PAVIDEA STEELTRADE – EMILBRONZO 2000
Alla vigilia ipotizzare che il testacoda Le Ali Padova Project-Pavidea Steeltrade fosse avvincente ed incerto, faceva scappare qualche battuta ironica ed a anche sorrisi di circostanza. In classifica c’erano ventotto punti di differenza, in campo c’erano la potenza, la esperienza e la tecnica delle venete Secco, Trevisan, Medea e Dall’Ora, un quartetto che avrebbe fatto arrossire qualsiasi avversario. Troppo per le fiorenzuolane. Così, almeno, sulla carta. Ed anche per la logica. Invece, alla fine del confronto, i valori in campo non sono sembrati così netti ed assoluti. La Pavidea Steeltrade ha giocato una gara gagliarda, impegnando oltre ogni pronostico la capolista, ha trovato spazi ed è riuscita a mettere i brividi a pubblico ed avversaria. Insomma, niente di scontato. Anzi. Le rossoblù di Omar Amoros hanno confermato di essersi incamminate sulla strada giusta, quella che può portare lontano. Verso la salvezza. Alla fine la differenza l’hanno fatta le singole in rossonero, non la classifica. E, lasciando l’elegante “Pala Ali” dopo due ore di gioco, il rammarico tra le fiorenzuolane era evidente. Sarebbe bastato sbagliare qualche pallone in meno, usare qualche volta in più la malizia, per portare a casa qualcosa di importante. Vinto il secondo set ai vantaggi, la Pavidea Steeltrade ha tenuto botta nel terzo round con sicurezza ed ad un certo punto sembrava anche avesse la forza ed il cinismo per chiuderlo. Le padrone di casa non stavano giocando sui loro livelli, quasi stessero peccando di presunzione ed hanno rischiato grosso, salvandosi soltanto nello sprint finale, ma con un po’ di affanno. Peccato, perché poteva essere l’occasione insperata per muovere la classifica e continuare a rincorrere la salvezza. Ma, se da un lato la battuta d’arresto lascia una volta di più spazio alle recriminazioni, dall’altro è la conferma che la permanenza nella cadetteria nazionale non è più un miraggio. Soprattutto se si guarda al calendario che offre ad Ambrosini e compagne una serie di avversarie decisamente alla portata da affrontare con il valore aggiunto del fattore campo. Occasioni da sfruttare fino all’ultimo pallone. In B/2 scenderanno inesorabilmente tre squadre e quindi sarà importante raccogliere il più possibile, ma soprattutto in tempi relativamente ridotti, per evitare di trovarsi dentro la prevedibile bagarre di fine stagione. Il campionato della Pavidea Steeltrade, insomma, entra adesso nella fase decisiva e non si può sbagliare. E già il terzo turno di ritorno è di quelli importanti, dove i punti vanno raccolti senza mezze misure.. Sabato 22 febbraio alle 20,30 il “Palamagni” farà da palcoscenico al confronto tra le rossoblù di Omar Amoros e l’Emilbronzo 2000 Montale Rangone, una formazione che dopo un inizio di stagione un po’ balbettante, sta ritrovando il passo dei tempi migliori con il quale continua a scalare gradini in classifica, allontanandosi dalla zona pericolosa, distante adesso sei punti Il team di Marcello Mescoli e Luca Roli occupa il decimo posto ed è reduce dall’importante vittoria casalinga contro l’Atomat Udine, ma lontano dalla “Anna Frank” non ha saputo raccogliere granchè. Un aspetto che la Pavidea Steeltrade dovrà tenere in considerazione. Le modenesi hanno già incontrato le fiorenzuolane al “Palamagni” durante un quadrangolare precampionato e uscirono sconfitte non facendo una figura esaltante. Eravamo a settembre, d’accordo, e da allora molto è cambiato, ma i precedenti restano comunque. E non solo per fare statistica. Il delicato confronto sarà diretto da Vittorio Salvini di Brescia e Luca Ferrari di Bergamo.
Così all’andata disputatasi il 2 novembre 2013.
EMILBRONZO 2000-PAVIDEA STEELTRADE 3-0 (25-20, 28-26, 25-15).
EMILBRONZO 2000 MONTALE RANGONE: Scalabrini 17, Missaglia, Galli Venturelli, Magnelli 11, Castellani Tarabini 2, Fontana 7, Manni 5, Marc 9, Cavani 5, Baldoni 1, Bottini (L), Sassi (L2). All: Mescoli. II° all. Roli.
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola 1, Barbarini 10, Errichiello 10, Testa (L), Ambrosini 9, Pisani 1, Fanelli 1, Ghisolfi 1, Arzani (L2), Ferretti 6, Cester 4, Nicolini. All: Amoros. II° all. Michelotti.
ARBITRI: Gianluca Urbano e Nicola Lucini di Lucca.
Il programma della sedicesima giornata: Cittàfiera Martignacco-Studio 55 Ata Trento (andata 0-3), Delta Informatica Trento-Isuzu Enermia 434 Cerea (andata 3-2), Volley Millenium Brescia-Le Ali Padova Project (andata 2-3), Liu Jo Modena-Bakery Piacenza (andata 0-3), Coveme Vip San Lazzaro di Savena-Domovip Porcia (andata 3-1), Atomat Volley Udine-Brunopremi Bassano del Grappa (andata 3-1), Pavidea Steeltrade-Emilbronzo 2000 Montale Rangone (andata 0-3).
FRANCO BONATTI