2013-2014

EMILBRONZO 2000 MONTALE RANGONE-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-0 (25-20, 28-26, 25-15).

EMILBRONZO 2000 MONTALE RANGONE-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-0 (25-20, 28-26, 25-15).
EMILBRONZO 2000 MONTALE RANGONE: Scalabrini 17, Missaglia, Galli Venturelli, Magnelli 11, Castellani Tarabini 2, Fontana 7, Manni 5, Marc 9, Cavani 5, Baldoni 1, Bottini  (L), Sassi (L2). All: Mescoli. II° all Roli.
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola 1, Barbarini 10, Errichiello 10, Testa (L), Ambrosini 9, Pisani 1, Fanelli 1, Ghisolfi 1, Arzani (L2), Ferretti 6, Cester 4, Nicolini.  All: Amoros II° all. Michelotti.
ARBITRI: Gianluca Urbano e Riccardo Lucini di Lucca.
MONTALE RANGONE (MO)-La Pavidea Steeltrade trova un’altra serata da incubo ed esce sconfitta dalla trasferta di Montale Rangone al termine di un confronto che le rossoblù di Amoros hanno giocato troppo contratte e senza trovare mai il filo del gioco, finendo per raccogliere soltanto briciole e tanta delusione. Le modenesi, dal canto loro, hanno mostrato di possedere una mentalità vincente, lasciandosi trascinare sia dal pubblico, ma anche da Giulia Scalabrini che, al di là dei 17 punti, ha rappresentato un costante punto di riferimento per le compagne. In casa fiorenzuolane, le note positive arrivano ancora una volta da Noemi Barbarini e Caterina Errichiello, ma va elogiata per impegno e carattere il capitano Lisa Ambrosini, scesa sul parquet con una vistosa fasciatura a protezione della arcata sopraccigliare suturata con quattro punti, ha cercato di tenere alto il morale della squadra anche nei momenti più difficili facendo leva sulla sua esperienza e voglia di non arrendersi mai.
Emilbronzo 2000 in maglia nera con numeri bianchi che si schiera con Manni, Scalabrini, Fontana, Castellani Tarabini, Magnelli e il libero di scorta Sassi; nella metà del campo alla destra della tribuna il tecnico delle fiorenzuolane Omar Amoros si affida a Vignola al palleggio, Ferretti, Cester, Ghisolfi, Errichiello e Alessia Testa a fare da “libero” con Barbarini pronta ad entrare sul parquet. Lisa Ambrosini parte dalla panchina ed allora i gradi di capitano li raccoglie Chiara Ferretti; le padrone di casa partono subito ad alto ritmo cogliendo di sorpresa una Pavidea Steeltrade che si ritrova subito a dovere rincorrere per una palla troppo lunga scagliata da Valentina Cester ed un attacco potentissimo di Gilda Manni (3-1). Il pubblico fa subito la sua parte e la piccola “Anna Frank” diventa una bolgia ed in un ambiente così rovente, l’Emilbronzo 2000 si trova benissimo e spinge con forza cercando il break per andare in fuga, ma di là dal nastro c’è una Pavidea  Steeltrade che tiene le distanze con un attacco della solita Barbarini che precede una clamorosa “ciccata” di Arianna Magnelli che vale il 5-4. La gara è piacevole, il sestetto di Marcello Mescoli continua a giocare di potenza appoggiando i palloni su Manni, Scalabrini e Magnelli che provano a trovare varchi nel muro predisposto a rete da Amoros ed imperniato sulle qualità di Ghisolfi e Barbarini con Veronica Vignola sempre pronta in seconda battuta ad arginare i tentativi avversari. E tocca proprio alla palleggiatrice di Salsomaggiore farsi vedere sotto rete con un tempestivo tocco che manda fuori giri la ricezione di Fontana e Castellani Tarabini per il 5-5. Errichiello getta alle ortiche la battuta e Veronica Vignola, questa volta, manda oltre la riga l’ennesimo attacco che regala alle padrone di casa un break (7-5), subito vanificato da un errore al servizio di Arianna Magnelli e da Noemi Barbarini che sfodera una schiacciata imprendibile e va al pareggio (7-7). Le fiorenzuolane sembrano in serata e non si fanno schiacciare dal team di Mescoli che fa fatica a prendere il largo. Ci prova Diana