PAVIDEA STEELTRADE-MANITAL CANAVESE VOLLEY 3-0
(25-20, 25-12, 25-22). PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Morelli 1, Hodzic, Vignola 1, Guccione 4, Rocca 1, Barbarini 10, Picco, Sotera 10, Errichiello 19, Scalera, Pedemonte 3, Testa (L), Riboni (L2). Allenatore: Giovanni Errichiello. Aiuto allenatore: Max Dioni, Davide Conti. MANITAL CANAVESE VOLLEY: Bona 3, Re Valentina12, Re Martina 5, Gilardino (L), Khaddadi Youssra 6, Curti 4, Viotto 4, Guarnieri (L2), Anselmo 2, Calabrese, Mariottini, Montefameglio 2. Allenatore: Barbara Medici. II° all: Loris Reale. ARBITRI: Andrea Clemente di Parma e Davide Miceli di Modena. NOTE: esordio in B/2 per Asja Scalera classe 2000 e Martina Riboni classe 1999. FIORENZUOLA D’ARDA (PC)-Mike Bongiorno ci ha insegnato che la prima risposta è quella che conta. E la Pavidea Steeltrade la risposta l’ha data. Giusta. Terno secco al Manital e tre punti che non fanno soltanto numero. Gara, alla vigilia, ad alto coefficiente di difficoltà: piemontesi giovani, ma già nel clima adatto, fiorenzuolane con qualche pedina importante non al cento per cento. Incontro da seguire con attenzione per cominciare a darsi risposte importanti. Palamagni in grane spolvero per la “prima”, allenatori e squadre con le tattiche già imparte a memoria. Firme di rito dei capitani Guccione e Bona, un occhio alla coppia arbitrale tutta emiliana e si comincia. Manital in maglia blu che si schiera a sinistra con Anselmo, Curti, Montefameglio, Valentina Re, Martina Re e Gilardino; padrone di casa nella nuova maglia bianca a inserti rossi che vanno ad occupare la metà destra del campo presentandosi con Pedemonte, Errichiello, Sotera, Guccione, Vignola e Alessia Testa, con Barbarini in lista di attesa. La prima palla la gioca il sestetto eporediesi con Martina Re che manda Errichiello a inaugurare il tabellone. La gara si annuncia viva ed interessante, il pubblico raccoglie la sfida e comincia a farsi sentire. Fiorenzuolane che partono lanciate, ma le piemontesi non stanno a guardare e recuperano terreno grazie ad un lob di Sara Montefameglio ed un attacco a firma Valentina Re che vale il 4-4. Tira il freno la Pavidea Steeltrade che subisce gli attacchi di un Manital vivo e vegeto: diagonale di Sara Montefameglio e sorpasso. Errichiello e Sotera tengono botta, ma il team di Barbara Medici non molla e resta lì, senza scomporsi nemmeno quando una ace di Noemi Barbarini ed un missle di Valentina Guccione fanno il vuoto (10-7). Martina Re va in replay, la sorella Valentina piazza e la forbice si chiude (12-11). Il pubblico fa la voce grossa ed allora le biancorosse si scuotono. Bim, bum, bam ace di Giulia Sotera per il 15-11. Ma dura poco, perchè Curti fa pallonetto, Barbarini perde a muro, Fabiana Curti raddoppia e poi chiude il cerchio con un tris d’autore: (17-19). Panchina fiorenzuolana in fermento: Errichiello chiama il time che fa effetto: Barbarini, Errichiello, Sotera e controsorpasso (20-19). Fasi del set concitate: chi sbaglia, paga da bere e ad avere sete è Noemi Barbarini che ne mette tre di fila e chiude il gioco (25-22). Tre minuti e si riparte: Pavidea Steeltrade che diventa irresistibile a muro ed in ricezione. Risultati che si vedono subito, perchè Caterina Errichiello va a mettere il sigillo su un clamoroso 8-2. Prova a reagire il Manital Canavese con molta buona volontà, ma senza risultati apprezzabili. Veronica Vignola ha un colpo dei suoi e fa 13, Giovanni Errichiello manda in panca capitan Guccione e dà spazio a Alice Morelli. Largo ai giovani. Set in mano alle fiorenzuolane che vanno sul velluto con un 15-7 opera della solita Caterina Errichiello ed allora papà Gianni dà gloria anche alla quindicenne numero 10 Asja Scalera, che un giorno potrà dire: “anch’io quella sera c’ero” e Martina Riboni sedicenne che rileva la veterana Alessia Testa. Giulia Sotera fa ace, Alice Morelli va a punto, Asja Scalera prova a mettere il sigillo, ma non ha fortuna ed allora ci pensa Cristina Mariottini a tirare la riga cacciando in rete la battuta (25-12). Terza frazione e la Manital prova a mettere paura alle biancorosse che vanno sotto due volte, ma non si lasciano prendere dal panico e mandano Noemi Barbarini al sorpasso con una ace da applausi (8-7). Va via senza intoppi la Pavidea Steelrade che fa vedere un muro solidissimo ed una Alessia Testa che, a dispetto dei trentacinque anni, salta e recupera palloni come fosse una ventenne. Beata lei. Khaddadi sbaglia l’attacco, Errichiello cambia al palleggio dando la scena a Margherita Rocca che trova collaborazione da Giulia Sotera e Caterina Errichiello. Canavese in ginocchio. Margherita Rocca entra nel tabellino, ma il colpo finale è di Caterina Errichiello che fa male e chiude i conti (25-22). Andrea Clemente fischia, il tabellone suggella e il pubblico applaude. La prima è andata. Birra, pizza, caffè. Stop. Niente grappino. Per adesso va bene così. Pantalone passa alla cassa. Uno sguardo agli altri campi. La sorpresa arriva da Garlasco. Per il resto tutto normale. Domani è un altro giorno. Si vedrà. FRANCO BONATTI