BRUTTO PASSO FALSO
Pavidea Fiorenzuola – Pol. Olginate 0-3 ( 24-26 21-25 24-26)
Fiorenzuola : Villa 11, Cattaneo M. 12, Bontempi, Tani 5, Dolera 1, Reverberi 3, Tosi 7, Ambrosini 5, Coti Zelati (L). Ne: Izzo, Zeliani. All. Marini.
Olginate : Fizzotti (L), Angelinetta 5, Giobbe 13, Colombo 2, Guerini 9, Cattaneo A. 9, Fezzi 2o, Serafini. Ne: Moreschi, Cortesi, Cardoni. All. Iosi.
Prova di maturità fallita dalla Pavidea che perde l’imbattibilità casalinga e la testa della classifica. Prestazione opaca, sotto tono tutte le biancorosse scese in campo, con percentuali in ricezioni disastrose e poco efficaci anche in tutti gli altri fondamentali. Marini con Izzo, Zeliani, Tonini infortunate e Villa non al meglio, ha una panchina che definire corta è un eufemismo. Le prova tutte, utilizzando il jolly Lisa Ambrosini sia in ricezione che da opposto, ma oggi la Pavidea era lontana parente di quella vista fino ad ora in campionato e ha mostrato limiti di maturità evidenti e preoccupanti segnali di scollamento tra reparti. Questo senza nulla togliere a una Olginatese diligente, attenta, brava a sfruttare la giornata no delle biancorosse e a colpire con una Fezzi in edizione de-luxe, ben supportata da Ambra Cattaneo e Giobbe. Ottime prestazioni anche di Fizzotti, libero molto brava in ricezione e della palleggiatrice Colombo.
1.Set: Pronti via e Olginate prende il largo trascinata da Fezzi che da subito dimostra di essere in serata di grazia. 10-6. Qui diventa protagonista la coppia arbitrale che fa infuriare il pubblico di casa. 3 decisioni clamorosamente sbagliate condannano la Pavidea ad inseguire. Tosi, in difficoltà in ricezione, è però efficace in battuta e con tre ace tiene a galla le compagne. Villa usa sapientemente il pallonetto e impatta a 14. Nuovo allungo Olginate firmato Fezzi e ospiti avanti 18-15. Entra Ambrosini per Tosi e porta nuova linfa all’attacco della Pavidea. Primo vantaggio per la squadra di casa 21-20. Si lotta punto a punto e Pavidea che si guadagna il primo set point sul 24-23 ma l’attacco di Villa viene difeso egregiamente da Fizzotti e dalla seconda linea Fezzi annulla il set point. Giobbe sigla il 25esimo punto Olginate e al primo set point ospite è un ace di Colombo a chiudere la frazione. 26-24.
2.Set: L’equilibrio la fa da padrone nelle prime battute del set, anche se il gioco delle fiorenzuolane non è fluido ed è negativamente influenzato dalle pessime percentuali in ricezione. Dolera non replica l’ottima prova in regia di sabato scorso e fatica ad “aggiustare” palloni difficili. Le centrali vengono così tagliate fuori dal gioco e la Pavidea riesce a rimanere in partita grazie a qualche muro di Cattaneo e a un paio di acuti di Tani. Pavidea avanti 12-10 grazie ad un ace di Marina Cattaneo e timeout chiesto da Coach Iosi. Al rientro in campo blackout totale delle biancorosse che subiscono un terribile parziale (9-1) che vanifica gli sforzi precedenti. In questa fase è Valentina Giobbe a dare la spallata giusta al servizio con Marika Coti Zelati in grande difficoltà in ricezione. Tanti errori delle biancorosse e set che se ne va, nonostante una stoica Cattaneo a tentare di trascinare le compagne alla rimonta. L’ultimo punto è un muro di Angelinetta su Villa con la palla che ricade lentamente a terra nel campo fiorenzuolano con le ragazze di Marini inspiegabilmente immobili ad osservare. 25-21.
3.Set: Marini prova a scuotere le proprie ragazze al cambio di campo e l’inzio del terzo set sembra dargli ragione. Pavidea sempre avanti di 3/4 lunghezze sfruttando un calo delle avversarie in attacco che sbagliano tanto. Sul 16-12 però le biancorosse si incartano e iniziano anch’esse a regalare punti con attacchi out e errori preoccupanti in difesa. Il set torna in equilibrio a quota 18. Finale ancora una volta punto a punto, poi sul 24 pari un attacco di Giobbe non irresistibile trova il pertugio giusto e consegna ad Olginate il match point che la MVP di giornata, Cindy Lee Fezzi, tramuta in oro attaccando di potenza sopra al muro facendo esplodere di gioia la panchina lombarda. 26-24.
Un brutto passo falso quello odierno per la squadra di Coach Marini che ha analizzato lucidamente la partita a fine gara, complimentandosi con le avversarie, ma il focus era la preoccupazione per questa mancanza di maturità e coesione di un gruppo che aveva l’occasione di allungare in classifica e dare una bella spallata al Campionato. Non è un alibi sufficiente l’assenza di Clara Izzo in regia, anzi, proprio questa assenza doveva dare gli stimoli a chi è sceso in campo a dare il 101% per permettere alla sua sostituta di giocare tranquilla e senza pressioni. Invece si sono visti troppi palloni non impossibili cadere a terra, un linguaggio del corpo che parlava chiaro e senza la grinta giusta in B2 si può perdere da chiunque, figurarsi con una buona formazione come l’Olginate.
Serve un esame di coscienza da parte di tutti e ripartire da lunedì in palestra, uniti, per andare a riprendersi a Monza sabato prossimo i 3 punti persi oggi.