2014-2015

FERRARA NEL CUORE-PAVIDEA STEELTRADE 1-3

FERRARA NEL CUORE-PAVIDEA STEELTRADE 1-3
FERRARA NEL CUORE-PAVIDEA STEELTRADE 1-3 (16-25, 15-25, 25-23, 17-25).
FERRARA NEL CUORE: Corradini, Tamagnone 1, Caggio 3, Legnani 3, Tani 8, Cervellati 16, Avanzi 2, Solmi 10, De Marchi, Canella 13, De Vivo (L). All: Nicola Benini. II° all:Giovanni Del Torre.
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Donida 7, Crotti, Boniotti 10, Errichiello 18, Guccione 7, Ciarlini 5, Fanelli 2, Vignola, Allegretti 15, Musiari (L). All: Davide Zanichelli. II° all: Corrado Longhi.
ARBITRI: Michela Risi e Angelo Giuseppe D’Alessandro di Bologna.
FERRARA-La Pavidea Steeltrade torna dalla trasferta di Ferrara con tre punti d’oro che la collocano al secondo posto in classifica dietro all’Abo Offanengo della ex Noemi Barbarini, capolista soltanto per un migliore quoziente set. Non è stata una serata facile per le ragazze di Davide Zanichelli che, opposte ad una matricola, hanno giocato a corrente alternata, incontrando qualche difficoltà nell’imporre il gioco sotto rete ed in ricezione, fino a perdersi in un terzo set da caccia alle streghe. Alla fine le biancoblu hanno messo a profitto il loro maggiore tasso tecnico, mettendo in bacheca una vittoria utile per morale classifica. Le estensi, dal canto loro, si sono battute con grande coraggio e carattere sotto la spinta di Francesca Canella e Valentina Solmi che sotto il nastro si sono fatte trovare sempre al posto giusto, nel momento giusto.
Il Palazzo delle Palestre dedicato a Padre John Caneparo è un elegante impianto polifunzionale, ideale palcoscenico per un incontro che promette scintille ed emozioni. Da una parte le fiorenzuolane chiamate a confermarsi dopo la vittoria all’esordio contro la Libertas Forlì, dall’altra la neo promossa Ferrara nel Cuore in cerca di riscatto dopo il cappotto di Offanengo. Tribune piene e squadre già bollenti: Davide Zanichelli deve rinunciare al prezioso apporto della infotunata Lorena Amasanti e sceglie una formazione diretta in cabina di regia da Giada Ciarlini, attorno alla quale ruotano Guccione, Errichiello, Elena Donida, il libero “Topolino” Musiari ed il giovane talento di Gambara Anna Boniotti, con Debora Allegretti pronta a dare il suo contributo. Il tecnico Nicola Benini schiera le padrone di casa con Tamagnone, Legnani, Tani, Avanzi, Solmi e il libero Anna De Vivo. Ferrara nel cuore in maglia bianca con inserti blu che va a destra della tribuna; Pavidea Steeltrade in maglia bianca e inserti blu notte a sinistra. Comincia Giada Ciarlini, risponde Valentina Solmi che mette in tabella il primo punto. Chi ben comincia è a metà dell’opera e le estensi l’opera la vogliono finire. Valentina Guccione caccia oltre la riga, Solmi manda una battuta direttamente su Elena Donida e Ferrara nel cuore va subito in fuga (3-0). Il passivo scuote le fiorenzuolane, Giada Ciarlini in regia alza i ritmi, Valentina Guccione fa valere la sua potenza sotto rete e un errore in attacco di Francesca Canella rimette il punteggio in equilibrio (3-3). Squadre che giocano a carte scoperte, Pavidea Steeltrade che si affida al maggiore spessore tecnico, padrone di casa che fanno leva sul ritmo. Il duello è impari, perché Caterina Errichiello, Valentina Guccione e Debora Allegretti vanno giù pesanti e il punteggio sale. Le padrone di casa tengono la scia avversaria facendosi vedere con l’accoppiata Solmi-Canella, ma il gap resta favorevole alla Pavidea Steeltrade che chiama il “+3” con un diagonale di Caterina Errichiello (13-16). Time out per la panchina ferrarese, Anna Boniotti non si fa cogliere dall’emozione, Giada Ciarlini ha un colpo di genio e le fiorenzuolane vanno in orbita (14-19). Il pubblico si fa sentire, ma finisce per spaventare Valentina Solmi che trova la rete e Giulia Tamagnone che perde il muro con Boniotti. Set saldamente nelle mani della Pavidea Steeltrade che dimostra maturità e cinismo, confeziona il set ball con Valentina Guccione e va sull’uno a zero su una invasione di Valentina Avanzi (16-25). Lorena Amasanti diventa per una sera lo “scout man”, Davide Zanichelli sfrutta la pausa per meditare nuove strategie e si ricomincia. La partenza della Pavidea Steeltrade è di quelle giuste, ma le estensi riescono a tenere il ritmo. Elena Donida va col freno a mano tirato ed allora tocca a Errichiello-Allegretti-Boniotti mettere a terra palloni pesanti che valgono un significativo 5-12. Le fiorenzuolane scappano ed allora Nicola Benini chiama un time per cercare di spezzare il ritmo. La volontà c’è, i risultati no. Anna Boniotti si merita gli applausi con una diagonale al bacio, Ciarlini fa la ace e poi va in replay puntando dritta su Valentina Avanzi ed allora dalla panchina ferrarese arriva l’input per il cambio: Avanzi va dietro la lavagna, Francesca Canella va in cattedra. Zanichelli chiama lo stop e dà le ultime disposizioni per il rush finale. Gara interessante che la Pavidea Steeltrade controlla con pochi problemi. Si rifà vedere Ferrara con una ace di Francesca Canella ed una schiacciata su Donida, ma è un fuoco di paglia. Errichiello è inarrestabile anche per Valentina Solmi ed allora Zanichelli comincia a cambiare le carte sul parquet. Ciarlini va a rifiatare e Veronica Vignola si prende la scena. Intanto Caterina Errichiello prosegue il suo show con una ace, Debora Allegretti prende l’ascensore fino al terzo piano e firma il punto numero 21, Linda Cervellati fallisce l’attacco e regala il set ball che una troppo carica Valentina Solmi traduce nello 0-2 (15-25). Pavidea Steeltrade sul velluto, Ferrara nel cuore sulla carta vetrata. Ahi, che dolor.
