2013-2014

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-EMILBRONZO 2000 MONTALE RANGONE 0-3 (18-25, 19-25, 12-25)

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-EMILBRONZO 2000 MONTALE RANGONE 0-3 (18-25, 19-25, 12-25)
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola, Barbarini 9, Errichiello 7, Ambrosini 7, Pisani, Ciarlini 1, Fanelli 5, Ghisolfi 1, Arzani (L2), Ferretti 2, Cester 2, Musiari (L). All: Amoros.
EMILBRONZO 2000 MONTALE RANGONE: Scalabrini 10, Missaglia, Galli Venturelli, Magnelli 13, Castellani Tarabini 4, Fontana 13, Manni 5, Marc 11, Cavani, Sassi 1, Baldoni 2, Bottecchi (L). All: Mescoli.
ARBITRI: Vittorio Salvini di Breno (Bs) e Luca Ferrari di Castelli Calebio (Bg).
FIORENZUOLA D’ARDA (PC)-Incredulità, rabbia e delusione. La serata della Pavidea Steeltrade si quantifica così. Una gara contro un avversario diretto nella corsa alla salvezza, una partita che avrebbe dovuto segnare la svolta decisiva nella stagione delle rossoblù, si è trasformata in un altro incubo. Le fiorenzuolane hanno compiuto tre passi indietro, tornando ai livelli della gara di Brescia e rimediando una bruttissima sconfitta sulla quale dovranno meditare a lungo. Eppure le premesse erano decisamente diverse: la squadra era in periodo felice sia agonistico che caratteriale, l’ambiente era sereno e deciso a cambiare il volto al campionato. Premesse subito naufragate di fronte ad un Emilbronzo 2000 molto più reattivo e ordinato, ma che ha avuto la strada spianata anche dagli errori di una Pavidea Steeltrade irriconoscibile.
E’ la serata della vittoria obbligata, quella che vale oro ed allora ci vuole la carica giusta. Alessandra Pisani recupera dall’infortunio e offre al tecnico una valida alternativa sotto rete, Valentina Cester scalpita e vuole guadagnarsi la scena. Il tempo dei saluti, qualche applauso tanto per scaldare il “Palamagni” e si parte. Pavidea Steeltrade nella tradizionale maglia rossa con inserti blu che va ad occupare la metà campo alla destra della tribuna; Emilbronzo 2000 in completo nero con banda fucsia che va a sinistra. Amoros schiera Ambrosini, Errichiello, Fanelli, Ferretti, Ciarlini in regia e Michela Musiari libero; Marcello Mescoli risponde affidandosi a Scalabrini, Castellani Tarabini, Marc, Fontana, Ilaria Bottecchi e Gilda Manni. Il sorteggio favorisce le fiorenzuolane ed allora è Chiara Ferretti a dare inizio alle danze ed un muro vincente di Ilaria Fanelli dare il via al punteggio. La Pavidea Steeltrade parte in quarta, il Montale Rangone no e Lisa Ambrosini raddoppia mandando in castigo Diana Marc che subito piazza la botta e dimezza (2-1). La manovra scorre veloce, ma l’Emilbronzo 2000 non è poi così malleabile come ci si poteva attendere. Caterina Errichiello costringe all’errore a muro Arianna Magnelli, Marc si lascia andare ad un pallonetto, ma una battuta da dimenticare di Irene Fontana fa tornare i conti (4-2). La Pavidea Steeltrade sembra tenere in mano il filo del gioco con sicurezza, il Montale Rangone fa fatica a tenere la scia e scivola a tre lunghezze sotto i colpi di Caterina Errichiello e l’errore in attacco di Diana Marc. Il pubblico comincia a scaldarsi, l’incontro è incerto e basta una piccola disattenzione per rovinare tutto. E la disattenzione la commette commette Ilaria Fanelli che si lascia prendere dalla frenesia e gestisce male un pallone. L’Emilbronzo 2000 è sempre lì a due punti ed allora Marcello Mescoli prova ad azzerarli con un time out. Ma chi è Silvan? Sì, perché Chiara Ferretti non va, Castellani Tarabini fa ace e il 7-7 è servito. La doppietta diventa una molla per il Montale Rangone che improvvisamente cambia ritmo: Lisa Ambrosini si vede respingere da Irene Fontana un attacco, ancora l’opposto modenese si fa vedere con una schiacciata e va al tris puntando su Michela Musiari. Un break ammazza toro che costringe la panchina rossoblù a chiamare un time ed a giocare la carta Cester, mandando in panca Lisa Ambrosini. Si torna in campo, ma la gara prende una piega del tutto imprevista. Caterina Errichiello prova a tenere botta, ma le modenesi hanno trovato l’assetto giusto e trovano in Irene Fontana la “cecchina”. Michela Musiari non ci arriva e l’Emilbronzo 2000 se ne va (9-13). Il pubblico si fa sentire, ma la Pavidea Steeltrade arranca come se la benzina fosse già finita. Le modenesi, invece, hanno il serbatoio pieno e mettono la marcia alta. Le fiorenzuolane hanno un momento di luce e riescono a tornare a ruota con un servizio vincente di Caterina Errichiello ed un attacco troppo potente di Diana Marc (13-14) La forbice si stringe ed allora Marcello Mescoli va col time out che fa effetto: Arianna Magnelli mette giù, Barbarini risponde con la stessa moneta, ma Giulia Scalabrini mette tutti d’accordo (14-16). L’incontro appassiona, la palla va veloce, le squadre cercano la fuga buona. Noemi Barbarini caccia sotto il nastro bianco la battuta, Gilda Manni dice a Chiara Ferretti “di qui non si passa”, Ilaria Fanelli dimostra reattività, ma arrivano le botte di Castellani Tarabini, Carolina Baldoni e Diana Marc a fare volare l’Emilbronzo 2000 (16-22). Omar Amoros cambia Ilaria Fanelli con Marta Ghisolfi ed Ambrosini con Cester, ma non cambia molto, perché Gilda Manni colpisce senza pietà per 17-23. La Pavidea Steeltrade è sull’orlo del kappaò, Marta Ghisolfi tenta di tenerla in piedi, ma Diana Marc fa set ball e manda Arianna Magnelli allo strike.18-25 in 20′. Qua si mette male. Vediamo il secondo set.
