2014-2015

ANDERLINI UNICOMSTARK SASSUOLO-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 1-3

ANDERLINI UNICOMSTARK SASSUOLO-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA  1-3 (25-23, 18-25, 21-25, 17-25)
ANDERLINI UNICOMSTARK SASSUOLO:  Bandieri 1, Zangheri 1, Tangini 16, Fiore, Venturelli 1, Fedrigo 7, Saccani 3, Pistolesi 17, Cambi 1, Rossetto 1, Borelli (L2), Muratori 1, Capasso (L1). All. Roberta Maioli. II° all. Davide Zaccherini.
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA:  Donida 15, Crotti, Boniotti, Amasanti19, Errichiello 16, Guccione 12, Ciarlini, Fanelli, Vignola 2, Allegretti 5, Musiari (L). All, Davide Zanichelli. II° all. Corrado Longhi.
ARBITRI: Giulio Cervellati e Domenico D’Amico di Bologna.
SASSUOLO (MO)-La Pavidea Steeltrade raddoppia. Le fiorenzuolane hanno bissato la vittoria di sette giorni fa contro il Csi Clai Imola, sbancando il “Palapaganelli” di Sassuolo con una prova autoritaria e di grande personalità. Una vittoria importante che riporta le ragazze di Davide Zanichelli e Corrado Longhi nei quartieri alti della classifica e, soprattutto, fa morale.
Incontro dalla difficile interpretazione, perché la giovane Anderlini Unicomstark era compagine ricca di talenti ed in grado di esprimersi su grandi livelli sia tecnici che agonistici. Ma la Pavidea Steeltrade ha saputo chiudere i conti gettando cuore e determinazione oltre gli ostacoli, confermando di avere una intelaiatura molto equilibrata e di grande qualità.
“Palapaganelli” con una illuminazione non efficientissima, ma tutto sommato eleganhte. Non c’è il parquet e nemmeno il pubblico delle occasioni importanti, ma il colpo d’occhio è comunque gratificante e mostra una curva con ultras modenesi modello stadio che inneggiano cori e slogan casalinghi, ma sempre capaci di spingere ed incitare.
Temperatura esterna dieci gradi, interna sedici. Non proprio ideale per una partita di pallavolo, ma la tensione emotiva fa il resto ed allora si può cominciare. Padrone di casa in maglia nera con inserti rossi che si schierano alla destra della tribuna con Cambi, Tangini, Bandieri, Capasso, Rossetto e Pistolesi; Pavidea Steeltrade in maglia bianca e inserti blu che va a sinistra e si presenta con Donida, Amasanti, Errichiello, Ciarlini, Allegretti e Musiari a “libero”. L’infortunata Ilaria Fanelli va in panchina solo per onor di firma, mentre Lisa Ambrosini è costretta a dare forfait per impegni lavorativi. Il tempo di qualche palleggio di riscaldamento e gli autografi di rito e poi si parte. Apre le danze la Pavidea Steeltrade con capitan Giada Ciarlini, ma subito le padrone di casa fanno capire di essere giovani, ma belle e inaugurano lo score con Aurora Pistolesi. Incontro già ad alti livelli di emotività, il pubblico fa la sua parte e il livello tecnico sale. Anderlini Unicomstark che gioca sul ritmo, Pavidea Steeltrade che prova a fare valere il maggiore tasso tecnico. Risultato scarso, perché le modenesi scappano approfittando di qualche amnesia avversaria e fanno break su un attacco a rete di Caterina Errichiello (8-5). Davide Zanichelli non ci sta e chiama il primo break, mentre Roberta Maioli cambia il libero mandando in campo Sara Borelli classe 1997 al posto di Stefania Capasso. Fiorenzuolane che provano a fare tesoro dei consigli arrivati dalla panchina e si riportano sotto con una botta di Valentina Guccione e raggiungono il pareggio su un pasticcio di casa Anderlini. Sale il tifo ultras, la gara si fa incerta ed appassionante. Lorena Amasanti va con un pallonetto, ma le modenesi non mollano di un millimetro e riescono sempre a dire l’ultima parola. Ciarlini ed Allegretti non si capiscono sotto rete e le fiorenzuolane vanno sotto (12-10). Lorena Amasanti e Caterina Errichiello tentano un improbabile aggancio, ma l’Anderlini tiene botta, fino a quando Valentina Guccione perde la pazienza e va al pareggio con un muro su un attacco di Laura Bandieri (13-13).  Davide Zanichelli in camicia sotto ad un elegante maglione amaranto, osserva con un po’ di apprensione, Errichiello manda alle ortiche la battuta, Maioli cambia Saccani con Giorgia Cambi un attimo prima che Valentina Guccione metta a terra la palla del sorpasso (15-16). Time out interno, ma la Pavidea Steeltrade sente aria di fuga e si stacca con Lorena Amasanti che si ripete su Stefania Capasso. Elena Donida strappa il sorriso a mamma Marcella con la ace del 15-19. Anderlini Unicomstark che vacilla, ma la sua anima giovane non lo fa crollare ed allora ecco la rimonta: Pistolesi, errore di Amasanti e ace di Zangheri per il 20-20. Sale il tifo, la temperatura ambiente no, l’illuminazione nemmeno, Lorena Amasanti vince a rete su Veronica Zangheri e le fiorenzuolane brekkano (20-22). Sembra fatta, ma l’Anderlini sa reagire di forza, Pistolesi mura Errichiello, Saccani fa ace e pareggia. Attimi concitati, punteggio in bilico, guizzo finale delle modenesi con due aces consecutive di Aurora Pistolesi che chiude i conti (25-23).
