PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-BRUNOPREMI BASSANO DEL GRAPPA 2-3 (25-20, 18-25, 20-25, 25-20, 10-15)
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola 8, Barbarini 13, Nicolini 1, Testa (L), Ambrosini 28, Pisani 4, Fanelli 6, Ghisolfi 2, Arzani (L2), Ferretti 15, Cester 8. All: Amoros. II° all. Michelotti.
BRUNOPREMI BASSANO DEL GRAPPA: Zarpellon, Malinov 14, Pamio 16, Scapati 14, Comunello 7, Zanon 4, Guerra 29, Compostella 10, Zanon (L), Scanavacca (L2). All: Malinov. II° all. Arsenov.
ARBITRI: Alessio Barbagallo di Alessandria e Lorenzo Paolicelli di Torino.
FIORENZUOLA D’ARDA (PC)-Pavidea Steeltrade, quando il cuore non basta. Le rossoblù fiorenzuolane hanno ceduto al Brunopremi di Bassano del Grappa al termine di una gara vibrante, intensa, equilibrata e decisa dalla loltteria del tie break dopo due ore e mezza piene di emozioni. Le ragazze di Amoros e Michelotti hanno giocato con impegno e decisione su ogni pallone dimostrando di volere arrivare a quella vittoria che darebbe morale e cambierebbe il futuro, ma alla fine hanno alzato bandiera bianca, portando in classifica soltanto un punto, ma meritandosi gli applausi del pubblico. Le vicentine, dal canto loro, hanno confermato le aspettative della vigilia, facendo vedere una pallavolo efficace e potente sotto rete grazie alla coppia Guerra-Pamio alla quale ha fatto da traino Ofelia Malinov spesso decisiva.
Ospiti che devono rinunciare a Botezat, Bridi e Sgarbossa, padrone di casa prive di Scapuzzi e Errichiello, ma con la rientrante Luisa Nicolini che riceve dal capitano Lisa Ambrosini un mazzo di fiori in ricordo della mamma Antonella Perticone scomparsa lunedì scorso. Un minuto di silenzio per onorare le vittime del ciclone “Cleopatra” che ha colpito la Sardegna e si parte: nella metà campo alla sinistra della tribuna la Pavidea Steeltrade che si schiera con Barbarini, Vignola, Ambrosini, Ferretti, Cester ed il “libero” Alessia Testa, dalla parte opposta il Brunopremi con Malinov, Pamio, Scapati, Comunello, Guerra e la regia del libero Scanavacca. La gara si fa subito interessante, perché il giovane sestetto del tecnico Atanas Malinov si fa vedere reattivo sotto rete dove la potenza di Alice Pamio si sposa alla perfezione con il dinamismo di Anastasia Guerra che firma il primo punto. La Pavidea Steeltrade sa rispondere con prontezza agli attacchi delle vicentine, ma un attacco di Lisa Ambrosini trova il preciso muro di Ofelia Malinov che vale il break (1-3). Valentina Cester non controlla un servizio di Sonia Compostella e, ma Ilaria Fanelli tiene botta e Cester riscatta il patatrac con un attacco alla dinamite che rimette in scia le rossoblù. Veronica Vignola piazza la “ace” del pareggio e capitan Ambrosini stoppa alla perfezione l’attacco di Guerra e va al sorpasso (5-4). Le battute al salto di Vignola mettono l’angoscia alla ricezione del Brunopremi e Lisa Ambrosini confeziona un 7-4 d’autore. Il break spinge la Pavidea Steeltrade che ingrana la marcia alta e si fa vedere sotto rete con Ilaria Fanelli che prende il tempo giusto a Alice Pamio, mentre arrivano puntuali le risposte di Scapati e Guerra per il 9-6. Le squadre sono divise da sei punti in classifica, ma nessuno se ne accorge e la gara è sempre più interessante: Anastasia Guerra sbaglia il servizio, il muro di Pamio respinge un attacco di Valentina Cester e Noemi Barbarini fa 11-7, dando la spinta a Chiara Ferretti che fa arrabbiare Alice Pamio (12-7). Malinov cambia Compostella con Elena Zarpellon, ma è sempre il team di Amoros a tenere il gioco con Barbarini che mette giù il pallone del 16-8. Le otto lunghezze da recuperare costringono la panchina vicentina al time out, ma le risposte positive non arrivano, perché Ofelia Malinov caccia