Alessandra Contini nuovo team manager della Pavidea Steeltrade
Vent’anni sul parquet da giocatrice, tante soddisfazioni messe nel cassetto e la pallavolo nel sangue. Alessandra Contini, classe 1968, passa dall’altra parte della barricata. Il nuovo corso della Pavidea Steeltrade le ha riservato un posto da team manager. Un incarico che l’ex “bandiera” di Samag e Tal Fiorenzuola si appresta a assumere con lo stesso impegno che ne ha caratterizzato la lunga e luminosa carriera agonistica terminata definitivamente nel 1999 con la maglia della Alsenese.
“Non è un ruolo facile-spiega il nuovo dirigente rossoblù-ma ho accettato con entusiasmo, perché so di avere l’appoggio di persone esperte come Antonella Menta e Giovanni Errichiello che sapranno darmi una grossa mano. Il fatto di essere inserita in una società composta in massima parte da donne, mi incuriosisce tantissimo e conto di riuscire a fornire il mio contributo. Le idee ci sono e questo è un ottimo punto di partenza per costruire qualcosa di buono”.
-La squadra che sta nascendo come la giudichi?-
“Sono contenta delle conferme di Ciarlini, Vignola, Fanelli ed Errichiello, ma anche dei ritorni di Alessia Testa, Lorena Amasanti e Valentina Guccione. Spero di riuscire a creare il clima giusto e un gruppo armonico nel quale anche le nuove arrivate possano trovarsi bene. L’idea del mini-ritiro a Castelnuovo Valtidone durante l’ultimo week end di agosto, va proprio in questa direzione. Io ho ancora in mente il modello dirigenziale che c’era quando giocavo e vorrei farlo rivivere adesso. Anche se allora la pallavolo era completamente diversa”.
-Più facile giocare o stare dietro la scrivania?-
“Mi hanno detto che dovrò stare in panchina. Ma conoscendo il mio carattere credo sarà dura. Dovrò calarmi anche psicologicamente nella mia nuova dimensione. Ci proverò. Ma, ripeto, non sarà facile”.
-Tutti sono concordi nell’affermare che questo dovrà essere l’anno del riscatto-.
“Per le giocatrici dovrà esserlo senza mezze misure. Loro hanno sempre dato il massimo, ma spesso hanno raccolto troppo poco. Credo comunque che dalle situazioni negative vissute lo scorso campionato si possa e si debba imparare molto. Magari qualche errore lo faremo anche quest’anno, ma la differenza è che saremo più pronti a rimediare”.
-Ci aspetta una B/2 del tutto nuova. Con molte formazioni romagnole-.
“Questo girone mi riporta indietro di trent’anni. Quando ero giocatrice nel campionato di C/2 la Romagna era una consuetudine. Ritrovare questa avversarie adesso mi fa molto piacere. Speriamo di fare adesso come allora la nostra parte”.
FRANCO BONATTI