2014-2015

ABO OFFANENGO-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 2-3

ABO OFFANENGO-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 2-3 (22-25, 22-25, 25-12, 28-26, 16-18)
ABO OFFANENGO: Fridishone 11, Bar Mar, Stringhi 25, Formisano 14, Bassi 3, Barbarini 10, Arcuri 1, Coti Zelati (L), Mazzurini, Arpini (L2), Raimondi, Micheletti 13. All. Roberto Marini. II° all. Marco Zanella.
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Donida 11, Crotti, Boniotti 1, Amasanti 10, Errichiello 37, Guccione 8, Ciarlini, Fanelli, Musiari (L), Ambrosini 1, Vignola, Allegretti 6. All. Davide Zanichelli. II° all. Corrado Longhi (in panchina Giovanni Errichiello).
ARBITRI: Gianfranco Plantamura e Giuseppe Mancini di Bari.
NOTE; nel quarto set cartellino giallo a Coti Zelati, cartellino rosso a panchina Abo Offanengo e Pavidea Steeltrade Fiorenzuola.
OFFANENGO (CR)-La Pavidea Steeltrade dà scacco matto alla regina. Nello scontro al vertice del girone B, le fiorenzuolane hanno conquistato una importante vittoria al termine di una gara appassionante, avvincente, emozionante che si è protratta per due ore e venticinque minuti. Cinque set da brivido nei quali è successo di tutto, errori arbitrali compresi. Alla fine l’ha spuntata la compagine di Davide Zanichelli, trascinata da una eccezionale Caterina Errichiello che ha superato il record di punti stabilito lo scorso anno da Lisa Ambrosini. La Pavidea Steeltrade ha il rammarico di non avere saputo chiudere l’incontro nel quarto set, ma ha la soddisfazione di avere superato un Abo Offanengo solido, caparbio e potente sotto rete, mettendo in classifica due punti che, se da un lato non cambiano molto le sorti in chiave play offs, dall’altro danno una spinta al morale.
Il derby della bassa promette moltissimo ed il moderno e maestoso “Palacoin” è pronto ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni. Tifo organizzato alle stelle, tensione in campo e sulle panchine. La gara è come una partita a scacchi, ogni mossa è studiata a fondo e chi sbaglia paga con interessi salati. L’Abo Offanengo non è in un periodo troppo felice e la netta sconfitta subita a Forlì ha lasciato segni pesanti. Il tecnico Roberto Marini è costretto a rinunciare al prezioso apporto di Giulia Rancati e presenta un sestetto equilibrato con Fridishone, Stringhi, Formisano, Arcuri, il libero Coti Zelati e la ex Noemi Barbarini. Davide Zanichelli ha la “rosa” al completo e risponde con Donida, Amasanti, Errichiello, Ciarlini,  Guccione, Allegretti e Musiari (L). Sorteggio che va a premiare le padrone di casa e alle 21,00 in punto il barese Plantamura dà il via alla gara. Rompe il ghiaccio Claudia Stringhi con una battuta al veleno che mette in difficoltà la ricezione fiorenzuolana. La Pavidea Steeltrade è decisa a imporre la sua manovra fluida e potente, Giada Ciarlini cerca con insistenza Caterina Errichiello che ha smaltito quasi completamente il problema al ginocchio sinistro che le aveva impedito di allenarsi durante la settimana. L’opposto parmigiano ripaga con gli interessi la fiducia concessale e comincia il suo show, firmando una ace che porta al primo break (4-6). E’ una partita dai ritmi altissimi, la ricezione dell’Abo Offanengo chiude ogni falla e il punteggio resta in grande equilibrio. Lorena Amasanti va a piegare le mani a Claudia Stringhi e Caterina Errichiello va a farsi giustizia con una precisissima ace (4-8). Scappa via decisa la Pavidea Steeltrade, Davide Zanichelli segue da bordo campo ogni azione ed allora è Lorena Amasanti a piazzare un micidiale uno-due che allarga il “gap”, obbligando la panchina