fuori il pallone del 17-8. Alice Pamio suona la carica ed una schiacciata potentissima di Chiara Comunello interrompe la striscia della Pavidea Steeltrade che deve incassare anche un attacco della onnipresente Anastasia Guerra che vale il 17-11. Il Brunopremi è giovane, ma compatto e prova a rientrare in scia, ma il tentativo non riesce per l’errore in attacco di Ofelia Malinov e la finalizzazione di Ilaria Fanelli (19-11). La Pavidea Steeltrade corre veloce e si lascia a distanza le vicentine che subiscono due “aces” consecutive di Veronica Vignola ed un attacco di Valentina Cester non controllato da Sonia Compostella (22-13). Il set è saldamente in mano alle rossoblù che vanno a punto ancora con capitan Ambrosini, ma poi devono subire il ritorno di un indomito Brunopremi che recupera tre punti grazie ad un diagonale di Alice Pamio, un muro di Comunello su Ferretti ed un errore di Valentina Cester che subito si riscatta con il preciso fendente del set ball trasformato nell’1-0 da Chiara Ferretti che piega le mani a Alice Pamio (25-20).
La serata nasce sotto i migliori auspici, ma mai fidarsi troppo. Le giovani vicentine hanno energia da vendere e mettono in campo grande determinazione che annulla la fuga di una Pavidea Steeltrade andata sul 4-2 con gli attacchi di una tonica Chiara Ferretti. Incontro poco adatto ai deboli di cuore, Ofelia Malinov piazza l’ace del sorpasso, Ambrosini fa 5-5 e un attacco fuori di Scapati rimanda avanti le padrone di casa (6-5). Il pubblico, che ha sfidato una serata quasi invernale per incitare le rossoblù, si diverte, in campo c’è lo spirito giusto e la gara ogni minuto che passa si fa sempre più interessante. Anastasia Guerra piega le mani a Alessia Testa, Alice Pamio si vede respingere da Ilaria Fanelli un attacco ed un diagonale di Greta Zanon è da sorpasso (7-8). La Pavidea Steeltrade riesce a stoppare ogni tentativo di fuga delle vicentine con una condotta di gara accorta facendo leva sulle qualità di Lisa Ambrosini e Noemi Barbarini, ma il Brunopremi ha una Guerra scatenatissima e va al break accumulando quattro lunghezze con un muro di Alice Pamio su Chiara Ferretti (14-18). Amoros va al time out, ma un pallonetto di Ofelia Malinov ed una potente scaricata di Greta Zanon lanciano in orbita le ospiti che si trovano a “+7” e con il morale in crescita. Ghisolfi va a rilevare Chiara Ferretti, Pamio firma il 14-22, Sonia Compostella dà il set ball e Anastasia Guerra pareggia il conto (18-25).
Terzo atto con la Pavidea Steeltrade che parte dei slancio su una ace di Ambrosini e un attacco di Chiara Ferretti, il Brunopremi non si fa intimorire e, prima va al pareggio con Guerra, poi mette la freccia su un attacco out di Barbarini. C’è spazio per Luisa Nicolini che va a rilevare Chiara Ferretti proprio un attimo prima che Lisa Ambrosini piazzi l’uno-due del controsorpasso che diventa break sul pasticcio combinato sotto rete da Greta Zanon (7-5). Luisa Nicolini fa scaldare il “Palamagni” con una “ace”, Malinov chiama il time, il Brunopremi prova a recuperare, ma trova dall’altra parte una squadra determinata che si stacca con decisione con Ilaria Fanelli e Lisa Ambrosini (12-7). Malinov cambia le carte sul parquet, entra Comunello ed esce Zanon, le vicentine si rinvigoriscono e vanno al pareggio col muro di Scapati su Ilaria Fanelli (13-13). Adesso è il Brunopremi a prendere la rincorsa: Ghisolfi perde un muro con Scapati che va anche al break (14-16). Lisa Ambrosini non si arrende e pareggia, Barbarini fa “ace”, ma Chiara Comunello stoppa tutto e un muro di Sonia Compostella su Valentina Cester significa il break (20-23). Il Brunopremi sente vicino il clamoroso sorpasso e non si ferma: set ball con una “ace” di Chiara Comunello e 1-2 con Ofelia Malinov (20-25).
