2013-2014

ATOMAT VOLLEY UDINE-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-0

ATOMAT VOLLEY UDINE-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-0 (28-26, 25-14, 25-18).
ATOMAT VOLLEY UDINE: Ciani, De Stefano 7, Giuliani 4, Guidi 3, Lorenzon, Mascherini 12, Papa 16, Petejan 2, Sogini 5, Venturini, Visintini 16, Cardani (L). All: Mannucci. II° all: Pacorig.
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola, Barbarini 6, Nicolini (L), Ambrosini 13, Pisani 2, Fanelli, Ghisolfi 3, Scapuzzi, Arzani (L2), Ferretti 8, Cester 2, Ciarlini, Errichiello. All: Amoros. II° all: Michelotti. 
ARBITRI: Denis Serafin e Francesco Rossetto di Treviso.
NOTE: esordio in serie B/1 per Beatrice Arzani classe 1997.
UDINE-Nella  trasferta più lunga del campionato, la Pavidea Steeltrade rimedia un’altra sconfitta, ingoiando il quarto 0-3 stagionale frutto di una serata interpretata male dalle rossoblù, ma anche per colpa di un avversario più dfeterminato e deeciso a riscattare subito il “cappotto” rimediato a Trento. Le fiorenzuolane hanno messo in evidenza ancora una volta una generosissima Lisa Ambrosini, qualche buona giocata sotto rete e qualche accelerazione di ritmo, troppo poco per potere raggranellare qualcosa.
Assente Alessia Testa, Amoros piazza Nicolini “libero”, non rischia Scapuzzi ed Errichiello, ma getta nella mischia Giada Ciarlini, classe 1987, ultima arrivata alla corte rossoblù e già pronta a dettare i ritmi in cabina di regia. L’Atomat Volley Udine si schiera alla sinistra della tribuna con De Stefano, Visintini, Sogni, Guidi, Mascherini e il libero Cardani; in campo opposto, le scelte di Amoros cadono su Barbarini, Ambrosini, Ciarlini, Ferretti, Cester con Nicoilini a fare da libero. Ed è il sestetto fiorenzuolano che parte a mille sotto la spinta della nuova arrivata che dispensa palloni precisi per le finalizzazioni di Ambrosini e Barbarini, al contrario delle padrone di casa che stentano a carburare e non riescono a tenere la scia avversaria. Ed allora una “ace” a firma Barbarini dà il primo break (2-5), l’Atomat prova a reagire, ma Lisa Ambrosini manda in confusione Elena Guidi e Margherita Mascherini manda lungo un servizio, imitata da Annalisa Sogni che forza troppo un attacco per il 5-8. La Pavidea Steeltrade scappa ed allora arriva il time out della panchina bianconera, ma il punteggio parla ancora rossoblù per un attacco al tritolo di Valentina Cester che è da 6-9. Le padrone di casa reagiscono con forza ed una murata vincente di Isaura De Stefano su un tentativo di Chiara Ferretti stringe la forbice che si chiude su un errore in attacco ancora di Chiara Ferretti (9-9). La gara promette molto e la Pavidea Steeltrade non vuole farsi schiacciare e continua a comandare il gioco. Giada Ciarlini ha ritmo e velocità, Luisa Nicolini ha il senso della posizione e Lisa Ambrosini trova spazi per firmare un altro break (9-11). Ferretti trova gloria, Mascherini calibra male e Ambrosini mette giù il 10-14. Mannucci non ci sta e chiama a raccolta le bianconere che questa volta si esaltano con un recupero a firma Visintini e Sogni ritornando in scia (13-14). Il pubblico si scalda e sottolinea con un applauso il pareggio di De Stefano che rimanda al mittente un attacco di Noemi Barbarini. Il punto da nuova linfa all’Atomat che sfrutta la spinta per andare sal sorpasso su un “lungo” di Ambrosini ed al break su un errore sotto rete di Noemi Barbarini (16-14). Immediato il time di Amoros, ma l’Atomat ha preso il ritmo e scappa via con due murate vincenti di Isaura De Stefano (18-14). Il parziale 0-8 scuote la Pavidea Steeltrade che abbozza una reazione con la coppia Ferretti-Ambrosini, ma una schiacciata di De Stefano ricaccia le fiorenzuolane a tre lunghezze (19-16). Ciarlini in palleggio cerca spesso Lisa Ambrosini che risponde “presente” e piazza un diagonale da 19-18. Doppio errore di Stefania Papa, Marta Ghisolfi ha più coraggio sotto rete e Giulia Visintini fallisce un attacco consegnando il pareggio alle rossoblù (21-21). Vai avanti tu, che recupero io, punteggio sempre vivo e Atomat che prova a chiudere i conti con De Stefano, ma Noemi Barbarini è reattiva  ed Ambrosini pareggia (24-24). Chiara Ferretti piazza la ace del sorpasso, ma la Pavidea Steeltrade non ha la tranquillità necessaria per completare l’opera e allora Margherita Mascherini sale in cattedra prima pareggiando e poi firmando il punto del set (28-26).
