2013-2014

BRUNOPREMI BASSANO DEL GRAPPA-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-1 (25-20, 27-25, 22-25, 25-17).

BRUNOPREMI BASSANO DEL GRAPPA-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-1 (25-20, 27-25, 22-25, 25-17).
BRUNOPREMI BASSANO DEL GRAPPA: Bettini, Botezat, Bridi, Zarpellon 8, Malinov 22, Pamio 8, Comunello 4, Zanon G. 12, Compostella 9, Sgarbossa 9, Zanon C. (L), Andrich, Scanavacca (L2). All: Malinov. II° all. Arsenov.
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola 1, Barbarini 19, Errichiello 2, Ambrosini 19, Pisani 4, Ciarlini 1, Fanelli 8, Ghisolfi 1, Ferretti 13, Cester 6, Musiari (L), Arzani (L2). All: Amoros. Accompagnatore: Frati.  
ARBITRI: Claudio Belluco di Padova e Alberto Fabris di Venezia.
BASSANO DEL GRAPPA (VI)-Ancora una trasferta a zero punti, ancora una sconfitta amara da mandare giù. La Pavidea Steeltrade torna dal lungo viaggio in terra vicentina con un pugno di mosche ed i soliti musi lunghi a quali ormai ha fatto l’abitudine. Una partita intensa ed a tratti spettacolare che il giovane Brunopremi ha fatto sua grazie ad una maggiore determinazione nei momenti cruciali. Le rossoblù fiorenzuolane hanno avuto la grande occasione di vincere il secondo set e pareggiare i conti, ma l’hanno incredibilmente gettata alle ortiche facendosi rimontare da 19-24 a 25-25, cedendo poi a vantaggi. Tre punti fondamentali per le padrone di casa che si allontanano dalla zona bollente, una sconfitta pesante per la Pavidea Steeltrade che vede la sponda della salvezza sempre più lontana.
Palabruel funzionale ed elegante, squadre che per ragioni opposte devono cercare la vittoria. Padrone di casa in maglia nera che vanno a schierarsi nella metà campo di destra con Malinov Comunello, Greta Zanon, Sonia Compostella, Alberta Sgarbossa e Chiara Zanon libero; Pavidea Steeltrade in rosso con inserti blu che Amoros manda sul parquet con Vignola,Errichiello, Ambrosini, Fanelli, Ferretti  il libero Musiari. Arbitro che fa un numero da giocoliere con la monetina del sorteggio e via, si parte. Errichiello dà il la alle danze, ed una invasione di Ofelia Malinov porta il primo punto nello score fiorenzuolano. Pubblico con grancasse, tamburi e rullante pronto a fare la sua parte, squadre che si annunciano agguerrite, spettacolo garantito al limone. Il Brunopremi è giovane, ma compatto e prova a premere sull’acceleratore per piazzare la fuga ma ci pensa capitan Lisa Ambrosini a stoppar tutto. Il pubblico comincia il suo show e il team di Atanas Malinov risponde senza farsi pregare: ace di Malinov, schiacciata di Elena Zarpellon e tris firmato Zanon. 6-3. La Pavidea Steeltrade cerca di restare incollata affidandosi all’estro i Veronica Vignola ed alla disciplina tattica di Noemi Barbarini, ma un muro vincente di Greta Zanon su un attacco di Ilaria Fanelli fa la differenza (9-5). Time out di Omar Amoros, Ambrosini si fa sorprendere sotto reta da Sonia Compostella, Ofelia Malinov è precisa e Geta Zanon completa l’opera (12-5). Dai Pavidea, datti una mossa! Cambia Amoros: Ambrosini cede la scena a Valentina Cester. Più potenza sotto il nastro per cercare di frenare gli attacchi veneti. Ilaria Fanelli mura a modo suo Malinov, ma Caterina Errichiello non riesce ad imitarla e allora è ancora Ofelia Malinov a mettere tutti d’accordo (14-6). Quando il Brunopremi attacca è inarrestabile ed allora altro time out per la panchina rossoblù. Amoros si sbraccia cercando di fare quadrare il cerchio, Sgarbossa sbaglia l’attacco ed Errichiello piazza la ace. Ma le padrone di casa non si lasciano intimorire nemmeno quando Ilaria Fanelli mette a terra il servizio e Valentina Cester pesca il corridoio libero per il 16-11. Malinov cambia il libero: dentro Marta Scanavacca, in panca Chiara Zanon, un attimo prima che la Pavidea Steeltrade faccia una clamorosa doppietta con Chiara Ferretti e Noemi Barbarini  riducendo le distanze (16-14). L’uno-due fa arrabbiare le padrone di casa d anche il pubblico che suona la carica. Sgarbossa trova l’angolo più lontano, Barbarini risponde per le rime ed il muro Errichiello-Fanelli fa arrossire Alberta Sgarbossa (19-17). Il vantaggio è sempre esiguo, ma le fiorenzuolane non trovano il guizzo decisivo per annullarlo ed allora l’esuberanza e la determinazione delle padrone di casa fa il resto: Zanon fa doppietta, Amoros manda sul parquet Alessandra Pisani e richiama in panca Errichiello, contromossa di Malinov con scambio Bridi-Sgarbossa, Zanon fa 22, Ilaria Fanelli mette il turbo, Ofelia Malinov replica, Valentina Cester trova gloria, Malinov il set ball e Alberta Sgarbossa tira la riga (25-20).
