PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-ALKIM BANCA CREMASCA CREMA 3-0
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Donida 11, Crotti, Boniotti 5, Amasanti 2, Errichiello 22, Guccione 5, Ambrosini, Fanelli, Allegretti 8, Vignola 2, Casali, Musiari (L).All. Davide Zanichelli. II° all. Corrado Longhi.
ALKIM BANCA CREMASCA CREMA: Montesi 9, Bergomi 7, Mazzini 2, Portalupi (L), Danesi 6, Strada, Ginelli 5, Fusar Imperatore 4, Buccarini 1, Fumagalli, Castellotti 5. All. Vittorio Verderio. II° all. Giancarlo Gandolfi.
ARBITRI: Andrea Clemente e Antonella Zaccaria di Parma.
FIORENZUOLA D’ARDA (PC)-Lasciate ogni speranza voi che entrate. Il “Palamagni” per gli avversari si trasforma in un Inferno dantesco. La Pavidea Steeltrade in casa sua comanda. Senza limiti. 5 su 5. En plein. L’ultima vittima della legge casalinga è l’Alkim Banca Cremasca di Crema che ha subito un secco tre a zero senza alibi. Fiorenzuolane in grande spolvero che non hanno lasciato scampo al team di Vittorio Verderio arrivato in Valdarda con grandi ambizioni. “Palamagni” con un buon colpo d’occhio e squadre già agguerrite. E’ la serata degli amarcord per Elena Donida che a Crema ha conquistato la promozione in B/2 e ha lasciato parecchie amicizie. La gara si annuncia intensa ed incerta, i punti valgono doppio. Vincere significherebbe molto per entrambe, perché la classifica corta dà spazio ai sogni. Pavidea Steeltrade decisa a confermarsi, Alkim pronta a vendere cara la pelle. Davide Zanichelli manda in tribuna la infortunata Giada Ciarlini, Lisa Ambrosini fa tredici, ma non vince niente e va in panchina, la diciottenne palleggiatrice Cristina Casali diventa la alternativa a Veronica Vignola che vuole dimostrare le sue qualità. Cremasche che si schierano a sinistra in maglia bianca con inserti rossoblù presentandosi con Fusar Imperatore, Castellotti, Montesi, Ginelli, Mazzini e Portalupi; Pavidea Steeltrade che Zanichelli manda a destra con Donida, Amasanti, Errichiello, Guccione, Vignola ed Allegretti. Formalità di rito, firme dei capitani Amasanti e Fusar Imperatore e si comincia. Tocca a Debora Allegretti giocare il primo pallone ed è di Luisa Fusar Imperatore il primo acuto. La Pavidea Steeltrade ha voglia di stupire, le cremasche non vogliono fare un viaggio a vuoto. Incontro che fila via pieno di incertezza, il pubblico si scalda. Caterina Errichiello ha subito voglia di stupire, la ricezione fiorenzuolana tiene, ma le cremasche vanno via di slancio con un break firmato Ginelli (4-6). Zanichelli dalla panchina osserva con attenzione, in campo si va a mille. Punteggio in bilico, fiorenzuolane in serata e cremasche pronte alla replica. Debora Allegretti firma il sorpasso murando Martina Ginelli, ma il team di Verderio tiene e controbatte con un attacco di Valentina Castellotti che vale il 7-7 ed il time di Verderio. Sessanta secondi fuggono via, Guccione ha spalle robuste e mette a terra, Lorena Amasanti cicca la battuta, Errichiello rimedia (11-10). L’opposto parmense vuole continuare a stupire e sale in cattedra: ace, muro su Ginelli ed un’altra battuta al veleno che vale il break (15-11). Verderio cerca conforto in un break, ma il conforto lo trova Debora Allegretti che mura Elena Portalupi per il 16-11. Zanichelli ha carte valide da giocare, Donida fa valere la legge dell’ex, Federica Mazzini manda lungo e Ginelli sbaglia il servizio lanciando in ordita le giancoblu (19-13). Primo set ormai deciso, Alkim in riserva, Pavidea Steeltrade col pieno.Errichiello mura Valentina Castellotti per il set ball e si ripete con una bordata che vale l’uno a zero (25-16). Papà Giovanni applaude, il pubblico anche. Si riparte e le padrone di casa non