2013-2014

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-LIU JO MODENA 3-0 (25-16, 25-18, 25-23)

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-LIU JO MODENA 3-0 (25-16, 25-18, 25-23)
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola 4, Barbarini 8, Errichiello  5, Ambrosini 10, Pisani 5, Ciarlini, Fanelli 7, Musiari (L), Ghisolfi 4, Arzani (L2), Ferretti 9, Cester. All: Zanichelli.
LIU JO MODENA: Campana 5, Piva, Bici (L), Mezzetti, Corsi 8, Corni 2, Pezzoni (L2), Poggetti 2, Volpi 11, Baroncelli 7, Paterlini 3, Panini. All: Magnani. II° all. Sgarbi.  
ARBITRI: Maurizio Montenegro e Claudio Boscolo di Venezia.
FIORENZUOLA D’ARDA (PC)-Buona la prima. Davide Zanichelli bagna il suo esordio sulla panchina della Pavidea Steeltrade con una vittoria che, anche se ottenuta contro la “cenerentola” del girone, ha sempre una sua importanza. Vincere fa bene, aumenta il morale, rende il lavoro molto più facile e, soprattutto, aumenta l’autostima. Le rossoblù hanno giocato in scioltezza, rischiando qualcosa soltanto nel terzo set, quando le giovani modenesi sono riuscite a mettere a terra parecchi palloni dimostrando potenza, carattere e una grande dose di reattività. Tutto secondo copione, dunque, e tre punti in più in classifica. Non servono a niente sotto l’aspetto pratico, ma sono sempre un valore aggiunto da prendere e mettere nel cassetto.
Si festeggia il ventiseiesimo compleanno di Valentina Cester ed allora torte, mazzi di fiori, baci ed abbracci, tanto per rompere il ghiaccio. “Palamagni” ancora una volta senza il grande pubblico, squadre già caldissime, arbitri con il fischietto accordato. Liu Jo Modena senza Lisa Cozzani e Martina Romagnoli che obbligano il tecnico Adele Magnani a cambiare assetto. Sul parquet alla sinistra della tribuna vanno Panini, Baroncelli, Corsi, Paterlini, il libero Pezzoni e Ilaria Volpi; Zanichelli non stravolge l’assetto tattico e schiera le rossoblù con Errichiello, Ferretti, Ambrosini, Vignola, Fanelli e Musiari. Sorteggio favorevole alle modenesi che iniziano la serie delle battute, ma è Ilaria Fanelli a mettere il primo punto nella casella della Pavidea Steeltrade. Il pubblico osserva con curiosità l’inizio del nuovo corso fiorenzuolano, mentre in campo è già partita vera. Il Liu Jo è l’Under 18 della formazione che gioca in serie A e ha tantissime giocatrici interessanti da mettere in vetrina; la Pavidea Steeltrade ha una età media di qualche anno più alta e la fa valere schiacciando con Chiara Ferretti che trova il diagonale dove Laura Paterlini non può arrivare. E’ il primo break della serata, ma il Liu Jo trova subito il modo di annullarlo con una palla velocissima di Ilaria Volpi che Lisa Ambrosini non riesce a controllare (4-3). Zanichelli passeggia avanti e indietro davanti alla panchina, Ferretti mette la ace, Volpi beffa Errichiello Noemi Barbarini piazza il servizio giusto. Fuga Pavidea, time out modenese. Noemi Barbarini prende coraggio e va al replay, capitan Sara Campana manda lungo l’attacco e le padrone di casa si staccano (10-4). Il pubblico comincia a farsi sentire, la Pavidea Steeltrade gioca in scioltezza tiene a distanza un generosissimo Liu Jo che sotto rete sa anche strappare applausi con Sara Baroncelli che fa “marameo” a Lisa Ambrosini. Gara veloce, le rossoblù schiacciano il pedale dell’acceleratore e fanno tris con una veloce di Vignola e la doppietta di Ambrosini che significa 13-5 ed il secondo stop. Caterina Errichiello piazza la botta, Sara Panini piega le mani a Lisa Ambrosini, Ilaria Fanelli fa tris e la Pavidea Steeltrade doppia (17-6). Adele Magnani prova a cambiare: in campo va Sara Corni, nei ranghi torna Lavinia Poggetti. Ma la musica non cambia, perché le rossoblù vanno via sicure con un muro della coppia Fanelli-Errichiello su un attacco di Ilaria Volpi ed una rapidissima schiacciata di Ilaria Fanelli che manda le modenesi a dodici lunghezze (19-6). Pausa per la panchina fiorenzuolana; Lisa Ambrosini va fuori giri, Errichiello trova la botta, Paterlini conta fino ad otto, poi sbaglia l’attacco e va in castigo. Zanichelli fa il turn over: Ciarlini al posto di Vignola, “bazooka” Pisani al posto di Errichiello. Tutto secondo copione. Anche la partita. La Pavidea Steeltrade controlla, il Liu Jo ci mette coraggio, ma è troppo poco, Pisani si fa vedere subito, Ferretti fa l’acuto, Ambrosini il set ball. Baroncelli mura Chiara Ferretti, ma tocca ad Ilaria Fanelli firmare l’1-0 (25-16). Diciotto minuti. Come Speedy Gonzales.
Se il buongiorno si vede dal mattino, ci siamo.
