2013-2014

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-LE ALI PADOVA PROJECT 1-3

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-LE ALI PADOVA PROJECT 1-3 (21-25, 20-25, 27-25, 10-25)
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola 4, Barbarini 11, Errichiello 13, Ambrosini 6, Fanelli 1, Ghisolfi 6, Ferretti 5, Cester 7, Testa (L), Pisani, Nicolini, Arzani (L2). All: Amoros. II° all: Michelotti.
LE ALI PADOVA PROJECT: Zampi, Trevisan 20, Dall’Ora 12, Bedin (L), Caponi, Grassini 5, Medea 18, Forzan, Secco 17, Bertolotto 5. All: Chiappini. II° all: Mafrici.
ARBITRI: Davide Di Dio Perna di Enna e Andrea Montironi di Lodi.
FIORENZUOLA D’ARDA (PC)-Le Ali Project Padova passa al “Palamagni” al cospetto di una Pavidea Steeltrade ancora troppo lontana dalla migliore condizione e non ancora calatasi nel ritmo della categoria. Le fiorenzuolane di Amoros e Michelotti hanno messo in campo generosità, coraggio e carattere, ma hanno dovuto fare i conti con un avversario più “pesante” ed esperto che in alcuni momenti del confronto è apparso irresistibile, trascinato da Francesca Trevisan e Chiara Medea con Marta Bertolotto a fare da terzo incomodo. La tanto attesa Dall’Ora ha disputato una gara di buon livello, senza però risultare quasi mei decisiva. La Pavidea Steeltrade ha avuto in Caterina Errichiello e Noemi Barbarini le punte di diamante, ma non ha saputo giocare con continuità e, quando ha dovuto fare a meno di Lisa Ambrosini, messa fuori gioco da un infortunio, si è smarrita definitivamente.
“Palamagni” con un discreto pubblico per salutare l’esordio casalingo delle rossoblù che Amoros manda in campo con Ambrosini, Ferretti, Barbarini, Testa nel ruolo di “libero”, Errichiello e Vignola in regia al posto della infortunata Alice Scapuzzi; il tecnico veneto Chiappini, invece, sceglie Medea, Dall’Ora, Secco, Grassini, Trevisan e Bertolotto al palleggio, una formazione equilibrata che parte subito a mille approfittando di errori sotto rete di Vignola e Ghisolfi e di un muro vincente a firma Dall’Ora che prende il tempo ad un attacco di Veronica Vignola (1-5). La Pavidea Steeltrade prova a tenere il ritmo altissimo imposto dal team padovano, ma un punto di Lisa Ambrosini non turba il sonno di Medea e compagne che vanno a memoria e si staccano con decisione su un errore sotto rete di Chiara Ferretti (3-8). Primo stop per Amoros che manda nella mischia Ghisolfi a rilevare Noemi Barbarini, ma la mossa non dà riscontri, perché Le Ali hanno una marcia in più e a muro sono insuperabili con Silvia Grassini che stoppa un attacco di Chiara Ferretto che vale il 4-10. Caterina Errichiello è in ottima serata e va di schiacciate, ma le padrone di casa sono timorose e troppo lente per dare fastidio ad un sestetto padovano che, al contrario, trova gloria affidandosi alle qualità di Francesca Trevisan pronta a timbrare il 5-12. Amoros prova a cambiare assetto con Valentina Cester al posto di Lisa Ambrosini, Barbarini mette giù il pallone del 6-13, ma subito arrivano le risposte di Silvia Grassini e Francesca Trevisan per un inequivocabile 6-16.Le rossoblù di Amoros e Michelotti non trovano spazi nella difesa veneta, Veronica Vignola prova a dare il via alla rimonta, ma ancora un attacco di Francesca Trevisan rimette le cose a posto, poi un muro vincente di Chiara Dall’Ora su Caterina Errichiello dilata il “gap” a dodici lunghezze (7-19). Il pubblico prova a metterci del suo, ma Ambrosini e compagne fanno fatica, poi un muro di Marta Ghisolfi su Trevisan ed una “ace” di Veronica Vignola danno la scossa e la Pavidea Steeltrade vive dieci minuti da protagonista arrivando a “-6” (13-19). Questa volta è il tecnico veneto Luca Chiappini a chiamare il time out e subito ha riscontri, perché Chiara Dall’Ora esce vincente nel duello sotto rete con Marta Ghisolfi e interrompe l’escalation rossoblù (14-21). Entra Alessandra Pisani e va in panca Marta Ghisolfi, Medea manda lungo un attacco, Chiara Ferretti non trova il corridoio giusto (16-23), Barbarini la mette di precisione ed un servizio al millimetro di Caterina Errichiello rimette in corsa la Pavidea Steeltrade (21-23). Le Ali Padova non si smarrisce sotto il recupero rossoblù e continua a giocare con ordine e potenza ed allora ci pensa Chiara Medea a costringere all’errore Ilaria Fanelli per un set ball che un errore sotto rete di Chiara Ferretti trasforma nello 0-1 (21-25).