Pavidea Steeltrade ancora una volta preda di tensioni e paure. Ma tutto è ancora da scrivere e comincia a farlo Elena Donida che piazza una bordata per il break (1-3). Padrone di casa che giocano una buona pallavolo e tengono botta in ricezione, ma la Pavidea Steeltrade sa reagire con determinazione e comincia ad alzare il ritmo: Caterina Errichiello fa gli sberleffi a Stefania Capasso per il 4-7 che da coraggio e fiducia. Giada Ciarlini cade male su una murata e si infortuna alla caviglia. Davide Zanichelli si fa passare in testa cattivi pensieri e getta in campo Veronica Vignola che si carica di impegno e dinamismo per provare a dare la svolta. Donida costringe all’errore Aurora Rossetto, Lorena Amasanti mette a terra un pallonetto e le biancoblu vanno in orbita (5-12). Padrone di casa che pagano qualche errore di troppo e perdono lucidità ed allora Lorena Amasanti continua il suo show con una botta che vale il doppiaggio (8-16). Reagiscono le ragazze di Roberta Maioli che si rifanno sotto ed allora la panchina fiorenzuolana chiama il break. La gara passa nelle mani delle biancoblu che sono più determinate e mettono il turbo su due attacchi di Errichiello e Guccione. Anderlini Unicomstark in difficoltà e quando il gioco diventa duro, Elena Donida trova pane per i suoi denti: botta d’autore e 16-21 in frigorifero.
Lorena Amasanti fa pallonetto, Debora Allegretti dà una botta all’influenza e piazza il set ball che Caterina Errichiello suggella (18-25).
Si riparte dall’1-1. Squadre sempre vive e vegete, pubblico infuocato, Pavidea Steeltrade che comincia a fare sul serio. Errichiello, Guccione dicono la loro, ma anche l’Anderlini non è muta e Sirya Tangini mura Elena Donida per il pareggio (5-5). La schiacciatrice cremasca ci riprova e questa volta va a bersaglio per il sorpasso (6-7). Errichiello ed Allegretti firmano il break, Amasanti consolida. Padrone di casa che non cedono le armi ed hanno un guizzo che porta al pareggio, poi è un continuo rincorrersi fino a quando Lorena Amasanti decide di accelerare e fa arrossire Martina Fedrigo, Annalisa Muratori manda lungo e per le fiorenzuolane è facile trovarsi a “+3” (17-20). Time casalingo che non serve a molto, perché la Pavidea Steeltrade ci ha preso gusto e prima va al set ball con Caterina Errichiello, poi chiude con una murata di Valentina Guccione su Sirya Tangini (21-25).
La panchina fiorenzuolana a metà tra i sorrisi per l1-2 e le lacrime per l’infortunio di Giada Ciarlini. Ma il set vinto è taumaturgico e sa dare la carica giusta. Ed allora una battuta da dimenticare di Aurora Pistolesi ed un aria-terra di Valentina Guccione cambiano i connotati alla gara. Pavidea Steeltrade al doppio vantaggio e Anderlini Unicomstark con un palmo di naso. Roberta Maioli tenta la carta del time out, ma fa il gioco delle biancoblu che sotto rete diventano una furia: Allegretti fa pallonetto, Fedrigo sbaglia battuta, Allegretti si ripete (8-13). Ci provano ancora le modenesi, ma i risultati non si vedono. Errichiello fa ace, Fedrigo manda fuori, l’oro della Sicilia Valentina Guccione fa 19. E l’Anderlini? Fuori budget. Gara ormai decisa: Donida, Errichiello, Donida. Valzer, rock, disco. Tutto fila liscio e anche quando Laura Bandieri fa ace, nessuno si scompone, perché Elena Donida quando si arrabbia fa male, Lorena Amasanti dà schiaffi e Caterina Errichiello chiama lo stop (17-25). Pavidea Steeltrade a forza tre. Diciotto punti e quinto posto in classifica. Avanti così. Si fa festa. Ortrugo, una Mephisto da fare resuscitare i morti, un “grazie” sul cellulare, affogato al caffè e l’immancabile grappino. E’ mezzanotte. Si torna a casa. Contenti. Una vittoria che ci voleva. Tanti sorrisi. Santa Lucia è arrivata. Senza asinello. Ma con tre punti che fanno per sei. La Pavidea Steeltrade raddoppia. Cameriere, champagne. Di quello buono.
FRANCO BONATTI