Marc, ma Barbarini risponde picche e va a piazzare una “ace” che Giulia Scalabrini vede soltanto quando il pallone ha già toccato terra, dando il sorpasso alle rossoblù (8-9). La euforia del vantaggio dura lo spazio di una battuta che Barbarini manda in rete per il 9-9 e dà il via al mini break firmato da un servizio vincente di Diana Marc e dalla schiacciata di Giulia Scalabrini che inizia il suo personale show. Gara incerta ed equilibrata tra due formazioni simili che cercano di superarsi. L’Emilbronzo 2000 ha dalla sua il fattore campo e ha un po’ più fortuna delle rossoblù che provano a stare alle calcagna con Chiara Ferretti, ma devono subire un altro colpo di pedale delle modenesi che si staccano su un uno-due di Giulia Castellani Tarabini che significa 13-10. Time out e Amoros ne approfitta per mandare in campo Lisa Ambrosini che avvicenda Chiara Ferretti, mentre Marta Ghisolfi fa 14-11 e un palleggio maldestro di Castellani Tarabini costringe l’arbitro a fischiare un “doppio” e portare un punto alla causa Pavidea (14-12). Caterina Errichiello mette troppa potenza in un attacco, ma subito arriva il muro di Marta Ghisolfi che dice “di qui non si passa” ad un attacco di Giulia Castellani Tarabini (15-13). La Pavidea Steeltrade insiste per tentare l’aggancio, ma non fa i conti con un errore in battuta di Marta Ghisolfi ed un muro vincente di Gilda Manni su Noemi Barbarini che spengono le speranze (19-14). E’ la prima fuga convinta dell’Emilbronzo 2000 che Valentina Cester tenta di frenare mirando dritto su Gilda Manni (19-15), stuzzicando le padrone di casa subito pronte alla replica con una palla al millimetro di Marc. Si muove la panchina modenese e Mescoli manda sul parquet Carolina Baldoni a sostituire Irene Fontana, Errichiello manda fuori un attacco, Ambrosini fa valere la sua potenza (22-17) e Vignola manda in rete un servizio, imitata da Gilda Manni (23-18). La Pavidea Steeltrade ha in mano la battuta della speranza, ma Ambrosini sciupa tutto regalando il set ball all’Emilbronzo 2000 (24-18). Amoros gioca la carta Pisani mandando in panca Valentina Cester, un muro azzeccatissimo di Caterina Errichiello su Irene Fontana riapre i giochi, ma l’attacco finale di Giulia Scalabrini è di quelli da sogno e manda in archivio il set (25-20).
Si ricomincia con la Pavidea Steeltrade che va al break grazie a Marta Ghisolfi e un muro sbilenco di Irene Fontana (0-2), Lisa Ambrosini manda in rete l’attacco e meglio di lei fa Arianna Magnelli per il sorpasso (3-2). Barbarini rileva Valentina Cester, Magnelli va in replay e mette giù il 5-2, Caterina Errichiello dimostra freddezza col 5-3 e manda in confusione ancora Arianna Magnelli che scivola su un “doppio” regalando alle rossoblù il 5-4. Il confronto è interessante, l’equilibrio regna assoluto, fino a quando l’Emilbronzo 2000 dà un altro colpo di acceleratore con una “ace” di Giulia Scalabrini (7-4). Noemi Barbarini non ci sta e vince un attacco a rete con Arianna Magnelli (7-5), Sassi sbaglia il palleggio e fa 7-6, ma è ancora Giulia Castellani Tarabini a conquistare un muro (9-7). Vignola litiga con un servizio e Irene Fontana ha nervi saldi su un pallone impazzito (11-8) ed allora Omar Amoros tenta di cambiare le carte sul tavolo con Ilaria Fanelli al posto di Marta Ghisolfi. La mossa dà più respiro sotto rete dove Lisa Ambrosini trova lo spazio giusto per piazzare l’11-9 e tenere in scia le fiorenzuolane. L’illusione della rimonta dura un attimo, giusto il tempo necessario alle padrone di casa per ritrovare il ritmo scandito da due pesanti attacchi di una scatenata Fontana che timbra il 14-9. Valentina Cester entra al posto di Alessandra Pisani, Gilda Manni manda sotto il nastro una battuta, il muro di Noemi Barbarini su Giulia Scalabrini vale il 14-11 e la Pavidea Steeltrade rivede la scia avversaria (14-11). Ma l’Emilbronzo 2000 ha la forza per reagire e sfrutta gli errori di Fanelli e Barbarini per ritornare a distanza di sicurezza e suggerire a Amoros un time out. Al giro di lancette Errichiello diventa croce e delizia, perché prima va a punto, poi si fa tradire dalla frenesia e sbaglia la battuta (17-12). I cinque punti di ritardo scuotono le fiorenzuolane che reagiscono con una generosissima Ambrosini (1715) e arrivano a “-1” su un errore di Castellani Tarabini. La coppia arbitrale si dimostra incerta e poco affiatata su una palla di Arianna Magnelli, la Pavidea Steeltrade perde il filo della gara e una smorzata di Diana Marc su Caterina Errichiello la ricaccia lontano (19-16). Il pubblico si fa sentire, Ambrosini vale il 20-17, un muro fuori misura di Veronica Vignola esalta l’attacco di Marc che fa 21-17. Marcello Mescoli concede spazio a Carolina Baldoni, Giulia Scalabrini sbaglia, Diana Marc rimedia (22-18). Lisa Ambrosini manda fuori gioco il muro di Fontana e Scalabrini che subito si fa perdonare col 23-19, aprendo la strada al set ball di Carolina Baldoni. Sembra una questione di secondi, ma la Pavidea Steeltrade non ha nessuna voglia di cedere e Ilaria Fanelli piazza una “ace”, Caterina Errichiello manda su tutte le furie Giulia Scalabrini e poi replica col 24-23. Pisani va al posto di Chiara Ferretti, Noemi Barbarini pareggia, Marcello Mescoli va al cambio con Marc su Cavani e il set diventa un thriller. Scalabrini corona un attacco con una schiacciata imprendibile, Caterina Errichiello va al pareggio e Arianna Magnelli si procura un set ball che Valentina Cester annulla subito (26-26). L’Emilbronzo 2000 non si fa innervosire e manda Diana Marc a colpire con una doppietta che significa 2-0 (28-26).
Terzo set e subito in cattedra vanno Manni e Scalabrini che portano il 2-0, la Pavidea Steeltrade ha coraggio, ma il set tiratissimo ha lasciato il segno e i riflessi si appannano: Ilaria Fanelli cede il passo a Giulia Scalabrini, Irene Fontana non perdona ed Errichiello manda lungo. Le modenesi si staccano, le rossoblù di Amoros vanno in crisi sugli attacchi di Scalabrini e Magnelli ed allora Amoros chiama un time e manda nella mischia Chiara Ferretti a rilevare Valentina Cester. Errichiello tiene botta col 9-3, ma la gara delle fiorenzuolane è ormai segnata, perché il sestetto di Mescoli prende decisamente il largo e vola a “+9” con una schiacciata di Chiara Cavani. Errichiello e Barbarini lottano e la Pavidea Steeltrade recupera tre punti con grinta e generosità, poi un servizio di Manni mette in difficoltà Lisa Ambrosini (17-8), Irene Fontana vince il duello sotto il nastro con Errichiello e Scalabrini va al doppiaggio (19-9). Nicolini entra al posto di Ilaria Fanelli in battuta, Arianna Magnelli mette in mostra un diagonale da 20-10, Vignola non controlla bene un pallone, Errichiello va ancora a punto e Ferretti firma il 23-14. A due punti dal game over, l’Emilbronzo 2000 stringe i tempi per non correre inutili rischi: Giulia Scalabrini va al set ball, Lisa Ambrosini ci mette una pezza con un muro su Irene Fontana, ma Gilda Manni tira la riga (25-15). Fine dei giochi. Pavidea Steltrade in ginocchio. La caccia alle streghe continua.
Risultati della terza giornata: Studio 55 Ata Trento-Cittàfiera Martignacco 3-0, Isuzu Enermia 434 Cerea-Delta Informatica Trento 2-3, Bakery Gossolengo-Liu Jo Modena 3-0, Emilbronzo 2000 Montale Rangone-Pavidea Steeltrade Fiorenzuola 3-0.
Classifica: Bakery Gossolengo p.9, Delta Informatica Trento p.8, Le Ali Project Padova, Emilbronzo 2000, Studio 55 Ata Trento p.6, Volley Millenium Brescia, Coveme San Lazzaro di Savena, Domovip Acqua Pradis Porcia, Atomat Udine, Brunopremi Bassano del Grappa, Cittàfiera Martignacco p.3, Isuzu Enermia 434 Cerea p.1, Pavidea Steeltrade, Liu Jo Modena p.0
FRANCO BONATTI.