Di rabbia e d’orgoglio
SERTECO GE – PAVIDEA FIORENZUOLA 2-3 (20-25 20-25 25-20 25-20 14-16)
Serteco : Stasi 4, De Marco 5, Cappai 7, Grotteria 20, Pilato 15, Rissetto, Villa 3, Scapati 7, Mukaj (L), Puce, Poggi 13. Ne: Vita, Scotto Busato. All. Ivana Druetti.
Pavidea : Villa 4, Cattaneo 10, Dolera, Reverberi 12, Tosi 21, Tonini 1, Coti Zelati (L), Bratoni 6, Izzo 3, Marini N. 17. Ne: Zeliani, Ravanetti. All. Roberto Marini.
Doveva essere una partita difficile, combattuta e le attese non sono andate deluse. Al termine di 5 set lottati “alla morte” a esplodere di gioia sono le ragazze di Marini che solo ai vantaggi di un interminabile quinta frazione di gioco hanno la meglio sulla giovane ma organizzata compagine genovese.
Registrata l’assenza di Lisa Ambrosini, le condizioni fisiche ancora deficitarie di Chiara Tonini e i pochi allenamenti col gruppo delle nuova arrivata Tania Bratoni, Coach Marini opta per schierare a sorpresa Serena Tosi opposto, lasciando in banda Natascia Marini e Luana Villa. E dopo due set le scelte gli danno ragione, con le biancorosse padrone del parquet, avanti 2-0 e con l’inerzia tutta dalla loro parte. Ma la sfortuna (che quest’anno ha deciso di rivolgere le proprie, non richieste, attenzioni alle valdardesi) ha sconvolto tutti i piani gara. Al primo punto del terzo set nel tentare un recupero a fondo campo Luana Villa mette male il ginocchio a terra e le urla di dolore fanno presagire un infortunio non banale. La ragazza è costretta ad abbandonare la partita e Serteco è brava ad approfittare dello sbandamento biancorosso e impattare il match 2-2. Ma il cuore delle ragazze di Marini è grande, tanto orgoglio messo in campo nelle battute finali e quando Serena Tosi, mvp di giornata, mette a terra il punto-match l’urlo liberatorio riecheggia nel Palazzetto genovese e tutte ad abbracciare Luana in panchina col ghiaccio sul ginocchio.
1.Set : Parte meglio la squadra di casa (4-0) obbligando Marini al primo timeout dopo pochissimi scambi. Reazione biancorossa che sull’asse Tosi/Izzo ribalta l’inerzia e vola 14-8. La battuta funziona, La Puce fatica a mettere in ritmo le proprie bocche da fuoco e in difesa Coti Zelati è in serata top e difende tutto e di più. Tentativo di rientrare in partita firmato da un’ottima Grotteria, ma un ace di Izzo porta al primo set point che Serena Tosi tramuta in oro con un attacco potente e preciso. 25-20
2.Set : Solita partenza ad handicap delle ospiti con Serteco avanti 6-2. Cattaneo dopo un set in ombra entra nel match e oscura la vallata a Cappai a muro firmando il pareggio a quota 10. Il break decisivo a metà frazione è firmato Natascia Marini e un lungolinea maestoso di Luana Villa firma il massimo vantaggio nel set. Sara Reverberi attacca con percentuali altissime e sigla il 24esimo punto portando la Pavidea al set point. Mani e fuori di Marini e Pavidea vola 2 set a 0. 25-20
3.Set : al primo scambio su un attacco di De Marco, Luana Villa nel tentativo di salvare mette a terra male il ginocchio destro e la sua disperazione non fa presagire tempi di recupero velocissimi. Coach Marini è costretto a rimescolare le carte e inserisce Tania Bratoni a fare la banda, lasciando obbligatoriamente Tosi opposto. La squadra lotta punto a punto, mette il naso avanti a metà set 12-11 rimanendo attaccate alle padrone di casa che producono il loro maggior sforzo. Sul 20 pari punto Pavidea ma l’arbitro, il Sig Scialpi, vede un’invasione di Bratoni invertendo il punto. Proteste (come sempre inutili, pur se legittime) che tolgono concentrazione alle biancorosse. Ultimi 4 punti tutti di Genova con Grotteria che chiude il set in diagonale. 25-20
4.Set : Marini rimescola le carte con Tonini opposta e Tosi riportata in banda. Ma la Serteco ora ci crede e spinge sull’acceleratore. Parte forte la squadra di casa e vola 13-6 trascinata dalle sue attaccanti principe, Pilato e Grotteria. Un plauso anche alla bella e brava Elisa Makaj, libero Serteco, che sembra una molla in difesa e compie alcuni interventi da applausi. Prova a reagire la squadra piacentina riportandosi a sole 3 lunghezze (18-21) con Reverberi e Marini, ma sono due muri di Chiara Poggi a chiudere i giochi. Alla fine del match saranno ben 9 i muri-punto della centrale genovese, non efficacissima in attacco ma letale a muro. 25-20
5.Set : Serteco sulle ali della rimonta, Pavidea che non vuole perdere un match parzialmente dominato. Inizia meglio la Serteco con Poggi efficace a muro. Giallo sul 7-5 Serteco con il Sig. Scialpi che convalida un attacco di Pilato finito out di almeno 40 cm. Cartellino per la panchina piacentina, proteste infinite e l’arbitro, probabilmente accortosi dell’abbaglio, non vede (?) un tocco a muro di Cattaneo su un attacco di Cappai evidente. Le proteste stavolta sono genovesi ma la partita ora diventa un battaglia punto a punto. A emergere in questa fase Natascia Marini, implacabile nei momenti decisivi e mette il suo zampino anche Tania Bratoni con due punti in attacco che valgono oro. 14-12 Fiorenzuola ma Serteco non ci sta e ricuce lo strappo. 14 pari. Una evidente invasione di Poggi porta al terzo match point per Pavidea ed è quello buono. L’attacco finale è di Serena Tosi e la gioia è davvero grande per un successo di rabbia, orgoglio e contro la malasorte. 16-14
Da lunedì testa al derby con la regina del Girone, Busa Gossolengo. Sperando di ricevere buone notizie dai medici sulle condizioni del ginocchio di Luana Villa. All’andata fu successo in volata per Gossolengo, le biancorosse per riaprire il campionato hanno bisogno di sovvertire i pronostici e ottenere una vittoria piena. Ci sarà da divertirsi.