2013-2014

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-BAKERY PIACENZA 0-3

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-BAKERY PIACENZA 0-3 (22-25, 14-25, 23-25)
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola, Barbarini 11, Errichiello 7, Ambrosini 7, Pisani, Ciarlini 1, Fanelli, Musiari (L), Ghisolfi 4, Arzani (L2), Ferretti 8, Cester. All: Zanichelli. Accompagnatore: Burgazzi.
BAKERY PIACENZA: Arnoldi 8, Mazzocchi (L), Trabucchi 1, Amasanti, Guccione 1, Cameletti, Secolo 12, Nicolini 14, Francesconi 9, Panzari 4, Brigati, Zangrandi. All: Pistola. II° all. Cremonesi. 
ARBITRI: Giuseppe Soffietto di Genova e Simone Cavicchi di La Spezia.
FIORENZUOLA D’ARDA (PC)-La Bakery vince il derby, ma non è stata una passeggiata. La Pavidea Steeltrade ha giocato sopra le righe, mettendo in campo agonismo, cuore e determinazione, riuscendo in alcune fasi del confronto a mettere in apprensione la “corazzata” di Andrea Pistola. E’ stato un bel derby, nel pieno rispetto della tradizione: le biancorosse delle tante “ex” hanno dimostrato potenza e solidità, le fiorenzuolane si sono battute con voglia di stupire e provarci. Il pubblico, ancora una volta inferiore alle attese, ha applaudito e accompagnato gli scambi con vigore ed alla fine ha lasciato il “Palamagni” con la bocca dolce. La “cura Zanichelli” comincia a dare i suoi frutti: la Pavidea Steeltrade gioca meno contratta del recente passato e anche sotto rete riesce a trovare la cadenza giusta. Un buon biglietto da visita in proiezione.
E’ il derby dei derby, la gara che nessuno vuole perdere ed allora i tecnici non vogliono correre rischi: Andrea Pistola schiera la “corazzata” alla sinistra della tribuna affidandosi a Francesconi, Secolo, Panzeri, Mazzocchi, Arnoldi e Nicolini; Zanichelli ha le idee limpide come l’acqua di sorgente e risponde con Musiari “libero”, Ferretti, Ghisolfi, Errichiello, capitan Ambrosini e Veronica Vignola al palleggio. Arbitri con gli orologi modello svizzero che alle 20,30 danno il segnale. Fischio, vai che si comincia. Ambrosini va al servizio, la Bakery è già col motore bollente e va a punto con una terrificante botta di Jenny Arnoldi sulla quale Musiari non può arrivare. Arnoldi quando ha la palla in mano scarica la potenza di un toro, Nicolini trova la diagonale e raddoppia. Bakery che prova la fuga, Pavidea Steeltrade che cerca di tenere il ritmo, ma Marta Ghisolfi angola male e non trova la riga. Ace di Jenny Arnoldi, full di Laura Nicolini. Lo 0-5 scuote le fiorenzuolane, Chiara Ferretti piega le mani a Nicolini, Caterina Errichiello firma il terzo punto, Manuela Secolo mura Noemi Barbarini e Zanichelli chiede il time. Le rossoblù ci provano, ma davanti hanno un muro solidissimo che non lascia passare nemmeno un moscerino. Se ne accorgono Caterina Errichiello e Chiara Ferretti  che non trovano gloria, se ne accorge anche la Bakery che, invece, di gloria ne trova molta e si stacca con decisione (3-11). Il divario tecnico c’è e si vede, ma la gara resta interessante. Gloria Trabucchi non ha gloria e sbaglia il servizio, Lisa Ambrosini costringe Manuela Secolo all’errore, Noemi Barbarini caccia in rete il servizio e Caterina Errichiello va col pallonetto (7-13). Andrea Pistola si agita, Davide Zanichelli va avanti ed indietro meditando qualche magia, Lisa Ambrosini fa otto, Secolo non ci mette un secolo e replica, Pistola spara un time out. Finisce il giro di lancette, sul seggiolone Giuseppe Soffietto tracanna, in campo si va di murate ed allora Zanichelli va col time out. Chiara Ferretti la mette, Marta Ghisolfi no, Laura Nicolini nemmeno. Risultato: Pavidea Steeltrade 10, Bakery 17. Gap ampio che suggerisce a Davide Zanichelli qualche pennellata allo schieramento: escono Vignola ed Errichiello, entrano Ciarlini e “bazooka” Pisani. Maura Panzeri ha la diagonale facile, Noemi Barbarini tiene botta, Chiara Ferretti fa “ace” (12-18). La Pavidea Steeltrade carbura e la gara diventa ancora più intensa: Noemi Barbarini anticipa tutti sotto rete, Chiara Ferretti mira su Eva Mazzocchi e le rossoblù si avvicinano (14-19). Time out Bakery, Pistola dà la carica e l’ex Beatrice Francesconi  non si fa pregare troppo (14-20). Panzeri trova impreparata Chiara Ferretti in ricezione, Francesconi mura Lisa Ambrosini, Ferretti colpisce, Francesconi e Secolo non hanno la misura, Ambrosini va col metro, Errichiello vince sotto rete il duello con Maura Panzeri. Morale della favola: Pavidea Steeltrade a “-4” (19-23). Chi l’avrebbe mai detto? Forza ragazze! Anzi: forza “raghe”. C’è anche Alessia Testa in tribuna a spingere le fiorenzuolane che non hanno nessuna voglia di calare i pantaloncini. Niente strip-tease: Errichiello si esalta sotto gli occhi di papà e mamma, Chiara Ferretti regala il set ball alle biancorosse, Lisa Ambrosini fa doppietta, Laura Nicolini fa “ci penso io”. Botta e set in archivio (22-25).