Quarto set con le squadre che continuano a darsi battaglia e lo spettacolo ci guadagna. La Pavidea Steeltrade sbaglia qualcosa sotto rete e vede scappare le vicentine che si portano sul 3-5 sfruttando la potenza in attacco di Ludovica Scapati. Le rossoblù di Omar Amoros non cedono e vanno ad impattare con Chiara Ferretti (6-6), mentre tocca ancora ad una insuperabile Lisa Ambrosini firmare il sorpasso (8-7).Time out per le rossonere, ma Barbarini ed un palleggio sporco di Chiara Comunello fanno break (10-7). Chiara Ferretti va con l’ace, Ambrosini mette giù, Pamio trova un diagonale preciso e Lisa Ambrosini si merita gli applausi per un pallonetto delizioso (13-8). Le vicentine son giovani, ma non si fanno tradire dalla emozione e tengono la scia con Guerra; Ambrosini manda fuori giri Alice Pamio (15-11), Marta Ghisolfi fa 16-13, poi un servizio vincente di Anastasia Guerra riporta sotto il Brunopremi che va al pareggio con una murata di Sonia Compostella su Chiara Ferretti (17-17). Cambio rossoblù con Cester al posto di Marta Ghisolfi, l’attacco diventa più pesante e la Pavidea Steeltrade va al break con Chiara Ferretti (20-18). Amoros gioca la carta Pisani che prende il posto di Veronica Vignola; Malinov chiama a raccolta la squadra, ma sono le fiorenzuolane a sprintare con un tris di Lisa Ambrosini che fa set ball e un missile di Valentina Cester che rimanda tutto al tie break (25-20).
Chi più ne ha, più ne metta e il Brunopremi parte in quinta dimostrando di avere risparmiato energie. Una stoppata di Ofelia Malinov su Valentina Cester fa volare le rossonere (0-5), ma la Pavidea Steeltrade ha coraggio e carattere da vendere recupera con Ambrosini, Pisani e Ferretti ed il set torna in bilico (5-6). Il tie break è una lotteria ed a pescare il biglietto più fortunato è il Brunopremi che ha una Scapati al posto giusto nel momento giusto per la fuga che diventa decisiva (7-10). Lisa Ambrosini prova a tenere nel mirino le vicentine, ma Alessandra Pisani invece del parquet trova la rete e il “gap” si dilata (8-13). Ormai la gara è sul rettifilo di arrivo, le energie sono già negli spogliatoi ed in campo c’è soltanto l’orgoglio. Comunello tira la volata, Ambrosini prova ad allungare i giochi, ma dalla roulette esce il nero ed è Anastasia Guerra a sbancare il piatto (10-15). La Pavidea Steeltrade ersce a testa alta, si merita gli applausi, mette il primo punto in classifica e lascia alle modenesi del Liu Jo, sconfitte nel derby con l’Emilbronzo 2000, l’ultimo posto. Cenerentola non abita più qui.
I risultati della sesta giornata: Liu Jo Modena-Emilbronzo 2000 Montale Rangone 0-3, Pavidea Steeltrade-Brunopremi Bassano del Grappa 2-3, Studi 55 Ata Trento-Atomat Udine 3-0, Volley Millenium Brescia-Delta Informatica Trento 0-3.
FRANCO BONATTI