2014-2015

SANDA VOLLEY BRUGHERIO-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-0

SANDA VOLLEY BRUGHERIO-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-0 (25-20, 25-21, 25-23).
SANDA VOLLEY BRUGHERIO: Balestrieri 12, Bariselli, Grieco 4, Sotera 8, Corbetta (L), Giudici 14, Lucarelli, Passoni, Tafuri (L2), Santamaria 6, Tresoldi 2, Zanini, Colombo. All. Giampaolo Palumbo. II° all. Roberto Sala.
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Donida11, Crotti, Amasanti 13, Guccione 4, Errichiello 6, Ciarlini, Fanelli 3, Vignola, Allegretti 7, Musiari (L). All. Davide Zanichelli. II° all. Corrado Longhi.
ARBITRI: Andrea Catania di Catania e Andrea Cantono di Torino.
MONZA (MB)-La Pavidea Steeltrade va incontro ad una altra serata da dimenticare. Le biancoblu fiorenzuolane incassano al “Palamanzoni” la terza sconfitta stagionale ed il secondo terno secco dopo quello di Reggio Emilia. Le ragazze di Davide Zanichelli non riescono a dare continuità alla loro stagione e mostrano limiti caratteriali ed emotivi che pesano in modo netto sui risultati. Contro la Sanda Brugherio, le fiorenzuolane si sono smarrite abbastanza presto dopo un inizio pieno di speranze ed hanno finito in ginocchio. La “rosa” ridotta all’osso e gli infortuni finiscono per rendere ogni incontro un rebus e questo va ad incidere enormemente sulla sfera psicologica. L’impegno in campo c’è, ma ci sono anche i limiti e i conti non tornano.
La “verde” Brianza accoglie la Pavidea Steeltrade con i tipici colori dell’autunno e con un cielo grigio che non promette niente di buono. Il “Palamanzoni” è un impianto un po’ vecchiotto, ma tutto sommato elegante con una tribuna sopraelevata ed un bar fornitissimo. E’ la serata degli incontri ravvicinati con denominatore comune la Sicilia: da una parte Giulia Palmira Sotera, dall’altra Valentina Guccione. Ex compagne di squadra due stagioni fa a Fiorenzuola, amiche da sempre e rivali per una sera. Abbracci, baci i “come stai” di rito, qualche gesto scaramantico e un arrivederci nell’isola durante le prossime vacanze. Gli “amarcord” durano lo spazio di pochi minuti, i direttori di gara sono già nel clima partita, il pubblico riempie le tribune dove comincia la caccia al posto migliore. Ci sono anche gli ultras di fede monzese che mostrano striscioni benauguranti e sono pronti a rendere il palasport una bolgia. Un po’ meno pronto è lo speaker che deve fare i conti con la propria afonia ed un microfono sordo. Ma tutto fa brodo ed atmosfera. Preliminari miseri, la serata entra nel clima, La coppia arbitrale è pronta e si comincia. Padrone di casa in maglia nera con inserti verde-arancio che occupano la metà campo di sinistra e si schierano con Balestrieri, Grieco, Sotera, Tresoldi, Zanini e Corbetta “libero”; Pavidea Steeltrade in maglia bianca con inserti blu notte che va a destra della tribuna presentandosi con Donida, Amasanti, Errichiello, Ciarlini, Allegretti e Michela Musiari. Non c’è Anna Boniotti alle prese con un problema alla spalla e le scelte di Davide Zanichelli diventano quasi obbligate. Crotti ed Errichiello non sono nelle migliori condizioni fisiche e devono stringere i denti per mettere una pezza all’emergenza. Davide Zanichelli e Giampaolo Palumbo si stringono la mano, il siciliano Andrea Catania si mette il fischietto in bocca e aspetta l’okay dal collega torinese. Il segnale giusto arriva puntuale e allora si parte. La prima palla la gioca Claudia Balestrieri che trova Lorena Amasanti pronta alla schiacciata per il primo punto fiorenzuolano. Tifo già ad alti livelli, Pavidea Steeltrade che sembra avere voglia di regalarsi una serata sopra le righe, perché un attacco lungo di Giulia Sotera ed un uno-due a firma Amasanti-Allegretti fanno poker (0-4). Il Sanda Brugherio fa fatica ad entrare in partita, Palumbo si sbraccia dalla panchina, ma le fiorenzuolane vanno di corsa e si staccano su un attacco di Valentina Guccione (3-8). Il momento è delicato ed allora la panchina brianzola chiama il time. Padrone di casa che si scuotono, Claudia Balestrieri va giù pesante, Elena Donida manda lungo un affondo e il Sanda si attacca alle costole avversarie (7-8). Il tifo sale alle stelle, il ritmo si alza, la Pavidea Steeltrade non cede e la gara acquista interesse.Tiene il vantaggio biancoblu, Caterina Errichiello c’è nonostante i guai muscolari, Giulia Sotera si inchina a Valentina Guccione e fa 12-14. Ma le brianzole cominciano a ritrovare smalto e ritmo: Balestrieri raddoppia e il vantaggio fiorenzuolano si azzera. Pubblico in delirio, tifo assordante, squadre agguerrite. La gara diventa incerta: Debora Allegretti trova la diagonale perfetta e piazza il break che dura tre minuti di orologio, perché Giudici e Irene Grieco pareggiano il conto (18-18). Zanichelli cambia in regia: Vignola manda in panchina Ciarlini, proprio quando Lucija Giudici vince a muro con Elena Donida e impatta (20-20). Valentina Guccione si lascia tradire da un pallone sporco, Giulia Sotera le fa “marameo”, Giudici va di ace. Tre botte e il Sanda Brugherio prende le distanze (23-20). Zanichelli osserva tradendo un po’ di emozione, Tresoldi stoppa Caterina Errichiello per il set ball che una ace di Giudici manda in archivio (25-20).