Il Suavis cafè ha tutto, ma proprio tutto per rendere più dolce l’intervallo. Forse vorrebbe andarci anche Giuseppe Soffietto da Genova, ma non può ed allora resta lì sul seggiolone ed attento a non cadere. Musica rock a riempire la pausa. Viene voglia di ballare, ma è già ora di ricominciare: Francesconi sbaglia la battuta, Barbarini fa “par condicio”, Ambrosini ed Errichiello si fanno murare da Laura Nicolini e la Bakery fa break (1-3). Time out Zanichelli. Biancorosse a rapporto. Nicolini invade, Veronica Vignola manda lungo, Nicolini è più brava, Errichiello sbraga (2-7). Fugge la Bakery, bisogna fermarla. Maura Panzeri manda il pallone in Toscana, Errichiello si prende la rivincita su Manuela Secolo, Chiara Ferretti non ha i genitori in tribuna, ma non ci fa caso e colpisce a modo suo, Caterina Errichiello replica su Secolo, Ambrosini c’è e firma il pareggio (7-7). Pistola fischia. Stop. Pausa opportuna per schiarirsi le idee ed allora Francesconi non ha pietà, Marta Ghisolfi accorcia, Francesconi fa l’elastico, Errichiello non trova la riga ed allora Zanichelli ferma tutto (8-13). Si riparte: Barbarini, Ferretti allunga, Arnoldi fa l’incredibile Hulk, Nicolini rimanda al mittente, Errichiello trova la rete, Nicolini la diagonale (9-18). Spinge la Bakery, arranca la Pavidea: Lisa Ambrosini sbaglia e poi rimedia, Manuela “Olivia” Secolo mura Ambrosini, Maura Panzeri punge, Ferretti ferisce, Francesconi firma il set ball, Panzeri chiude (14-25).
Due set a zero. Tutto come da copione. La domanda è d’obbligo: anche il terzo set sarà così? I tifosi biancorossi ne sono sicuri, quelli rossoblù no. Chi avrà ragione? Al parquet l’ardua sentenza. Si riparte e intanto Soffietto ha già scolato la bottiglia d’acqua. La prossima, però, la paghi. Troppo comodo. Tocca alla Bakery la battuta. Bim, bum, bam. Arnoldi. Sim, sala, bim, Francesconi, oplà Secolo. Mamma mia, la Bakery è già in fuga! Stelle del firmamento, pensateci voi! Pistola osserva, Zanichelli studia le mosse ed intanto Panzeri sbaglia (2-4). Prende vigore la Pavidea Steeltrade che ci riprova. Giada Ciarlini colpisce di tacco, Caterina Errichiello accorcia e Panzeri fa invasione. Udite, udite: parità. Bella partita, bello spettacolo. Le rossoblù sono penultime in classifica, ma non sono morte, la Bakery è terza, ma non è viva. Punteggio in equilibrio. Gara intensa, applausi meritati. Barbarini ha potenza, fa doppietta e break, Pistola incassa l’8-6 e chiama il time. Noemi Barbarini ci ha preso gusto, Ambrosini mura Francesconi ed allora Pistola gioca la carta Guccione. Ambrosini non ci fa caso e la Pavidea Steeltrade va in orbita (11-6). Vuoi vedere che Pistola fischia? Esatto. Il notaio conferma. Time out. Paura, eh? Non ha paura Barbarini, Lorena Amasanti prende la scena al posto di Francesconi, Guccione fa doppietta, Barbarini allunga, Nicolini stoppa (13-9). Pasticcio in casa rossoblù, punto regalato, Errichiello non ci sta e mette a terra, poi cerca il replay, ma si becca la colossale murata di Laura Nicolini e il time out di Zanichelli (14-12). Arnoldi, queste non sono battute, sono schiacciate! Terrificanti. Chiara Ferretti se ne accorge subito. Che ce posso fa? Jenny, non è sempre domenica! Splash! Palla in rete e la Pavidea Steeltrade torna a “+2” (15-13). Nicolini non si ferma, Ghisolfi manda fuori il muro, ma ci pensa Caterina a rimettere tutto in ordine (16-14). Secolo frega tutte sul tempo e piazza il pallonetto, Errichiello raddoppia, Barbarini triplica. Pavidea, Pavidea, Pavidea! 19-15. Ullallà. Pistola non ride, anzi. Arnoldi mura Barbarini, Ferretti fa venti, Ambrosini trova l’intonaco e la Bakery il pareggio (20-20). Time out Zanichelli. Opportuno. Barbarini diventa top scorer e pareggia, Nicolini tocca la riga, Fanelli ruba la scena a Marta Ghisolfi, Barbarini ruba l’ace, Nicolini dimezza (23-22). Torna dentro Ghisolfi, riesce Fanelli, Giada Ciarlini sbaglia, Ghisolfi mura Arnoldi, ma Cavicchi chiama un out e si becca un po’ di fischi e qualche “vaffa”. La Bakery trova nell’uovo di Pasqua il regalo del match ball, Secolo mette il sigillo finale. 23-25. Derby finito. Tutti a casa. Pavidea Steeltrade da applausi. Bakery da tre punti e da secondo posto. Ma la Delta Informatica Trento è ancora lontana.
FRANCO BONATTI