Lisa Ambrosini è una che non molla e suona la carica, Errichiello raccoglie e firma il 4-1. Oh, là! Ci siamo svegliate? Macchè. Ricomincia la sagra degli errori: Errichiello sbaglia il servizio, Diana Marc trova il varco giusto, Arianna Magnelli gioca di anticipo e va al pareggio (4-4). La Pavidea Steeltrade tenta una reazione senza troppa convinzione, Barbarini manda lungo, Irene Fontana fa arrossire Valentina Cester e l’Emilbronzo 2000 mette in bacheca un 0-5 che significa sorpasso e break. Giada Ciarlini entra nel tabellino, Arianna Magnelli fa doppietta e Amoros fa time out. Dai Pavidea, datti una mossa! La mossa, invece, la fa Giulia Scalabrini con un pallone imprendibile, Castellani Tarabini mura Valentina Cester e le modenesi si staccano (5-10). Ahi, ahi, ahi, Pavidea. Non ci siamo. Mossa Amoros: dentro Chiara Ferretti, in panchina Valentina Cester. Chissà. Niente da fare: il distacco è sempre ridotto, ma le Pavidea Steeltrade non sa colmarlo. L’Emilbronzo 2000 va via spedito e sicuro. Cambia la regia delle rossoblù: Veronica Vignola prende il posto di Giada Ciarlini, ma è sempre il Montale Rangone a dettare legge con Manni e una ace di Castellani Tarabini che confezionano il 7-13. Corriamo ai ripari! Time out. La strada è in salita, ma si può rimediare. Ilaria Fanelli ci prova con una murata su Giulia Scalabrini, ma Irene Fontana trova lo spazio libero e il gap torna a 5 (10-15). Caterina Errichiello mura Diana Marc, Marcello Mescoli si rifugia nel time out e Lisa Ambrosini va a punto. Pavidea Steeltrade, provaci ancora! Tentare non nuoce, ma a nuocere davvero è ancora Diana Marc con una murata su Noemi Barbarini (13-17). Scappa l’Emilbronzo 2000, bisogna riprenderlo. Ce la farà la Pavidea? Noemi Barbarini c’è, Ilaria Fanelli mura Scalabrini, Barbarini fa la “ace”. Sì, sì, sì! Partita riaperta. Adesso avanti così. L’Emilbronzo 2000 va in tilt e Giulia Scalabrini regala il pareggio alle rossoblù. Ma è un attimo, perché le modenesi si rimettono subito in careggiata: Scalabrini, Magnelli, attacco lungo di Errichiello e 19-22. Ricambio in regia fiorenzuolana: torna Ciarlini, esce Vignola. Risultato? Errichiello manda fuori, Manni è più precisa, Scalabrini tira la riga (19-25). Non ci siamo. Non ci siamo. Il labiale di Ilaria Fanelli al cambio di campo è di quello a luci rosse, il pubblico tenta di dare la spinta, ma la partenza delle rossoblù è da incubo: Marc 0-1, Fontana 0-2, Fontana 0-3, Marc 0-4. Pavicdfea Steeltrade, dove sei? Chissà chi lo sa? Valentina Cester rompe il ghiaccio. Finalmente! Ma non basta. Ci vuole lo sprint. Macchè. Progressi non se ne fanno. Tutto tace. Anche il pubblico. Non tace, invece, il Montale Rangone che va sul velluto e si stacca con attacco di Arianna Magnelli. 1-8. Non è possibile! E’ possibile, è possibile. Parola di Gilda Manni: schiacciata potente e 5-12. Amoros guarda sconsolato il giocattolo che si è rotto, Irene Fontana non ha pietà e Giulia Scalabrini affonda il coltello nella piaga (6-14). Time out Pavidea, Mescoli da gloria Claudia Sassi in battuta e riceve in regalo la ace del doppiaggio (6-15). Lisa Ambrosini fa la doppietta sperando nella scossa, ma non ha risposte concrete ed allora è Gilda Manni a darle con la tripletta del 8-18. Fosse una gara di baseball ci sarebbe la manifesta inferiorità, ma qui si va ai 25 e si va avanti. Vignola fa invasione, Arianna Magnelli anticipa, Irene Fontana fa ace. 10-21. Il “Palamagni” è gelato, la Pavidea Steeltrade è in frigorifero, l’Emilbronzo va a nozze. Caterina Errichiello fa il solletico, Marc il pallonetto, Marc fa match ball, Barbarini game over (12-25). Brutta, bruttissima. Niente pizza. Doccia e a letto. Le streghe ritornano.
I risultati della terza giornata di ritorno: Delta Informatica Trento-Isuzu Enermia 434 Cea 3-0, Volley Millenium Brescia-Le Ali Padova Project 1-3, Pavidea Steeltrade-Emilbronzo 2000 0-3, Liu Jo Modena-Bakery Piacenza 0-3, Atomat Udine-Brunopremi Bassano 0-3.
FRANCO BONATTI