Si ricomincia con le padrone di casa a provare il rilancio, ma è ancora Chiara Medea a fare valere la legge del più forte con una schiacciata da dieci e lode (2-2), Secco manda in rete un attacco, ma ancora una stratosferica Medea va al sorpasso (4-5). L’incontro è divertente ed anche se i valori in campo sono ben delineati, il punteggio resta in bilico, perché la Pavidea Steeltrade non si arrende e tiene il campo grazie ad un muro di Veronica Vignola su Francesca Trevisan ed un attacco di Valentina Cester (11-7).Il pubblico si scalda, il campo risponde e la gara si fa interessante: Medea vince un muro su Veronica Vignola, Ghisolfi schiaccia e ancora Chiara Medea dà la botta vincente che sa di pareggio (12-12). Le padovane riprendono lo smalto dell’inizio e cambiano ancora ritmo sotto la spinta di una imprendibile Medea che va a punto (14-14), lasciando a Thaira Secco l’onere del sorpasso (14-15). Errichiello è in serata e pareggia a modo suo, ma il sestetto di Amoros e Michelotti paga la differenza di peso e riscivola lontano sugli errori di Ambrosini ed Errichiello (15-18). Recuperare tre punti non è difficile, ma la Pavidea Steeltrade non ha la forza necessaria ed allora può soltanto limitare i danni con Barbarini e Cester, ma deve arrendersi quando una “ace” di Chiara Dall’Ora ed un attacco di Medea mandano in archivio il set (20-25).
Terzo atto con le venete ancora a dettare i ritmi di fronte ad una squadra rossoblù che non si scuote e si trova in pochi minuti a sei punti (1-7). Amoros chiama a raccolta le ragazze che tornano in campo piazzando un muro di Ambrosini ed una battuta precisa di Veronica Vignola per il 3-7. Chiappini va al time riparatore e subito ha risposte confortanti dalla solita Chiara Medea che mette giù un pallonetto, imitata da Silvia Grassini per il 5-12.Le Ali Project insistono e la Pavidea Steeltrade vacilla, Errichiello mette giù, Ferretti prima perde un muro con Grassini, poi si riscatta con il 7-15, reso vano da Francesca Trevisan che ristabilisce le distanze (9-16). Ghisolfi tiene in scia le rossoblù, Veronica Vignola “cicca” il servizio, Ambrosini rimedia (12-18), poi una “scaricata” potente di Chiara Medea costringe all’errore Alessia Testa (12-19), Errichiello è da dieci e lode firmando il tredicesimo punto, un pasticcio di Marta Bertolotto seguito da un “lungo” di Medea valgono il 15-19. il doppio errore patavino scuote la Pavidea Steeltrade che si avvicina con un doppio di Errichiello  ed un errore di Chiara Medea (18-20); Barbarini tiene botta e le rossoblù arrivano a una lunghezza (20-21). Le venete per la prima volta vanno in confusione e tocca a Noemi Barbarini pareggiare i conti e costringere il tecnico Chiappini al time out. Il set si fa interessante, perché le fiorenzuolane trovano il guizzo giusto per complicare la vita alle avversarie che sono costrette ad inseguire dopo avere avuto in mano il set. Ambrosini si infortuna all’arcata sopraccigliare in uno scontro con Caterina Errichiello e deve abbandonare la scena sostituita da Ilaria Fanelli; Errichiello si conferma e fa 25-24, Chiara Dall’Ora pareggia, la panchina toglie un po’ a sorpresa Chiara Medea per dare spazio a Manuela Caponi e fa harakiri, perché senza un punto di riferimento sotto il nastro, Le Ali Project crolla e va al tappeto su due muri vincenti consecutivi di Marta Ghisolfi e Valentina Cester (27-25).
La gara si riapre e si attende la risposta della Pavidea Steeltrade, ma l’inizio della quarta frazione è da incubo, perché le venete si trovano a “+6” e ritrovano smalto e ritmo: Chiara Ferretti cerca gloria, ma Caterina Errichiello perde un muro con Chiara Medea che va al raddoppio (4-12). Entra in gioco Alessandra Pisani , ma la musica non cambia, e l’accoppiata Grassini-Secco fa andare in orbita le ragazze di Chiappini che vanno al doppiaggio (4-18).  Chiara Ferretti cerca di tenere a galla le compagne ormai senza benzina, le patavine capiscono di avere davanti un avversario al tappeto e giocano sul velluto: Chiara Medea si procura il set ball e Silvia Grassini manda tutte sotto la doccia (10-25).  Le Ali Project vola, la Pavidea Steeltrade resta al palo in attesa di tempi migliori. 
Risultati della seconda giornata di andata: Isuzu Enermia 434 Cerea-Brunopremi Bassano del Grappa 1-3, Volley Millenium Brescia-Studio 55 Ata Trento 1-3, Trentino Rosa Trento-Domovip Acqua Pradis Porcia 3-0, Liu Jo Modena-Cittàfiera Martignacco 0-3, Pavidea Steeltrade Fiorenzuola-Le Ali Padova Project 1-3, Coveme San Lazzaro di Savena-Bakery Gossolengo (27 ottobre), Atomat Volley Udine-Emilbronzo 2000 Montale Rangone 3-1.
Classifica: Trentino Rosa Trento, Le Ali Project Padova p.6, Bakery Gossolengo, Coveme San Lazzaro, Cittàfiera Martignacco, Emilbronzo 2000 Montale Rangone, Volley Millenium Brescia, Studio 55 Ata Trento, Domovip Porcia, Atomat Udine, Brunopremi Bassano del Grappa p.3, Isuzu Enermia 434 Cerea, Pavidea Steeltrade Fiorenzuola, Liu Jo Modena p.0. Bakery Gossolengo e Coveme San Lazzaro una partita in meno.
FRANCO BONATTI