Si riparte con lo stesso spirito, mentre il fornitissimo bar prepara caffè “suavis” e corroboranti. Il Liu Jo parte di slancio, la Pavidea Steeltrade fa la pennichella e il punteggio parla modenese su un attacco di Sara Baroncelli (2-5). Ehi, Pavidea! Non facciamo scherzi! Macchè, tranquilli. Ci pensa il time out di Zanichelli a riordinare le idee. Chiara Ferretti parla il linguaggio giusto, Errichiello ed Ambrosini balbettano, Noemi Barbarini tiene botta e allora ci pensa Laura Paterlini a rimettere tutto in gioco (6-7). Cambia Liu Jo: Volpi va a rilevare Paterlini, ma le rossoblù hanno trovato la strada giusta e vanno al pareggio con una potente murata di Barbarini su Sara Panini. Il punto ridà vigore alla Pavidea Steeltrade che accelera e va al break con un uno-due a firma Ambrosini-Barbarini (9-7). Prove di fuga? Le intenzioni ci sono, ma il Liu Jo non ci sta e ci mette poco a capovolgere tutto: ace di Erika Corsi per il pareggio, botta di Volpi su Errichiello per il sorpasso (9-10). E’ tutto sbagliato. E’ tutto da rifare. Gino Bartali torna di moda ed allora la Pavidea Steeltrade rifà tutto: Ferretti va a riprendere le modenesi, Caterina Errichiello va al sorpasso, Magnani va col time. A proposito di time: stanotte cambia l’ora. Lancette avanti. Si dorme meno. Ma chi dorme non piglia pesci. Meglio un pesce in più e un’ora di sonno in meno. I pensieri della sera si rincorrono e si rincorrono anche le squadre: avanti, ti ho preso, avanti, non c’è posto. Alt. Fermi tutti. Time out finito. Barbarini non si ferma e colpisce, Lisa Ambrosini non è da meno e allora Adele Magnani chiama la pausa pranzo. Ma se sono le 21,05. Sarà pausa cena. E allora cavoli. Che, se a merenda non c’entrano niente, per cena vanno benissimo. Va benissimo anche la Pavidea che piazza un doppio Vignola, il set ball di Lisa Ambrosini e l’asso pigliatutto di Ilaria Fanelli (25-18). Sedici minuti. Meglio del primo set. Bella Pavidea Steeltrade. Bravo Zanichelli.
Due a zero. Palla al centro. Terzo set con Marta Ghisolfi al posto di Ilaria Fanelli. Cambio perfetto. La Marta di Cremona non ci pensa troppo su e va di schiacciata. 2-0. Papà Giacomo in tribuna sorride ed allora arriva la replica. Puntuale, precisa. 3-1. Il Liu Jo è giovane, ma pieno di coraggio: Ilaria Volpi accorcia, Barbarini allunga, Errichiello fa harakiri, Ferretti batte il ferro finchè è caldo, ma arriva la botta vincente di Erika Corsi che trova il sorpasso (5-6). Interessanti queste ragazze modenesi. Se ne accorge anche Davide Zanichelli che chiama il time per rompere il ritmo. Caterina Errichiello ha davanti a sè un futuro e vuole cominciare a scriverlo subito (9-6), Sara Corni sbaglia il palleggio e le rossoblù decollano. Ghisolfi, ricordati che lunedì facciamo l’intervista. Marta si ricorda, eccome. Veloce di braccia e spalla, palla a terra. 11-6. Applausi, di gente intorno a me. Tutto facile. Ehi, calma. La partita è ancora lunga. Chi lo diceva? Non ricordo. Fa lo stesso. pensiamo alla gara. Barbarini sbaglia il servizio, Corsi prende il goniometro, Campana fa din, don, dan. Mamma mia! Liu Jo a “-2”. Brivido! Altro che Dario Argento! Cambio Pavidea: in panca Errichiello, sul parquet “bazooka” Pisani. Che mossa. Da strike! Pisani, più che “bazooka” hai un kalashnikov! Ratatatatà! 13-10. Ecco un altro cambio: Cester va al posto di Ambrosini in battuta, Volpi non ha la misura giusta, “Pisa” non va a Firenze e nemmeno a Livorno, ed allora altro fischio di Adele Magnani. Qua, ragazze! Forza. E la forza il Liu Jo la prende davvero: Corsi, invasione Vignola, ace di Volpi, replay su Cester, tris, poker su Musiari. 16-18. Non ci posso credere! Capperi di Pantelleria! Stinco di maiale al forno! Cavolini di Bruxelles! Calma. Ci pensa Zanichelli. Vai con la Citrosodina. Vedrai, vedrai. Vedrai che cambierà. Cambia, infatti. Volpi manda fuori la battuta, Erika Corsi timedia, Ambrosini c’è è si vede, Marta Ghisolfi pareggia. Le quattro meraviglie di Cremona: Torrazzo, torrone, Tognazzi, Ghisolfi! Vai, Marta! Ambrosini manda fuori, Paterlini non è più precisa ed allora Adele Magnani tenta l’ultima carta, sperando sia quella buona. Baroncelli per Panini. Senza figurine le modenesi ci provano: Campana mura Pisani, Pisani non mura se stessa, Ferretti mette giù, Campana pareggia, Ferretti chiama il match ball. Time out Pavidea Steeltrade. Opportuno per la botta decisiva. Ferretti vuole mettere il sigillo di ceralacca, Volpi ci mette le mani, la palla si impenna e va oltre la riga rossa. 25-23. Gioco, partita, incontro. 3-0. La Pavidea Steeltrade vince. Non c’è più tempo per morire.
FRANCO BONATTI