LA PAVIDEA SELTA SI RIMETTE IN GIOCO
La Pavidea Selta si rimette in gioco. Cominciano le semifinali play offs e le rossoblù valdardesi danno la caccia alla serie B/1. Mercoledì 22 maggio alle 20,30 Fagioli e compagne scenderanno sul parquet del “Palamagni” per la gara di andata contro le trentine dello Studio 55 Ata, un confronto pieno di insidie che le ragazze di Walter Amoros e Simone Mazza hanno potuto preparare al meglio sia sotto il lato emotivo, sia dal punto di vista fisico: il passaggio diretto al secondo turno, ottenuto in virtù dei sessantatre punti in classifica che hanno significato uno tra i sei migliori “score” delle seconde classificate nella regular season, ha consentito alla Pavidea Selta di risparmiare importanti energie fisiche e, soprattutto, recuperare le acciaccate Giulia Sotera ed Alessia Testa, pedine fondamentali negli schemi tattici. Ma il vantaggio maggiore deriva dal fatto che il sestetto dei tecnici Marco Mongera e Michele Berti è stato l’unico ad avere avuto bisogno di gara tre per timbrare il pass delle semifinali e questo, giocando una gara ogni tre giorni, è un aspetto da tenere in grande considerazione. Molti punti a favore, dunque, per il team fiorenzuolano sulla strada della finale, anche se volare troppo in alto vorrebbe dire prendersi parecchi rischi, soprattutto perché ogni avversario che riesce ad approdare al penultimo atto merita molto rispetto. L’Ata Trento, inserito nel girone C, ha chiuso la regular season al terzo posto con sessantuno punti e nei quarti di finale ha fatto fuori le novaresi dell’Agil Volley Trecate, sfruttando al massimo il vantaggio di potere giocare lo spareggio davanti al proprio pubblico. Sotto il profilo tecnico, le bianconere di patron Manuela Conforti possono vantare un organico dalle elevate potenzialità e ricco di talenti messisi in luce in un settore giovanile ormai da una trentina di anni fiore all’occhiello societario e capace di fregiarsi del titolo di vice campione d’Italia con le formazioni Under 17 e Under 18. Lo staff tecnico è molto organizzato nei ruoli e nelle mansioni secondo un progetto che ha come principale obiettivo la crescita del gruppo e la valorizzazione delle singole. Le schiacciatrici Anna Mezzi e Elena Prandi sono costantemente in doppia cifra ed in campionato hanno realizzato un totale di 763 punti, facendo da traino e diventando anche un preciso e costante punto di riferimento per le compagne. Da tenere sotto tiro anche l’opposto classe 1993 Francesca Festi che in campionato ha messo a segno 224 punti, il centrale Francesca Fontanari, terza migliore realizzatrice, oltre alla palleggiatrice Jessica Ceschini, specialista in battute vincenti ed all’altro centrale Deborah Zeni che, assieme alla sua compagna di reparto Francesca Fontanari, forma un “muro” solido e difficile da superare. Un confronto che si annuncia avvincente e molto equilibrato e nel quale l’apporto del pubblico potrà risultare determinante.
FRANCO BONATTI