La Pavidea parte forte ma si spegne presto
Costa Volpino – Pavidea Fiorenzuola 3-1 (16-25 25-10 25-18 25-22)
Costa Volpino : Pezzoli, Dell’Orto 3, Pedersoli 2, Pandocchi 8, Garavaglia 21, Locatelli (L), Bertolini 14, Fumagalli 21, Chiappini, Calzoni 3. NE: Bondoni, Martino, Zavaglio, Bonomi. All.Gandini.
Fiorenzuola : Villa 9, Cattaneo 9, Dolera, Reverberi 8, Tosi 9, Tonini 1, Coti Zelati (L), Ambrosini 9, Izzo 1, Marini N.6. NE: Ravanetti, Zeliani. All.R.Marini.
Costa Volpino esce vittoriosa con merito da questa sfida d’alta classifica trascinata dalle sue stelle Garavaglia e Fumagalli a tratti spettacolari in attacco e battuta. La Pavide ci ha provato, è partita forte, con la faccia giusta e ha vinto nettamente la prima frazione. Ma non ha retto l’urto della rimonta bergamasca, non ha saputo tenere alto il livello di battuta che nel primo set ha messo in soverchia difficoltà le padrone di casa e in attacco ha fatto fatica a passare contro un muro che ha sporcato una marea di attacchi e un libero (Locatelli) che in difesa ha dato spettacolo. Nel quarto set le biancorosse avevano recuperato il gap ma un paio di errori elementari sul 21 pari le ha condannate alla sconfitta da 0 punti.
Primo Set : Grandissimo inizio ospite con una ricezione che funziona alla meraviglia e Izzo che può variare il gioco con facilità. 9-3 Pavidea e Coach Gandini costretto al timeout. Non si ferma l’onda biancorossa e sul 17-10 firmato Cattaneo nuovo timeout obbligato per l’allenatore locale. Ambrosini e Cattaneo continuano a dare spettacolo ( 4 punti a testa in questo set ) e Fiorenzuola archivia facilmente la frazione grazie a un attacco al centro di Marina Cattaneo. 16-25
Secondo Set : Costa Volpino rientra in campo con ben altro piglio, specialmente in battuta dove le bordate di Garavaglia e Dell’Orto piegano la ricezione fiorenzuolana. 10-4 per le locali che diventa addirittura 19-7 in un amen con Garavaglia che fa il bello e il cattivo tempo in attacco usando tutto il suo, infinito, repertorio. Marini prova a mescolare le carte, inserisce Dolera, Tosi, Tonini ma non c’è nulla da fare. Il set è andato e lo chiude un muro di Dell’Orto su Natascia Marini. 25-10
Terzo Set : Parte meglio Costa Volpino con la solita Garavaglia sugli scudi. 5-2 ma la reazione biancorossa c’è e porta la firma Ambrosini. 5-5. Va in battuta Garavaglia e sconquassa la ricezione ospite. Filotto di 9 punti consecutivi con Fumagalli che imita la compagna di reparto e colpisce da ogni dove. Marini si gioca la carta Tosi che entra molto bene. Il capitano biancorosso prova a rianimare le compagne e in attacco fa male. 5 punti suoi riportano Fiorenzuola a ridosso 19-16. Un’invasione di Reverberi è un punto chiave che invece di portare a due lunghezze Fiorenzuola la riporta a 4 e il finale è tutto di Fumagalli compreso il punto finale con un tocco da beacher da applausi. 25-18
Quarto Set : Anche in questa frazione parte meglio la formazione bergamasca e se Fumagalli/Garavaglia tirano un attimo il fiato ci pensano le due centrali Pandocchi e Bertolini a far male alle piacentine. 6-3 Costa Volpino, reazione ospite e parità a 6 frmata Tosi. Prova la fuga Costa Volpino piazzando un break 6-0 e vola 12-6 con Bertolini al centro che diventa un fattore. Il set e il match sembra andato quando Garavaglia firma il 16-10 dopo uno scambio interminabile, ma il cuore delle biancorosse batte ancora e un punto alla volta la Pavidea ricuce lo strappo. Un “mani e fuori” di Serena Tosi firma la parità a quota 20. Sul 21 pari sanguinoso errore al servizio di Tosi doppiato da un attacco out di Villa di pochi centimetri. Sul 24-22 l’ultimo punto lo firma la MVP dell’incontro, Laura Garavaglia. Game, set and match. 25-22
Rimane il rammarico in casa Fiorenzuola di non aver saputo dare continuità ad un primo set quasi perfetto, insidiosi e continui al servizio, attenti a muro e difesa, efficaci in attacco, ma va dato merito alla squadra di casa di aver alzato il livello di gioco nelle successive frazioni ed aver vinto meritatamente il match, trascinate dai 3 “tenori”, Garavaglia, Bertolini e Fumagalli che sono apparse giocatrici di altra categoria. La Pavidea non esce ridimensionata da quest’incontro, deve solo fare tesoro di quanto si è visto oggi in campo. Bisogna dare continuità al proprio gioco, avere forza mentale e fisica per mantenerlo a livello del primo set per più tempo e l’unica ricetta valida è quella di allenarsi, bene, compatte e duramente durante la settimana per farsi trovare pronte a un girone di ritono che si preannuncia meravigliosamente equilibrato. Per farlo avrà a disposizione una Tonini in più nel motore, oggi al rientro dopo 6 mesi di inattività per il problema alla spalla. Ancora lontana dalla miglior condizione ma, si sa, il suo potenziale è grande, sarà una corsa contro il tempo per riaverla al 100% il più presto possibile.
Le sconfitte delle prime due della classe contro Lemen e Olginate dimostra l’equilibrio che regna nel Girone. Chi farà meno errori potrà gioire a Maggio.