FIORENZUOLA ARDAVOLLEY – BREMBOVOLLEY 2-3
FIORENZUOLA ARDAVOLLEY – BREMBO VOLLEY 2-3 (18-25 25-22 19-25 25-22 11-15) Fiorenzuola : Donida 14, Cattaneo 9, Messaggi 1, Tosi 12, Ermoli 2, Morelli 6, Sfogliano 2, Vignola 3, Hodzic 20, Scapuzzi, Coti Zelati (L), Riboni NE, Premoli NE. All. Marini. Brembo : Bertocchi 7, Signorelli 2, Colantuoni (L), Fogaroli NE, Asperti NE, Galligani, Sala 1, Guerrini 10, Lorenzi 10, Capoferri 16, Di Prisco 5, Cassis 23, D’Agata 7. All. Belotti. Tanto cuore non è bastato al Fiorenzuola per avere ragione di un coriaceo Brembo, che fa della difesa la sua forza e davanti si affida soprattutto alla potenza della Cassis e all’intelligenza della Capoferri bravissima a trovare le mani del muro e capitalizzare al meglio i palloni serviti da Di Prisco. Le biancorosse hanno lottato, Marini ha provato spesso con il doppio cambio di cambiare l’inerzia del match e con le unghie le fiorenzuolane si sono arrampicate al quinto set deciso poi in volata dalle battute di Guerrini e da una decisione molto controversa del secondo arbitro che ha fischiato una invasione a Cattaneo quando invece era stata la Lorenzi a scuotere la rete. Cronaca : Primo set : partenza ad handicap delle biancorosse che faticano a trovare il ritmo in ricezione e attacco. Volano le ospiti fino al 17-8, poi con il primo doppio cambio prova una reazione la Pavidea con Ermoli a punto e due ace di Donida ma un errore in attacco di Tosi e poi la battuta sbagliata di Sfogliano determinano il 25-18 ospite. Secondo set : Come per incanto si erge a protagonista Serena Tosi, fantasma nella prima frazione, ed è lei a mettere a terra i primi 4 palloni del set. Anche Cattaneo esce dal torpore e devasta le bergamasche a suon di fast. Ma il Brembo non molla e complice qualche errore di troppo delle piacentine si riporta 12-12. Ancora Tosi e Cattaneo sugli scudi e locali che prendono quei 2 punti di vantaggio difendendoli coi denti fino alla fine, Hodzic timbra con continuità e il set si chiude con un errore della Cassis. 25-22 Terzo set : Il terzo set si decide sugli errori, troppi per le piacentine che regalano con attacchi fuori e infrazioni parecchi punti alle bergamasche. Dopo un inizio in salita, Hodzic trascina le compagne fino al 15-16 poi un erroraccio di Sfogliano apre la strada al break delle ospiti che volano 23-17. Ci provano ancora Cattaneo e Ermoli a ribaltare il set ma un attacco vincente della mastodontica Cassis chiude la frazione. 25-19 Quarto set : Con Morelli i campo per Sfogliano, le ragazze di Marini partono forte e si issano 8-3 al primo time out tecnico. Reagisce l’indomito sestetto ospite ma Hodzic fa male anche dalla seconda linea, Donida usa bene il muro a proprio favore e Morelli si dimostra difficile da superare a muro. 18-16 per le piacentine al secondo time out tecnico. Donida nel finale di set regala il 24-20 per le piacentine che subiscono 2 ace dalla Cassis prima di chiudere 25-22 grazie a un muro di Hodzic. Quinto set : Partenza razzo ospite, poi due ace di Morelli riportano il match in equilibrio. 8-8. Invasione fischiata a Marina Cattaneo, decisione contestatissima dalla panchina e dal pubblico di casa e Brembo che piazza la fuga vincente con Guerrini al servizio. Finisce 15-11 per le bergamasche. Partita che ha offerto una bella pallavolo, ricca di scambi lunghi, combattuti e difese da applausi. Per le biancorosse un deciso passo in avanti rispetto all’opaca prova di Casazza, primo punticino conquistato anche se rimangono tante cose da migliorare, dalla organizzazione del muro, alla ricezione ancora un po’ precaria e soprattutto bisognerà limitare il numero di errori troppo alto se si vuole essere competitivi in un Girone di serie B2 davvero tosto. Però guardando il bicchiere mezzo pieno da segnalare la bella reazione della squadra dopo aver perso primo e terzo set, una Hodzic puntuale e in crescita e una regia decisamente più precisa e puntuale rispetto alla prima uscita. Prossima tappa a Genova contro la Serteco che vanta 3 punti frutto della vittoria su Marudo e dela sconfitta a domicilio della corazzata Offanengo.