rossoblù al time. L’Abo abbozza una reazione che si concretizza in un attacco al veleno di Claudia Stringhi, ma sono ancora le fiorenzuolane a comandare i giochi con la accoppiata Amasanti-Allegretti che firmano il 9-14. La capolista non trova il passo migliore, ma ha qualità e carattere da vendere e resta attaccata alle costole della Pavidea Steeltrade con un muro della solita Stringhi su Lorena Amasanti ed un attacco troppo lungo di Elena Donida (12-14). Il pubblico tira fuori tamburi e ingrossa le corde vocali, provando a dare la spinta giusta al team cremasco che si scuote improvvisamente su un attacco di Elena Formisano ed una ace di Noemi Barbarini che porta al clamoroso sorpasso (17-16). Zanichelli non ci sta. La posta in palio è troppo importante per mollare la presa. Time out opportuno, perché Amasanti, Errichiello e Guccione mettono a terra per il controsorpasso (18-19). Gara dagli alti contenuti tecnici ed emotivi, squadre solide e concentratissime. Michela Musiari continua nel suo crescendo di condizione e si fa trovare nel posto giusto al momento giusto, Caterina Errichiello è una furia e sbuca da ogni angolo diventando una vera ossessione per l’Abo che vacilla su una battuta troppo corta di Elina Fridishone. Set agli sgoccioli ed allora Zanichelli cambia Amasanti con Crotti in battuta, Gaia Raimondi si fa pescare in un palleggio galeotto e consegna il set ball nelle mani fiorenzuolane. Elena Donida abita ad un tiro di schioppo e vuole mettere il primo sigillo importante. Detto e fatto: schiacciata su Claudia Stringhi e set in cassaforte (22-25).
0-1 e palla al centro. Abo Offanengo in grande difficoltà, Pavidea Steeltrade che ostenta sicurezza. Secondo round avvincente come il primo: punteggio in equilibrio tra una botta di Gaia Raimondi ed una risposta di Caterina Errichiello. Prova a rompere il trend il sestetto di Roberto Marini e capitan Micheletti va al break, ma la reazione delle fiorenzuolane non si fa attendere e tocca ancora a Caterina Errichiello firmare il sorpasso (6-7). Il pubblico continua a fare la sua parte, Valentina Guccione scarica potenza e va al break che un lungo di Fridishone allarga (8-11). Giada Ciarlini sciupa il servizio, Noemi Barbarini è più precisa e Fridishone completa l’opera (11-11). Tutto da rifare. Errichiello ormai è incontenibile e mette in difficoltà il muro rossoblù, Lorena Amasanti si prende il lusso di murare Elena Formisano, Valentina Guccione mette la ace e Caterina Errichiello manda fuori giri Elina Fridishone (12-17).Time out per Marini, Lorena Amasanti sbaglia la diagonale, ma Debora Allegretti piazza un lob d’autore che strappa applausi (15-19). Riecco la staffetta Crotti-Amasanti. Il jolly di Correggio va in battuta e Elena Donida fa venti. Zanichelli mescola le carte per togliere punti di riferimento alle rossoblù: fuori Errichiello e Ciarlini, dentro Vignola e Boniotti che timbra subito il cartellino andando a murare di fino Claudia Stringhi (15-21). Gioca una ottima pallavolo la Pavidea Steeltrade che insiste e trova il set ball su un errore di Noemi Barbarini (16-24). Set in archivio? No, perché le fiorenzuolane hanno un improvviso appannamento: Allegretti manda in rete il servizio, Donida sbaglia, Veronica Vignola va in doppio e l’Abo torna a fare paura (20-24). Cambio in regia: entra Giada Ciarlini e va in panchina Veronica Vignola. Le padrone di casa adesso ci credono e fanno ventuno con Fridishone e si riavvicinano con una ace di Claudia Stringhi. Il pubblico fa suonare le grancasse, ma il black out fiorenzuolano è finito e Caterina Errichiello chiude il conto (22-25).
