2014-2015

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-LIBERTAS VOLLEY FORLI’ 3-1

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-LIBERTAS VOLLEY FORLI’ 3-1 (26-24, 25-13, 25-27, 25-14)
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Donida 12, Crotti, Boniotti, Errichiello 17, Guccione 16, Ciarlini 3, Fanelli, Vignola, Allegretti 18, Amasanti 16, Musiari (L). All: Davide Zanichelli. II° all: Corrado Longo.
LIBERTAS VOLLEY FORLI’: Valpini 10, Giannetti, Gbola, Morelli 17, Topolewska 3, Tardozzi 3, Conte, Semati, Bernabè 7, Frangipane 12, Bersani 1, Maines 1, Macchi (L). All: Andres Delgado. II° all: Tomas Nanni.
ARBITRI: Andrea Clemente e Antonella Zaccaria di Parma.
FIORENZUOLA D’ARDA (PC)-Pavidea Steeltrade, tre passi avanti. Le fiorenzuolane bagnano l’esordio in campionato con una vittoria importante, perché ottenuta contro un avversario che, pur essendo matricola, ha saputo giocare da grande. Le ragazze di Davide Zanichelli non hanno giocato ad altissimi livelli e sono andate incontro a qualche pausa di troppo, ma alla fine hanno saputo gestire al meglio il loro potenziale offensivo portando cinque in doppia cifra. Se non è record, manca poco.
Si gioca al “Palamagni”, perché il nuovo palasport è ancora un cantiere aperto. La prima stagionale suscita interesse e curiosità ed il pubblico si fa vedere nonostante la Fiera patronale. Buono il colpo d’occhio, squadre già pronte per dare battaglia. Coppia arbitrale mista, riscaldamento intenso, tabellone e segnapunti al loro posto e pronti via. Si comincia. Pavidea Steeltrade che sfoggia una nuova ed elegante maglia bianca con inserti blu notte e va ad occupare la metà campo alla destra della tribuna; la dirimpettaia Libertas Volley Forlì in maglia blu con inserti e bordi bianchi. Zanichelli propone un sestetto con Donida, Errichiello, Guccione, Ciarlini al palleggio, Amasanti e Michela Musiari a libero; Andres Delgado manda in campo le romagnole giocando a carte scoperte: Giannetti, Morelli, Tardozzi, Frangipane, Valpiani e il libero Valentina Macchi. Forlì vince il sorteggio e va in battuta con la palleggiatrice Giulia Tardozzi che prova il colpo ad effetto, ma le padrone di casa coprono sotto rete ed allora l’errore lo commette Alma Frangipane che caccia fuori. La gara si annuncia vibrante, Delgado e Zanichelli hanno larghe vedute, le squadre sono equilibrate e sotto rete si va giù pesante. Errichiello colpisce, ma le biancoblu sanno fare male e vanno al primo break su un attacco di Pamela Valpiani che coglie l’angolo giusto (4-6). Davide Zanichelli in maglia bianca medita strategie, Elena Donida è ancora in rodaggio e le romagnole scappano via di slancio (4-7). Non facciamo scherzi! Teniamole nel mirino. Amasanti, pensaci tu. Tosto e robusto questo Forlì, la Pavidea Steeltrade fatica a trovare il ritmo ed allora la panchina va col time. Tic, tac, tic, tac, scorrono i secondi e si torna in campo. Punteggio in grande equilibrio, il pubblico spinge, Forlì raccoglie e piazza un altro break su un attacco troppo lungo di Valentina Guccione (9-14). I tifosi arrivati dalla Romagna sono una bolgia, ma quando Lorena Amasanti piega le mani a Greca Morelli riportando in scia le biancoblu, sono costretti a abbassare i toni. Zanichelli chiama uno stop opportuno per ridare la carica e prima un attacco fuori misura di Stefania Bernabè, poi una terrificate randellata di Valentina Guccione segnano il sorpasso fiorenzuolano (16-15). Il time, questa volta, lo chiama Delgado e coglie l’attimo giusto: Morelli pareggia, Valpiani mette a terra, Morelli manda in castigo Topolino Musiari e la Libertas fa break (16-18). Gara di alta intensità, Amasanti prova a dare fastidio, ma è ancora Greca Morelli a tenere il break. Delgado cambia al palleggio: dentro Maines, in panchina Tardozzi. La Pavidea Steeltrade ha uno scatto rabbioso con Debora Allegretti e Lorena Amasanti che porta il punteggio in parità, ma sono ancora le romagnole a comandare i giochi con una doppia murata di Alma Frangipane su Lorena Amasanti. Forlì guadagna tre lunghezze e quando il centrale Pamela Valpiani si cuce addosso il set ball, sembra tutto deciso. Mai dire mai. Capolavoro biancoblu: comincia Caterina Errichiello, le dà una mano Giulia Tardozzi, Valentina Guccione rimanda al mittente una palla di Martina Maines, Amasanti va al pareggio, Guccione grida “Viva i fichi d’India” e Amasanti “Viva Cadeo” (26-24). Grande Pavidea Steeltrade!