Terzo atto e si attende un altro monologo fiorenzuolano. Ma la notte di Halloween non è lontana e sul “Palacaneparo” cominciano a vedersi le streghe. Zanichelli concede un po’ di tregua a Valentina Guccione e manda sul parquet Ilaria Fanelli. Le padrone di casa cominciano malissimo e sbagliano tutto in attacco scivolando a tre lunghezze (0-3). Il pubblico non ci sta e ricomincia a farsi sentire. Risultato clamoroso: le estensi cambiano ritmo e si rifanno sotto con Canella e Cervellati, arrivando al pareggio su una murata Ilaria Caggio a spese di Elena Donida (7-7). La Pavidea Steeltrade va in confusione, le gambe non girano più e i riflessi si annebbiano. Cambia decisamente ritmo, invece, Ferrara nel cuore: tre assalti e tre punti per un insperato break (13-11). Caterina Errichiello si ricorda di essere figlia d’arte e fa doppietta, ma le biancoblu latitano in ricezione e subiscono gli attacchi delle ferraresi che allungano con Ilaria Caggio (20-17). Gara sempre interessante, Allegretti si fa vedere, ma il team di Benini ha trovato lo spirito giusto ed insiste sotto rete con le micidiali bordate di Francesca Canella (23-20). Elena Donida va in confusione sbagliando riga e regala il set ball alle padrone di casa che timbrano il 2-1 con Francesca Canella (25-23).
Siamo alle solite. Punto e a capo.
Il tempo delle mele è finito. Tornano in campo Valentina Guccione e Giada Ciarlini. La Pavidea Steeltrade si riprende la sua identità. Tutto normale? No. Le ferraresi hanno preso coraggio e cercano l’acuto. Anna Boniotti manda fuori, Linda Cervellati va a spolverare l’angolo per il 2-0. Fiorenzuolane che si guardano negli occhi. Una per tutte, tutte per uno. Forza, dai.Errichiello, doppio palleggio di Barbara Tani, ace di Anna Boniotti. Punteggio ribaltato. Ma le emozioni restano. Solmi la mette, Allegretti pareggia, Solmi invade. Time opportuno di Nicola Benini. La gara entra nella fase decisiva. Debora Allegretti trova lo spazio per colpire duro, Anna Boniotti fa pallonetto, Errichiello mura con successo Valentina Solmi. Sopra la panca la capra canta, sotto la panca la capra crepa. E sotto la panca ci va Ferrara nel cuore che si vede annullare il vantaggio della speranza da una scatenata Errichiello . Elena Donida pareggia e Barbara Tani fa harakiri (13-14). Attimi decisivi. Il cuore va a mille all’ora, la coppia arbitrale va incontro ad amnesie, il pubblico ribolle come una pentola di fagioli con le cotiche. Buone, ma un po’ pesantine. Meglio una digeribile e salutare banana. L’asso nella manica. Donida olia la spalla, Boniotti firma un punto che vale triplo. Ferrara nel cuore crolla di colpo. Il pubblico spegne il gas sotto il pentolone, apparecchia la tavola e va a cena. Allegretti mette il ventesimo sigillo, Boniotti la imita, er core de Roma ne mette giù un’altra e Valentina Guccione fa match ball. Passano venti secondi e suona la campana. Valentina Solmi sparacchia chissà dove e chiude i conti (17-25). Il pubblico è già alla frutta, Ferrara nel cuore al dessert. La Pavidea Steeltrade al panino. Fine dei giochi. Doccia veloce, un paio di sms a chi di dovere, un “ciao mamma, abbiamo vinto”, un caffè pagato a chi lo merita e via. Sono le 23,30. L’ora solare non è ancora scattata. Si risale sul pullmann. Per la Pavidea Steeltrade è già domani.
FRANCO BONATTI (ha collaborato ai tabellini Lorena Amasanti).