Terzo rouind. Chissà se la Pavidea Steeltrade saprà sbancare il piatto? Le premesse ci sono. Errichiello fa break e Elena Formisano cicca il servizio (3-5). La gara è sempre viva, anzi vivissima. L’Abo cambia ritmo e trova il suo momento di gloria quando Stringhi va a murare Elena Donida e Formisano mette giù (15-9). Adesso è il team di casa a stringere i tempi. La Pavidea Steeltrade è la brutta copia dei primi due set e perde consistenza. Barbarini vince sotto rete il duello con Lorena Amasanti ed allora Zanichelli gioca un paio di carte: Crotti e Boniotti vanno a rilevare Amasanti e Donida, ma ormai la scena la domina l’Abo Offanengo che va sul velluto, si procura il set ball su un errore di Ana Boniotti e va al 1-2 su una battuta alle ortiche di Caterina Errichiello (25-12)
Si attende la reazione fiorenzuolana che arriva puntuale con la solita Caterina Errichiello che va al sorpasso. Elena Donida fa break, Coti Zelati protesta e si prende il giallo. Arcuri fa harakiri in battuta e lancia in orbita la Pavidea Steeltrade (6-9). Lorena Amasanti si fa vedere e colpisce duro, Errichiello è sempre lì e il vantaggio biancoblu sale (10-15). Cambia qualcosa Roberto Marini mandando in campo Letizia Bassi al posto di Elena Formisano. Mossa che non sortisce effetti, perché è ancora la Pavidea Steeltrade a dettare legge. Errichiello mira su Claudia Stringhi per il punto 17, ma le emozioni continuano, perché l’inseguimento delle lombarde si completa con un attacco di Claudia Stringhi che impatta (19-19). Sale la tensione, l’Abo mette avanti la testa di forza, Errichiello lo va a riprendere e manda su tutte le furie la panchina. L’arbitro non ci sta e tira fuori un “rosso”. Lorena Amasanti approfitta dell’attimo di smarrimento e firma un clamoroso match ball. La panchina fiorenzuolana esulta, l’arbitro fa par condicio e restituisce il cartellino rosso. Punto per l’Abo Offanengo che dal possibile crollo, si ritrova ancora in partita. Stringhi va al muro vincente con Debora Allegretti, Elina Fridishone pesca la diagonale giusta, Caterina Errichiello pareggia, Lara Micheletti fa set ball e tocca a Fridishone portare tutti al tie break (28-26).
Ancora una volta si va al set corto. Le energie cominciano a calare. Chi più ne ha, più ne metta. Parte a razzo l’Abo che va al raddoppio, ma la Pavidea Steeltrade trova il pari con Valentina Guccione, il sorpasso con Errichiello e il break con il centrale di Mazara del Vallo (2-4). Time out per Zanichelli, un attimo prima che Letizia Bassi mandi lungo un attacco (2-5). Tensione alle stelle, punteggio che torna in bilico su un attacco di Noemi Barbarini. La Pavidea Steeltrade vuole regalarsi una serata di gloria e ritenta l’affondo, ma Fridishone non ci sta e pareggia. Mossa Zanichelli. Fuori Amasanti, dentro Lisa Ambrosini. Forze fresche per un finale tutto da scrivere. La ventinovenne di Marostica ha un colpo di genio e trova lo spazio libero, Barbarini la imita e pareggia. Attimi decisivi. Tenta la fuga buona l’Abo Offanengo con Elina Fridishone, ma una commovente e superlativa Caterina Errichiello rimette tutto in gioco. Elena Donida sorpassa, Marini va col time, ma non ottiene nulla, perché Debora Allegretti mette la ace del break. Raimondi avvicenda in battuta Giorgia Arcuri, Stringhi pareggia, Donida fa match ball. Ma è destino che il set non debba finire. Errichiello sbaglia e questa volta il match ball è delle padrone di casa che non lo sfruttano, perché riappare l’incubo Errichiello che pareggia (15-15). Guccione inverte le sorti, Elena Formisano ci mette la pezza, Caterina Errichiello piazza la ennesima botta per un altro match ball. Sarà quello buono? Lara Micheletti prova a dare la risposta, ma il suo attacco è troppo lungo. Ecco la risposta. La Pavidea Steeltrade conquista il tie break e sbanca il”Palacoim”. Abbracci, salti di gioia, un girotondo scaccia tensioni. Lo scontro al vertice ha parlato fiorenzuolano. Bisogna festeggiare. L’ora è più da streghe che da cena, ma non si può rinunciare. Birra, pizza, caffè e grappino. Una bottiglia di quello buono e poi i saluti. Si ritorna a casa. Tardi. Tardissimo. Ma ne valeva la pena. Scacco matto alla regina. Chapeau. 
FRANCO BONATTI