1-0. Si cambia metà campo. Giada Ciarlini riapre le ostilità e Tardozzi manda fuori. Sembra un copione già letto, riletto ed ricopiato, ma le padrone di casa cominciano a trovare il ritmo. La vittoria in rimonta del primo set ha fatto bene. Molto bene, benissimo. Cambio di marcia. Dentro la sesta. Donida, ace di Guccione, botta di Errichiello, replica di Guccione. 6-2. Forlì non pervenuto. Pavidea Steeltrade che non si ferma più. Allegretti e Donida costringono Delgado al time, Errichiello ed Amasanti hanno la mano pesante e Valentina Guccione firma il doppiaggio (16-5). Monologo biancoblu, pubblico in delirio, applausi per tutti. Delgado prova a cambiare qualcosa sotto rete, Zanichelli va avanti con le stesse, ubbidendo al detto: “squadra che vince non si cambia”. Guccione ha voglia di gloria, Donida fa venti ed Errichiello 21. Pavidea Steeltrade che domina, Forlì che arranca. Donida trova varchi e scarica il suo sinistro al veleno, Allegretti piazza il set ball e poi chiude il conto (25-13).
21,15 e siamo già al terzo set. Vuoi vedere che si va a casa presto? Terzo atto e subito i toni si alzano. Le romagnole dimostrano di possedere qualità e coraggio restando incollate alle costole della Pavidea Steeltrade che prova l’acuto su una murata di Valentina Guccione (12-8). La Valentina di Mazara del Vallo va in replica sul canale 14 del “Palamagni”, Lorena Amasanti non vuole essere da meno e Caterina Errichiello fa sedici (16-9). Cambio in casa Forlì: giù Valpiani, su Maines. Mossa così, così. Fiorenzuolane sempre di corsa e con il serbatoio pieno. Cambio anche per Zanichelli. Entra Veronica Vignola, esce Giada Ciarlini. Tutto  normale. Giochi finiti? No. Il Forlì si ricorda di essere in campo e improvvisamente si scuote come fosse punto da una tarantola. Morelli va a punto, Zanichelli cambia Guccione con Anna Boniotti, Greca Morelli replica con due aces, e porta Forlì a tre lunghezze (20-17). Non siamo alla notte di Halloween, ma la Pavidea Steeltrade comincia a vedere le streghe. Time di Zanichelli, Frangipane mura Allegretti, Martina Maines pareggia (20-20). Tutto daccapo. Le romagnole prendono coraggio, le padrone di casa vanno in riserva, ma riescono a rimettersi in carreggiata quando Elena Donida si arrabbia e fa match ball. La palla della vittoria è nelle mani di Lorena Amasanti che si fa prendere dalla emozione e manda alle ortiche il servizio. Ahi, ahi, ahi. Forlì ringrazia, fa il sorpasso con Stefania Bernabè e tira la riga su una incertezza di Valentina Guccione (25-27). Set gettato al vento. Bisogna stringere i denti. Il quarto set sarà quello del riscatto. Scommettiamo? Dai, si riparte. Forlì prova la sorpresa, Greca Morelli mura ancora una volta Caterina Errichiello , Bernabè va al break e Valpiani va in fuga (3-7). Sale l’incitamento dei tifosi di fede romagnola, ma la Pavidea Steeltrade si riprende dal momento di smarrimento e ricomincia a correre. Errichiello ed Alllegretti stringono la forbice, Donida pareggia, Amasanti fa il sorpasso e tocca al “core de Roma” Allegretti piazzare il break (9-7). Gara vibrante, incerta, avvincente. Forlì che non molla, Pavidea Steeltrade che tiene il comando. Amasanti porta le biancoblu a “+4”, Allegretti allunga, Errichiello fa 17. Ultime battute palpitanti: le romagnole tentano il recupero, ma l’acqua è poca e la papera non galleggia, Caterina Errichiello, invece, sa nuotare e marca il punto numero 21. Siamo al limite delle due ore di gara. Come inizio non c’è male. Allegretti colpisce ancora, Amasanti chiama il match ball e Elena Donida mette giù la aces della vittoria (25-14). 3-1. Buona la prima. La Pavidea parte col piede giusto. Soffrendo, stringendo i denti. Ma le vittorie così, sono sempre le più belle.
FRANCO BONATTI