2015-2016

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-IMPIANTI TERMOIDRAULICI COLOMBO CERTOSA PAVESE 3-0

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-IMPIANTI TERMOIDRAULICI COLOMBO CERTOSA PAVESE 3-0 (25-16, 25-22, 25-18). PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Hodzic 1, Errichiello 11, Vignola 1, Rocca 1, Testa (L), Riboni (L2), Guccione 3, Barbarini 5, Micheletti 6, Picco 1, Scalera 5, Sotera 10, Pedemonte 7. All. Giovanni Errichiello. Aiuto all. Max Dioni, Davide Conti. IMPIANTI TERMOIDRAULICI COLOMBO CERTOSA PAVESE: Sassi 3, Monti, De Simone 4, Bottani (L), De Mitri, D’Alessandro 3, Doyno 4, Pricop 4, Bertola (L2), Ermoli 16, Bellinzona 3, Diac. All. Antonio Rinaldi. II° all. Jacopo Invernizzi. ARBITRI: Antonella Zaccaria e Corrado Lombardi di Parma. NOTE: esordio in B/2 per Martina Riboni classe 1999. FIORENZUOLA D’ARDA (PC)-Senza infamia, nè lode. La Pavidea Steeltrade sbriga la pratica Certosa senza brillare, ma incamerando tre punti utili per allungare sulla Pavic Romagnano Sesia sconfitta al tie break a Settimo Torinese. Adesso il vantaggio delle biancorosse sulle novaresi che occupano la quarta piazza è salito a cinque punti e i play offs sono tornati in cassaforte. La gara contro la Cenerentola non ha offerto troppi spunti, perchè Guccione e compagne si sono limitate a svolgere il compito del sabato sera, concedendo un po’ di gloria alle giovani ragazze di Antonio Rinaldi che, in fin dei conti, hanno fatto una bella figura e si sono meritare applausi ed elogi. Il risultato non è mai stato in discussione e questo ha permesso al tecnico Giovanni Errichiello di provare qualche nuova soluzione tattica e dare un po’ di spazio anche a qualche seconda linea. Pavidea Steeltrade nella consueta maglia bianca con inserti rossi che va ad occupare la metà campo di destra presentandosi con Vignola in regia, Errichiello sulla diagonale, Sotera e Pedemonte di banda, Guccione in mezzo e l’inossidabile Alessia Testa a fare il libero con la sua elegante maglia blu. La Termoidraulica Colombo ha cambiato otto giocatrici rispetto alla gara di andata, togliendosi ancora qualche anno di età e si presenta con una maglia bianca e blu scendendo in campo con Bottani libero, Pricop e Doyno di banda, De Simone in mezzo, Ermoli in diagonale e De Mitri in regia. Fiorenzuolane che si prendono il sorteggio e cominciano le ostilità con Veronica Vignola. In tribuna c’è anche Alice Morelli, operata al ginocchio destro e sempre pronta ad incitare le compagne di squadra. Le pavesi non hanno niente da perdere e cercano di mettere il bstone nelle ruote alle biancorosse che vanno al break con Noemi Barbarini e allungano su una ace a firma Caterina Errichiello (9-4). Non spinge la Pavidea Steeltrade, ma il divario tecnico è abissale e il punteggio decolla su un attacco sotto il nastro di Roxana Pricop (11-4). Va via in seconda il team di Giovanni Errichiello che va al doppiaggio con un attacco di Silvia Pedemonte e su una invasione di Aurora Bellinzoni che vale il 16-6 ed il time tecnico. Comincia la girandola dei cambi e allora spazio ad Elisa Picco che manda a sedersi in panchina Caterina Errichiello, andando a mettere il nome sul punto numero 18. Sicilia in prima fila con la accoppiata Guccione-Sotera, vantaggio che diventa siderale e consente un altro cambio alla panchina fiorenzuolana: Alessia Testa si fa da parte ed ecco l’esordio in B/2 per il diciassettenne