PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-PALLAVOLO VOLTA MANTOVANA 3-0
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-PALLAVOLO VOLTA MANTOVANA 3-0 (25-22, 25-13, 25-20) PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Donida 8, Crotti 1, Boniotti 4, Amasanti 15, Errichiello 24, Guccione 2, Ciarlini, Fanelli, Musiari (L), Vignola 1, Allegretti 6. All. Davide Zanichelli. II° all. Corrado Longhi (in panchina Giovanni Errichiello). PALLAVOLO VOLTA MANTOVANA: Angelini S. 3, Lucchetti 14, Ghirardelli 2, Saviatesta 1, Di Nucci (L), Mazzi , Angelini G., Benetti 2, Papotti, Peretto 11, Peluso. All. Davide Malavasi. II° all. Stefano Gozzi. ARBITRI: Giulia Pelucchini e Ilaria Menegatti di Verona. FIORENZUOLA D’ARDA (PC)-La Pavidea Steeltrade cala un altro tris. Il terzo consecutivo. Un terno secco arrivato a spese del Volta Mantovana dopo una gara che le fiorenzuolane hanno giocato con grande concentrazione ed attenzione, sbagliando praticamente nulla e dimostrando grande carattere. Caterina Errichiello ancora una volta ha fatto da trascinatrice, ma in prima pagina vanno messe anche Michela Musiari e Lorena Amasanti, sempre pronte e reattive al momento giusto. Le ragazze di Zanichelli stanno interpretando la fase finale della regular season con grande attenzione: muro solido, ricezione praticamente perfetta, un biglietto da visita interessante che può diventare decisivo in chiave play offs. Il Volta Mantovana ha cercato di fare la sua parte, mettendo in evidenza la accoppiata Lucchetti-Peretto tonica e potente, ma dopo il primo set giocato sopra le righe, ha ceduto di schianto. La sconfitta, associata al 3-2 rifilato dal Forlì al Easy Desio, condanna le lombarde alla retrocessione ed ora al team di Malavasi e Gozzi resta la chance del ripescaggio per salvare la stagione. Palamagni senza il pubblico delle grandi occasioni, squadre pronte a darsi battaglia e mettere in classifica punti pesanti. Pavidea Steeltrade in maglia bianca con inserti blu notte che si schiera alla destra della tribuna centrale con Donida, Amasanti, Errichiello, Vignola, Guccione, Allegretti e libero Musiari ; Davide Malavasi risponde affidandosi a Sara Angelini, Saviatesta, Peretto, Lucchetti, Papotti e Di Nucci. Il sorteggio favorisce le padrone di casa che aprono i giochi con la battuta di Lorena Amasanti, ma lo zero dal tabellone lo toglie un attacco di capitan Peretto. La gara promette molto ed il punteggio lo conferma: grande equilibrio con il primo break piazzato da Sara Angelini con una diagonale al millimetro. La reazione delle biancoblu è immediata e tocca a Caterina Errichiello andare ad impattare con una botta su Veronica Di Nucci (8-8). Ma le lombarde sono vive e vegete e dimostrano organizzazione riportandosi avanti su una maldestra diagonale di Lorena Amasanti ed una schiacciata di Debora Lucchetti (8-11). Qualcosa non gira al meglio ed allora Davide Zanichelli chiama il time che ha il potere di dare la scossa che si concretizza su un break del trio Amasanti-Donida-Errichiello che caccia il Volta a quattro lunghezze (17-13). Tenta la reazione il team di Malavasi che riesce a riavvicinarsi, prima di tornare a distanza dopo un attacco fuori misura di Lucchetti e una botta di Lorena Amasanti (23-21). Time out per la panchina lombarda, ma il set è nelle mani della Pavidea Steeltrade che chiude i conti con Lorena Amasanti (25-22). Si riparte dopo un paio di minuti utili per riprendere energie. Partono forte le mantovane che tentano l’effetto sorpresa, ma trovano poca gloria, perché una murata di Debora Allegretti su Anna Paola Ghirardelli vale un significativo “+3”. Accelerata violenta delle fiorenzuolane che scappano via con Lorena Amasanti, Michela Musiari prende l’impossibile e il punteggio lievita (14-7). Zanichelli ripropone la staffetta Crotti-Amasanti, Donida va a murare Peretto, Errichiello mette a terra e la Pavidea Steeltrade va al doppiaggio (18-9). Set senza troppa storia, padrone di casa padrone del campo e Volta Mantovana in netta difficoltà. Cambio per Zanichelli: Boniotti prende il posto di Elena Donida e la giovane “banda” di Gambara colpisce subito duro, Crotti è attenta e reattiva e fa 23. Passano pochi istanti e il set va in archivio, perché prima Boniotti marca la ace del 24 e poi un attacco sciagurato di Sara Angelini chiude il conto (25-13). Terzo round. La Pavidea Steeltrade ha fretta di andare sotto la doccia e spinge, ma il Volta Mantovana ha un colpo di coda e trova un recupero su una battuta da dimenticare di Anna Boniotti (17-15). Le lombarde provano a completare l’aggancio, ma Lorena Amasanti raddoppia, mandando poi Caterina Errichiello a trovare gloria (20-15). Zanichelli chiama il time e dà consigli per gestire al meglio il finale, Amasanti capisce tutto al volo, Errichiello c’è e si vede ed allora Malavasi tenta la mossa: fuori Peretto, dentro Mazzi. Niente gloria. Errichiello continua il suo show, Lucchetti sbaglia la misura e fa match ball, Caterina Errichiello va a prendersi la sua fetta di gloria con una ace deliziosa (25-20). Stop. Zaini a terra. 3-0. Poco più di un allenamento. Va bene così. Il “Palamagni” applaude. Tanti sorrisi, uno sguardo allo smart. Da Novara arrivano brutte notizie. Nordmeccanica Rebecchi fuori dai giochi. Vabbè. Sarà per un’altra volta. Bisogna fare festa lo stesso. C’è un compleanno da ricordare. Con un brindisi. Birra, pizza, caffè e grappino. E poi tutti a tifare Imola. Il campionato della Pavidea Steeltrade si decide in Romagna. Al Carisport di Cesena. In un derby bollente. FRANCO BONATTI