SERIE B2 2018-2019

Esordio con vittoria perentoria

PAVIDEA Fiorenzuola-SERTECO Ge  3-0  (25-18 25-20 25-18)

Fiorenzuola : Villa 13, Cattaneo 11, Tosi 15, Milosevic 9, Izzo 1, Reverberi 9, Zeliani, Bontempi (L2), Coti Zelati (L1), Solari 1. Ne:Dolera, Marcotti.  All.Marini.

Genova : Stasi, De Marco 5, Cappai 5, Grotteria, Rissetto 2, Villa 8, Scapati 5, Mukaj (L), Puce 2, Poggi 7. Ne: Scotto, Pilato, Vita. All. Druetti.

Inizia bene il cammino della Pavidea con una vittoria mai in discussione contro una giovane Serteco Genova. Nonostante le tante assenze tra le biancorosse, la partita non è mai stata in discussione e la squadra di casa ha sempre condotto le danze senza permettere alle avversarie di mettere in dubbiol’esito dei set. Una vittoria che dà morale in previsione del derby in programma sabato prossimo a Gossolengo contro il Busa.

1.Set : Nuova divisa total black per la Pavidea che piace al pubblico e via si parte. Inizio punto a punto tra le due formazioni fino a che Reverberi con due attacchi vincenti e un muro dà il via al break biancorosso. 10-7. Torna sotto Genova grazie a Valeria Villa, ma sale in cattedra Serena Tosi che realizza due punti dalla sua mattonella preferita usando sapientemente le mani del muro. A dare la spallata decisiva è la più giovane in campo, Martina Milosevic, che fa male al servizio e due suoi ace portano Fiorenzuola alle 6 lunghezze di vantaggio. Massimo vantaggio Fiorenzuola con una pipe spettacolare di Tosi e un muro di Izzo. 23-15. A chiudere i giochi della prima frazione un attacco al centro di Sara Reverberi. 25-18

2.Set : La Pavidea vuole chiudere i giochi velocemente e parte fortissimo. Villa realizza 2 punti in pochi secondi e Milosevic con un bel diagonale mettono subito in discesa il set. Fiorenzuola avanti 7-3. Chiara Poggi in casa Genova è la più brava a muro e prova ad arginare la marea biancorossa. Serteco si riavvicina a metà frazione 14-12. Clara Izzo innesca l’arma fast (Marina Cattaneo) e per Genova scende la notte. La bionda centrale fiorenzuolana è inarrestabile e va a terra con disarmante facilità. 19-13 Fiorenzuola. Finale con la Pavidea che mantiene il vantaggio sufficiente a non andare mai in apprensione e sul 23-20 Coach Marini a sorpresa inserisce al servizio la baby Nicole Solari. La giovane under entra col piglio giusto e la faccia tosta e senza tremare realizza l’ace che fa esplodere il palazzetto di Cadeo. L’ultimo punto è un muro da altezze vertiginose di Cattaneo su Cappai. 25-20

3.Set : Anche nella terza frazione l’inizio è favorevole alle biancorosse che provano la fuga. Luana bazooka Villa fa male con i suoi traccianti e Fiorenzuola prende 3 lunghezze di vantaggio. 8-5. Bella e disperata reazione della Serteco che prova a tirar fuori le ultime energie riuscendo ad impattare a 10. Milosevic con un altro ace, la solita Cattaneo e qualche errore di troppo genovese portano la Pavidea verso la fuga decisiva. E’ un monologo biancorosso, Reverberi dopo una pausa torna ad intimidire a muro e le biancorosse volano sul 24-13. Fatica però a chiudere l’ultimo punto Fiorenzuola con Genova che non molla e si porta a 18. E’ una bella parallela di Luana Villa da posto 2 a chiudere le ostilità. 25-18

Buona prestazione e primi 3 punti incamerati, obiettivo raggiunto. Analizzando i numeri bene la squadra piacentina in ricezione, battuta che ha funzionato soprattutto con Milosevic e Tosi, 4 ace a testa, qualche sbavatura a muro e in difesa, ma il bilancio è sicuramente positivo. Grandissima soddisfazione per l’esordio bagnato con 1 punto di Nicole Solari che praticamente non si era mai neppure allenata con la prima squadra e per l’ottima prestazione della “piccola” Martina Milosevic che oltre ai 9 punti messi a referto ha portato entusiasmo, grinta e freschezza.

Un grazie alla Pallavolo Cadeo per l’ospitalità, in attesa che vengano terminati i lavori di restauro al PalaMagni di Fiorenzuola.

Ora occhi, mente e cuore a sabato prossimo per l’atteso derby contro Busa. C’è da cancellare una delle più brutte sconfitte dello scorso anno dove le biancorosse praticamente non scesero neppure in campo.