talento di Segrate Martina Riboni che si fa apprezzare per un paio di chiusure che strappano sorrisi a mamma Maura e applausi al pubblico. Le pavesi tentano di recuperare un po’ di terreno con una murata di Aurora Bellinzona su un attacco di Elisa Picco, Francesca Ermoli sorprende la ricezione delle biancorosse con due servizi vincenti, ma Noemi Barbarini va a piazzare la palla del set ball andando a muro proprio sull’opposto biancoblu e tocca a Silvia Pedemonte da Voghera chiudere con una diagonale la prima frazione (25-16). Gara senza problemi nemmeno per la coppia arbitrale venuta dalla vicina Parma e già scesa al Palamagni nella prima giornata di campionato lo scorso 17 ottobre. Tre minuti per rinfrescarsi e studiare qualche mossa tattica e si ricomincia. Padrone di casa subito avanti con una doppia di Caterina Errichiello, pavesi in recupero deciso su una battuta vincente di Francesca Ermoli che vale il 10-8 e qualche applauso dei tifosi arrivati da Pavia. Sara Sassi si va a prendere briciole di gloria murando prima Giulia Sotera e poi Valentina Guccione, Francesca Ermoli va oltre, perchè mette giù un pallone importante che manda a “-1” le lombarde (12-11). E’ il momento migliore per le ragazze di Antonio Rinaldi che riescono a restare incollate alla Pavidea Steeltrade fino a quando Lara Micheletti piazza la botta del break (16-14). Ma le fiorenzuolane non affondano il colpo e la Termoidraulica Colombo ne approfitta subito per acciuffare un insperato e clamoroso pareggio su un attacco sbilenco di Caterina Errichiello (17-17). Un paio di minuti tra botta e risposta, poi nuovo cambio di ritmo della Pavidea Steeltrade che manda a colpire Silvia Pedemonte (20-18). Vacilla la ricezione pavese e Caterina Errichiello non ci pensa su troppo per fare male: schiacciata dove nessuno può arrivare e 23-19. Lara Micheletti in mezzo si fa sentire e firma il set ball, Certosa però non molla e resta a due lunghezze, prima che un’altra perla di Caterina Errichiello sigilli il 2-0 (25-22). Terza frazione con la novità di Margherita Rocca in cabina di regia. La palleggiatrice scuola Bakery colpisce subito con la ace che Giulia Sotera arrotonda per il 3-0. Micheletti fa quattro, Ermoli fa harakiri e 5-0. Cambio anche in casa Certosa: Bianca Diac va a rilevare Carlotta Doyno, mentre Sotera e Pedemonte colpiscono duro (7-2). Le seconde linee vanno di moda ed ecco il momento anche per Asja Scalera che si prende la scena al posto di Silvia Pedemonte. Vola via intanto la Pavidea Steeltrade con un 14-4 della solita Caterina Errichiello che tira la volata ad Asja Scalera: diagonale ed ace che valgono doppio (18-7). Non si perde d’animo la Termoidraulica Colombo che sul 20-9 ha un moto di orgoglio e ne mette due concecutive con Francesca Ermoli Rebecca D’Alessandro che va a frenare un attacco di Alysa Hodzic, entrata pochi minuti prima a rilevare Giulia Sotera (21-13). Prova ad avvicinarsi ancora il team di Rinaldi approfittando di un paio di incertezze biancorosse, poi Noemi Barbarini dice “basta”, mette giù il match ball e manda al brindisi Asja Scalera match winner (25-18). Compito in classe finito. Tre punti presi senza dannarsi l’anima. Dietro rallentano un po’: Galliate, Normac, Pavic vanno al tie break. Meglio così. La Pavidea Steeltrade allunga il passo. Pavic a cinque punti, Normac Genova e Galliate a sei. C’è di che sorridere. A denti stretti. Aspettando la regina. FRANCO BONATTI