2015-2016

DKC SISTEMI PORTACAVI GALLIATE-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-1

DKC SISTEMI PORTACAVI GALLIATE-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-1 (25-17, 25-18, 18-25, 25-13). DKC SISTEMI PORTACAVI GALLIATE: Carando 4, Bruscagin, Tonella (L), Mainini 4, Morandi 11, Dainotto 11, Borin 4, Ndoci 12, Graziani, Leotta 4, Pattaroni, Mazzaro 15. All. Igor Galimberti. II° all. Massimo Bernini. PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Hodzic 1, Vignola 1, Rocca, Errichiello 21, Guccione 8, Barbarini 9, Micheletti, Sotera 6, Picco, Pedemonte 3, Scalera 2, Testa (L), Riboni (L2). All. Giovanni Errichiello. Aiuto all. Max Dioni, Davide Conti. ARBITRI: Alessandro Macor e Andrea Loria di Torino. GALLIATE (NO)-Pavidea Steeltrade, un passo avanti e tre indietro. Sette giorni dopo l’impresa da prima pagina contro la capolista Ambrovit 2001 Garlasco, le ragazze di Giovanni Errichiello sono andate incontro ad una netta battuta d’arresto sul parquet del Dkc Galliate, perdendo terreno prezioso nella corsa ai play offs di metà maggio. Le fiorenzuolane restano sempre al terzo posto della classifica, ma adesso il vantaggio sulla quarta è sceso a due punti e la classifica si è accorciata di molto. Dalle stelle ed applausi, alle stalle ed ai fischi. Tutto in una settimana. La gara contro le novaresi rappresentava uno scontro diretto dove i punti avevano un valore triplo e Guccione e compagne erano decise a dimostrare di avere i requisiti giusti per staccare il pass dei play offs. L’andamento della gara, invece, ha espresso un altro verdetto, condannando le biancorosse ad un’altra sconfitta senza attenuanti e lanciando contemporaneamente le novaresi in orbita. Mainini e company sono salite al quarto posto, collezionando la quinta vittoria consecutiva e dimostrandosi in costante crescita. Pavidea Steeltrade vittima di se stessa in una partita che non ha quasi mai saputo tenere in mano. Una sconfitta sulla quale necessariamente tutti devono meditare, per evitare di buttare via un campionato ed il lavoro di una stagione. Igor Galimberti rinuncia al libero di scorta, trasformando Lisa Pattaroni in una banda, Giovanni Errichiello recupera Barbarini e Guccione, vittime alla immediata vigilia dei mali di stagione e tira un sospiro di sollievo per Alessia Testa che, alle prese con un problema alla coscia destra, supera il test prepartita e gli dà l’okey. Pubblico che va a riempire la tribuna sopraelevata che circonda il parquet tirato a lucido dell’impianto di via Mazzini, squadre pronte a darsi battaglia e coppia arbitrale in piena sintonia. Pavidea Steeltrade in maglia bianca con inserti rossi che si posiziona a destra con Vignola in regia, Errichiello sulla diagonale, Sotera e Pedemonte di banda, Valentina Guccione e Noemi Barbarini in mezzo e Alessia Testa “libero”; padrone di casa in maglia rossa che vanno a sinistra presentandosi con Carando al palleggio, Tonella “libero”, Morandi opposto, Borin in mezzo, Ndoci e Mazzaro di banda. L’inizio è di marca fiorenzuolana che trova spazi nella difesa novarese e piazza il break con un lob di Caterina Errichiello (1-4). Si agita la panchina del Galliate che tenta a trovareil ritmo giusto e cede spazio ad una Pavidea Steeltrade che va a punto con Barbarini, abile a respingere un attacco di Irene Mazzaro (3-7). Il pubblico rumoreggia ed allora ecco la decisa reazione del Dkc che non ci mette molto ad annullare lo svantaggio e va al pareggio con un muro vincente di Samanta Ndoci su un attacco di Valentina Guccione (9-9). Prova ancora a dare una spallata il team di Giovanni Errichiello e il gioco riesce, perchè un attacco sotto il nastro di Silvia Morandi vale il 9-12. Tutto tranquillo in casa fiorenzuolana, perchè il Dkc sembra non essere nella serata migliore, invece arriva improvvisa la svolta: Dainotto mura Caterina Errichiello , Giulia Sotera manda lungo, Morandi pareggia, Sotera non trova la riga e le novaresi si trovano a “+2” (14-12). Time out per Errichiello, ma le riosposte dal campo non arrivano, perchè il Dkc è scatenato e mette giù un pallone con Samanta Ndoci che tradotto in cifre significa fuga (17-13). Doppio cambio per la panchina biancorossa: Hodzic e Rocca vanno a rilevare Caterina Errichiello e Veronica Vignola. Cambiano i fattori, ma il prodotto resta lo stesso: Pavidea Steeltrade senza idee e Dkc che va via di slancio chiudendo la prima frazione con Silvia Morandi (25-17). Si riparte sperando in qualcosa di meglio: Vignola si riprende la regia e Giulia Sotera torna sotto la banda, rimandando in panchina Asja Scalera entrata pochi minuti prima. Stesso copione, stesse interpreti: novaresi a mille che piazzano subito il break con Irene Mazzaro, poi Caterina Errichiello fa tris e va ad impattare mirando su Chiara Tonella (6-6). Il pareggio scuote le padrone di casa che fanno quadrato e scattano decise sfruttando un muro impenetrabile ed un paio di errori di Errichiello e Barbarini (11-7). La reazione fiorenzuolana è troppo debole per impensierire un Dkc che adesso ha trovato il ritmo giusto. Dainotto cava fuori dal cilindro due aces, Sara Borin costringe all’errore Silvia Pedemonte e Igor Galimberti esulta (15-7). Torna sul parquet Asja Scalera che assieme a Caterina Errichiello trova una mini rimonta, prima che un’altra botta di Irene Mazzaro ricacci lontano la Pavidea Steeltrade (17-12). Malumore tra i tifosi fiorenzuolani, agitazione sulla panchina: le biancorosse non riescono a trovare la strada giusta e finiscono a sette lunghezze dopo un attacco fuori campo di Silvia Pedemonte (24-17). Spazio anche per Alysa Hodzic, proprio mentre un malinteso nella ricezione fiorenzuolana consegni il secondo set al Dkc (25-18). Visi distesi sulla panchina novarese, Mainini e compagne tirano il freno e viene fuori l’orgoglio della Pavidea Steeltrade che scatta decisa con Errichiello e Sotera (1-5). Un po’ di affanno tra le ragazze di Galimberti, più decisione nell’altra metà del campo e la gara cambia volto: Sotera, Vignola, Errichiello, Sotera, quattro attacchi per il doppiaggio (6-15). Insistono le biancorosse che si fanno apprezzare per un paio di arrabbiate murate a firma Guccione, Noemi Barbarini mette la ace del 6-21 ed allora Giovanni Errichiello da respiro a Valentina Guccione mandando in campo Lara Micheletti. Set in mano alla Pavidea Steeltrade che respinge il tentativo di rimonta avversario e va a riaprire i giochi con Silvia Pedemonte (18-25). Qualcuno sogna una rimonta tipo quella contro il Garlasco, ma questa non è la stessa Pavidea Steeltrade di sette giorni fa e tutto svanisce sotto una partenza tonica del Dkc che manda in prima fila una scatenata Irene Mazzaro: muro su Vignola e Barbarini per il 7-4. Sale il tifo di casa, cala la speranza ospite. Dkc che riprende in mano la gara e fa vedere le streghe a Guccione e compagne costrette a rincorrere. Dainotto, ace di Ndoci, attacco out di Barbarini, ancora un servizio vincente di Ndoci. Punti pesantissimi che mandano al tappeto le fiorenzuolane. Margherita Rocca di riprende la regia, ma il film non cambia: Mazzaro mura Barbarini, Elena Maininif fa 22, Noemi Barbarini ne mette due consecutive e rende meno amata la pillola da ingoiare. Valentina Guccione sbaglia l’attacco della disperazione e dà il match ball al Dkc che ringrazia e passa alla cassa su una ciccata di Asja Scalera (25-13). Galliate festeggia e si avvicina ad una Pavidea Steeltrade in brutta copia. Delusione e euforia si mescolano in un dopo gara concitato. Fuori diluvia: il ciclone Golia ha colpito duro. Si ritorna a casa a testa bassa e con mille pensieri. Troppo brutta questa Pavidea Steeltrade per essere vera. I conti non tornano. Ma domani è un altro giorno. FRANCO BONATTI