La Pavidea Steeltrade si morde le mani, ma torna in campo decisa a farsi valere e le premesse sono ottime, perché una battuta sbagliata di Annalisa Sogni vale il break (1-3). Friulane arrabbiate ed allora è Giulia Visintini a suonare la carica con l’attacco del sorpasso che Stefania Papa arrotonda (7-4). Le rossoblù si vedono arrivare da tutte le parti i palloni e fanno fatica a chiudere gli spazi, ma tengono sempre sotto tiro le bianconere con Barbarini ed Ambrosini, fino a quando un diagonale di Visintini ed una schiacciata di Annalisa Sogni mandano in ordita l’Atomat (11-8). Amoros cambia il libero e così fa il suo esordio in serie B/1 la sedicenne Beatrice Arzani che non tradisce emozione, ma dà il suo contributo. Spallata vigorosa della Atomat Udine manda in tilt la Pavidea Steeltrade: Ferretti si fa murare da Mascherini, Barbarini da Papa e la frittata è servita (17-10). Cambio di centrali con Ghisolfi al posto di Barbarini, ma la musica non cambia molto, perché nonostante l’impegno e la generosità di capitan Ambrosini, il “gap” resta pesante e le padrone di casa vanno via spedite con Stefania Papa e Giulia Visintini che confezionano un 2-0 pesantissimo che manda al tappeto le rossoblù (25-14).
Terzo atto che l’Atomat mette subito sul canale giusto per non correre rischi: Sara Giuliani mette un diagonale imprendibile e fa break (3-1), Ambrosini perde un muro con Stefania Papa e Giulia Visintini piazza il 5-3. L’Atomat tira il fiato e ne approfitta subito la Pavidea Steeltrade che va al pareggio su un errore di Mateja Petejan, ma dopo il pieno di ossigeno, le padrone di casa riprendono a correre e vanno al nuovo break con Annalisa Sogni che fulmina Noemi Barbarini (8-6). Time out per la panchina rossoblù, Ghisolfi accorcia, Giuliani replica, Ambrosini fa 9-8. Sembra che la Pavidea Steeltrade sia in grado di prendere in mano il gioco, ma è pura illusione ed è invece l’Atomat a ristaccarsi su una ace di Sara Giuliani e la solita schiacciata di Stefania Papa (13-9). Annalisa Sogni costringe all’errore Lisa Ambrosini (14-9), Giulia Visintini va a punto ed allora Amoros manda a rifiatare Giada Ciarlini sostituendola con Veronica Vignola. Pisani tiene vivo il discorso, Mascherini sbaglia un attacco e la Pavidea Steeltrade torna a “-2” (15-13).Time out per Mannucci e Visintini recepisce i consigli firmando il 16-13. Muro di Papa su Vignola, battuta in rete di Visintini, errore in attacco di Sogni e le rossoblù tornano lì (17-15).Fasi decisive, le energie cominciano a scarseggiare, le idee si annebbiano: ace di Visintini, diagonale preciso di Sara Giuliani per il 21-16, ma la Pavidea Steeltrade ha ancora la forza per l’ultima replica. Ambrosini non vuole arrendersi, ma sbaglia l’attacco e spiana la strada a Mateja Petejan che fa match ball per il game over di Margherita Mascherini (25-18). Si torna a casa. Davanti ci sono cinque ore di pullman, dietro una pagina scritta male. Da voltare in fretta.
Risultati della settima giornata Bakery Gossolengo-Volley Millenium Brescia 3-0, Domovip Porcia-Le Ali Padova 1-3, Emilbronzo 2000 Montale Rangone-Cittàfiera Martignacco 2-3, Atomat Udine-Pavidea Steeltrade Fiorenzuola 3-0, Isuzu Enermia 434rr Cerea-Liu Jo Modena 3-0, Delta Informatica Trento-Coveme San Lazzaro 3-0.
Classifica: Delta Informatica Trento, Le Ali Padova p.20, Bakery Gossolengo p.18, Coveme San Lazzaro p.14, Atomat Udine p.12, Emilbronzo 2000 Montale Rangone p.11, Studio Ata Trento, Domovip Porcia p.9, Brunopremi Bassano del Grappa, Isuzu Enermia 434 Cerea p.8, Cittàfiera Martignacco, Volley Millenium Brescia p.7, Pavidea Steeltrade p.1, Liu Jo Modena p.0.
FRANCO BONATTI