Intervallo con ricchi premi e cotillons Tre biglietti fortunati, due sorsi d’acqua e si riparte.
Brunopremi va d slancio con un poker secco, Amoros dà gloria e spazio a Beatrice Arzani che va a prendere il posto di Michela Musiari, mentre Lisa Ambrosini mete il primo punto in casella rompendo il ritmo alle vicentine (4-1). Le fiorenzuolane si fanno vedere con maggiore frequenza sotto rete ed il Brunopremi stenta a riorganizzarsi. Ambrosini colpisce ancora, Chiara Comunello sbaglia e Ambrosini mette giù (6-5). La Pavidea c’è. Il Palabruel segue con apprensione la gara e quando una ace di Lisa Ambrosini porta avanti le rossoblù si fa silenzioso. Malinov va col time, Greta Zanon pareggia e Sgarbossa capovolge (9-8). Gara palpitante, Beatrice Arzani è reattiva  si fa sentire, Alessandra Pisani impatta, Valentina Cester va al sorpasso e Barbarini fa break (13-15). Adesso le rossoblù giocano con ordine e ci credono: Ferretti piazza la ace, Cester la schiacciata e il Brunopremi va al tappeto (13-18). Time out inevitabile per le vicentine, ma la Pavidea Steeltrade continua a comandare le danze e si stacca su un muro di Ilaria Fanelli (15-22). Reazione decisa del Brunopremi ed il Palabruel diventa una discoteca: Sgarbossa fa lo show, Ferretti invece firma il set ball 19-24). Un punto per pareggiare i conti, ma quel punto diventa un incubo: Ferretti fallisce l’attacco, Compostella vince su Valentina Cester, Ferretti manda lungo, Ambrosini la imita d il Brunopremi cattura il pareggio. Incredibile! Pavidea Steeltrade che prova a rimediare, ma la clamorosa rimonta lancia le padrone di casa che piazzano l’allungo decisivo con l’uno-due di Ofelia Malinov (27-25). Da mordersi, mani, piedi, labbra e gomiti. 2-0.
Terzo round ed Amoros cambia la regia: Vignola lascia il posto a Giada Ciarlini, le rossoblù provano ad andare in fuga e ci riescono con Noemi Barbarini che mura Alberta Sgarbossa (2-5). Va veloce la manovra delle fiorenzuolane, il Brunopremi vacilla e va sotto con un attacco di Chiara Ferretti (4-7). Il pubblico prova a spingere, Fanelli sciupa l’attacco e il punteggio torna in equilibrio (10-10). Time out di Amoros, Barbarini stoppa la fuga delle padrone di casa e Ambrosini va al sorpasso (12-13). Bella gara, squadre solide, manovre veloci. Chiara Ferretti va l break, Sonia Compostella pareggia, ma Chiara Ferretti ci ha preso gusto ed anche Lisa Ambrosini vuole lasciare il segno (21-22). Malinov va col time, Amoros manda in panca Ciarlini ed al palleggio va Noemi Barbarini che si fa vedere in prima linea con il set ball e l’invito a nozze per Caterina Errichiello che chiude (22-25).
La gara si riapre improvvisamente ed il quarto set è tutto da vivere. Partenza convinta della Pavidea Steeltrade, ma la fuga la piazza il Brunopremi su un attacco troppo lungo di Lisa Ambrosini (5-2). Le rossoblù fiorenzuolane tengono botta e accorciano le distanze, ma un servizio da dimenticare di Giada Ciarlini le ricaccia a”-2″ ed allora time out di Amoros. Ambrosini c’è, Ferretti fa ace ed è parità (9-9). Il set entra nella fase decisiva, chi ha più energia potrà sfruttarla. La Pavidea ci prova, ma è tradita da Ilaria Fanelli che sbaglia la battuta  consegna il break alle vicentine che ringraziano e prendono in mano il filo del gioco. Amoros tenta la carta Ghisolfi, ma Zarpellon e Sgarbossa vanno per i fatti loro e poi ci si mette anche un malinteso sotto rete a ricacciare all’inferno la Pavidea Steeltrade (19-14). Torna in panca Giada Ciarlini e Veronica Vignola si riprende la regia. Marta Ghisolfi va a punto, la coppia arbitrale a dietro la lavagna, Lisa Ambrosini protesta e si becca il cartellino giallo. E’ finita Cester sbaglia e consegna il match ball al Brunopremi che fa scopa con Ofelia Malinov (25-17). Les jeuxs sont fait. Rien ne va plus. Alla roulette del Palabruel esce il nero. E la Pavidea Steeltrade torna a casa. Delusa, senza punti e con la salvezza che si allontana.
FRANCO BONATTI