Un po’ di musica per ingannare l’attesa, Zanichelli e Palumbo danno consigli, qualche sorso d’acqua per rinfrescarsi e si riparte. La Pavidea Steeltrade cerca l’acuto che non arriva, la Sanda resta sempre lì fino a quando è ancora Lucjia Giudici a dire la sua con la schiacciata del break (8-6).Time out “zanichelliano” che non ha troppi effetti: Errichiello cicca, Guccione la imita, Giulia Sotera la mette. 11-6 per le padrone di casa, pubblico da romanza lirica, time out per Zanichelli. La Pavidea Steeltrade va incontro ad una delle sue solite amnesie, Balestrieri e Sotera non hanno pietà e le fiorenzuolane scivolano lontano (16-9). Donida si fa murare da Doriana Santamaria, Allegretti trova spazio, ma le ragazze di Palumbo hanno una marcia in più e vanno via in assoluta scioltezza con Irene Grieco (22-15). Caterina Errichiello prova a fare male, ma le botte le danno le padrone di casa che trovano il set ball su un errore di Elena Donida e fanno bingo con una battuta in rete di Caterina Errichiello (25-21).
Fiorenzuolane ancora al palo vittime dei loro errori, Sanda Brugherio che ringrazia e porta a casa.
Terzo set e ci si attende il colpo di coda delle biancoblu. Ci prova Caterina Errichiello, ma subito arriva la risposta avversaria: Donida sbaglia a muro e le lombarde sorpassano (3-2). C’è in campo Ilaria Fanelli che ci mette cuore e coraggio, ma trova poca gloria ed allora è Donida a mettere giù una ace col goniometro e firmare il controsorpasso. Mamma Marcella accenna ad un applauso che le rimane tra le mani quando Annalisa Tresoldi scarica potenza per il pareggio (8-8). E’ il momento di Lorena Amasanti che va in replay per il break che Ilaria Fanelli consolida trovando l’angolo dove nemmeno il ragno potrebbe arrivare (9-11). La Pavidea Steeltrade sembra potere tenere in mano il punteggio e quando Elena Donida allarga la forbice, in casa fiorenzuolana spunta qualche sorriso. Ma le brianzole hanno sette vite e reagiscono come fossero state punte da una tarantola: Sotera ne mette giù due di fila e pareggia (13-13). Il sorpasso Pavidea Steeltrade arriva subito con una generosissima Ilaria Fanelli, ma tutto viene vanificato da un errore al servizio di Caterina Errichiello ed una invasione millimetrica di Debora Allegretti (16-15). Elena Donida va al pareggio, Debora Allegretti mette in conto una colossale murata su Claudia Balestrieri e porta avanti le biancoblu. Gara intensa, la Sanda Brugherio ha dalla sua la spinta del pubblico, la Pavidea Steeltrade punta sull’orgoglio. Punteggio in bilico, incerto ed appassionante. Le energie calano, chi sbaglia meno vincerà. Break Sanda, Errichiello accorcia e le fiorenzuolane tornano vicine (20-19). Ilaria Fanelli mette a terra il suo terzo punto, Elena Donida sbaglia l’attacco e Palumbo va al time. Zanichelli manda in campo Maria Chiara Crotti al posto di Ilaria Fanelli in battuta, Doriana Santamaria colpisce, Donida fa andare fuori giri Annalisa Tresoldi e Sotera sbaglia tutto (23-23). Si arrabbia Giampaolo Palumbo e va col time che ha l’effetto di una molla, perché prima Caterina Errichiello manda in rete la battuta, poi Claudia Balestrieri chiude i conti (25-23). Finisce qua. Il viaggio in Brianza della Pavidea Steeltrade non ha portato né punti, né gloria. Facce lunghe, una telefonata per consolarsi, qualche pacca sulle spalle per incoraggiamento. C’è una pizzeria all’angolo, cento metri avanti. Il luogo adatto per commentare, sbollire rabbia e tensioni. Birra, pizza, caffè e grappino. Quello non deve mai mancare. Saluti, ringraziamenti, strategie. Chissà. I “se”, i “ma” ed i “vedremo” si sprecano. La Pavidea Steeltrade ha domande da farsi e risposte da darsi. Il futuro è tutto da scrivere.
FRANCO BONATTI