GRAMSCI POOL VOLLEY – PAVIDEA STEELTRADE
Ci sono partite dove conta solo il risultato. Dopo la clamorosa débâcle di Volta Mantovana, la gara casalinga contro l’Easy Volley Desio per la Pavidea Steeltrade rappresentava una tappa fondamentale per dare risposte. Bisognava a tutti i costi vincere. Anche senza brillare. Perché conquistare tre punti avrebbe avuto una valenza altissima. Per morale, autostima e classifica. Gara non agevole, perché l’avversario arrivava da una vittoria a spese della Libertas Forlì ed anche perché la sua classifica era piuttosto magra. Era, insomma, una partita da brividi. Le ragazze di Davide Zanichelli le risposte le hanno date. Vincendo, prendendosi più di un rischio, sudando freddo, ma dando uno scossone alla classifica. Importante ed opportuno. Ad una giornata dal giro di boa, Ciarlini e compagne sono salite al quarto posto, a due punti dai play offs ed a sei dalla capolista Abo Offanengo. Contesto interessante per risvolti emotivi e cifre. Ma anche una situazione che diventa motivo di rammarico. Perché senza tutti quei punti gettati al vento contro formazioni quasi tutte di seconda fascia, le biancoblu sarebbero in una posizione più nobile con un futuro tutto da immaginare. La gara contro l’Easy Volley Desio ha messo in evidenza la generosità delle fiorenzuolane che, anche con le idee non ancora limpide, hanno saputo tirare fuori motivazioni nascoste e gettare sul parquet rabbia e voglia di riscatto. E quando Veronica Vignola ha tirato la riga in un quarto set da brividi, il triplice fischio dell’arbitro è arrivato come una vera e propria liberazione. Il dito indice alzato al cielo, gli abbracci, i sorrisi, il saluto del pubblico, sono stati gli ingredienti dominanti di una fine gara che, forse, ha scavato un solco profondo tra passato e futuro. Il forse è d’obbligo, perché la squadra è ancora un po’ stonata e lontana dalla forma migliore. Ma il fatto che abbia cercato a tutti costi il successo, è un sintomo decisamente confortante e vale oro. Soprattutto in tempi di vacche magre.
Adesso va in scena un altro film, si scrive un altro capitolo. Di quelli tosti ed interessanti. Da leggere fino all’ultima riga. Sabato 24 gennaio alle 21,00 il team di Davide Zanichelli scenderà alla Palestra “Sandro Pertini” di Reggio Emilia per l’ultimo turno del girone di andata. Ad attenderlo ci sarà il Gramsci Pool Volley, formazione molto accreditata a settembre e giudicata tra le più forti del raggruppamento, ma che adesso non sta attraversando un periodo troppo positivo. Ne è testimone la classifica che vede le reggiane dei tecnici Ivano Caffagni e Elena Violi occupare il quinto gradino della classifica, tre punti sotto le fiorenzuolane. Il Gramsci è tornato dalla trasferta di Monza con una sconfitta amara e ha assoluto bisogno di riscattarsi per tenere in vista la zona play offs. L’organico è solido e motivato, le qualità tecniche sono palpabili e il fattore campo è una arma letale. Al “Sandro Pertini”, il team reggiano ha liquidato Cesena, Crema, Desio, Ferrara, cadendo soltanto contro il Lecco in una serata con troppe ombre. Un ruolino di marcia che è lo specchio di una squadra capace di puntare molto sull’apporto del pubblico che non l’ha mai tradita. Una gara che promette scintille, riserverà emozioni e punti troppo importanti per lasciarseli sfuggire. A dirigere l’incontro clou della giornata sono stati designati Antony Giglio di Trento e Cristiano Cristoforetti di Verona
Il programma dell’ultimo turno di andata: Clai Imola-Sanda Volley Brugherio, Gramsci Pool Volley Reggio Emilia-Pavidea Steeltrade Fiorenzuola (sabato 24 gennaio ore 21,00), Ferrara nel Cuore-Libertas Volley Forlì, Anderlini Unicomstark Sassuolo-Banca Lecchese Picco Lecco, Pallavolo Volta Mantovana-Arbor Interclays Reggio Emilia, Easy Volley Desio-Abo Offanengo, Alkim Banca Cremasca Crema-Cesena Riv.
FRANCO BONATTI