltrade che non trova lo scatto decisivo e resta lontana (21-15), prima di un timido sussulto che suggerisce al tecnico modenese Marcello Mescoli un time spezza ritmo. Le fiorenzuolane cercano di riavvicinarsi e riaprire la gara tirando fuori le ultime energie, ma la serata non è quella giusta ed arriva il kappao definitivo (25-19). 3-0, trofeo all’Emilbronzo 2000, Pavidea Steeltrade a leccarsi le ferite. Una sconfitta adesso ci sta, ma da domenica non si potrà più sbagliare.
FRANCO BONATTI