hanno voglia di fare sconti: Errichiello, Donida, Donida e 6-1. Time out cremasco che non ottiene molto, perché a comandare è sempre la Pavidea Steeltrade che va a nozze con una schiacciata di Caterina Errichiello (9-2). Verderio si arrabbia e prova alternative: dentro Buccarini, fuori Mazzini. Mossa astuta che ha i suoi effetti; Pavidea Steeltrade in amnesia e cremasche in recupero: Danesi fa 9-8, Montesi mette giù la ace beffando Elena Donida e pareggia (9-9). Non cambia Zanichelli, non cambia Verderio. Amasanti sbaglia l’attacco, Danesi fa ace e sorpasso (10-11). Le fiorenzuolane non si scompongono, Ginelli caccia sotto il nastro l’attacco e Valentina Guccione manda fuori giri Martina Ginelli per il 13-11. La Pavidea Steeltrade insiste, l’Alkim vacilla ed il punteggio fa il resto: Allegretti ci prende gusto e piazza una ace che strappa applausi ed il 16-11. Cambia qualcosa Zanichelli: Anna Boniotti prende il posto ed il ruolo di Lorena Amasanti. Appena il tempo di lisciare il parquet e subito una perla: murata clamorosa su Eleonora Bergomi e punto di platino (16-13). Papà in tribuna gongola, Errichiello fa 17 e Boniotti completa l’opera (19-13). La panchina cremasca non ci sta e prova a suonare la carica, con risultati tangibili: 0-4 e punteggio che torna in discussione. Inevitabile il time out di Davide Zanichellli che fa subito effetto: Errichiello ed una ace fortunata di Anna Boniotti valgono il 21-17. Palamagni che diventa una bolgia, set in mano alle biancoblu che vogliono chiudere i conti. Ginelli sbaglia l’attacco, Errichiello no, Boniotti fa la ace del set ball. Reagisce di forza l’Alkim che tenta l’impresa e mette a segno il 4-0 della speranza. Pavidea Steeltrade, però, concentratissima e pronta ad approfittare di una pasticciata in ricezione delle lombarde per chiudere i conti (25-22).
Due a zero. Avanti così. Si riparte. Ed è subito Pavidea. Allegretti ha voglia di stupire e va a nozze, Errichiello incrementa e fa break (6-4). Gara sempre incerta per merito delle lombarde che non mollano e riescono ad impattare su un errore in ricezione delle fiorenzuolane. Cambia Verderio: in mezzo va Danesi, in panchina va Fusar Imperatore. Intanto Elena Donida fa il regalo di Natale a mamma Marcella che si lascia scappare un sorriso ed un applauso (8-7). Gara tutt’altro che decisa: cremasche dalle sette vite, fiorenzuolane in difficoltà. Boniotti manda fuori, Danesi trova l’angolo giusto e le lombarde sorpassano. Dura poco, perché Errichiello continua lo show personale, Boniotti fa ace e Donida non trema di fronte a Martina Ginelli (13-10). Time out per Verderio. Ma la Pavidea Steeltrade va avanti per i fatti suoi e trova in Caterina Errichiello l’interprete infallibile: 17-11. Elena Donida è una furia, Verderio un vulcano e il cambio diventa inevitabile: fuori Buccarini, sul parquet Mazzini. Prova a recuperare l’Alkim: Montesi, Ginelli, Mazzini per il 18-16. Zanichelli capisce tutto e chiama lo stop. Opportuno, perché Montesi caccia alle ortiche il servizio, Donida mette a terra e Errichiello completa l’opera (21-16). Debora Allegretti vuole ritagliarsi un pezzo di gloria e piazza due botte, Fusar Imperatore manda fuori e regala il match ball. In battuta va Anna Boniotti, la ricezione cremasca balbetta e Elena Donida fa valere la dura legge dell’ex: schiacciata e game over (25-16). Triplice fischio. Finisce qua. 3-0 secco. Pavidea Steeltrade fa 21. Quarto posto e tutto il futuro da scrivere. Festa grande: compare il Bellavista. Si brinda. Anche le ragazze non vogliono rinunciare a fare festa. Birra, Mephisto, patatine, caffè, grappino. La notte è appena cominciata. Passion, hope, strenght. E la Pavidea Steeltrade va.
FRANCO BONATTI